Massa discariocinetica

Nella retro cavità degli epiploon si rileva una massa solida polilobata di 24x20 mm, dotata di ricca vascolarizzazione; tale massa, di verosimile natura discariocinetica ad origine dai mesi peritoneali, conserva un piano di clivaggio adiposo con la loggia pancreatica, la parete posteriore della cavità gastrica e le strutture vascolari limitrofe, regolari per calibro e pervietà. Non si apprezzano linfonodi superiori a 5mm. in sede perilesionale, retrocrurale l lombo-aortica.
Desidero un parere sull'esito della TAC eseguita con MTD: Al lobo epatico dx in S4a si osserva una lesione ipodenza di 8 mm, a margini indefiniti e lenta vascolarizzazione centripeta, sospetta per lesione di tipo ripetitivo, meritevole di conferma diagnostica mediante PET. Si osserva involuzione fibroadiposa del pancreas, indenne da lesioni focali. In esiti di colecistectomia le vie biliari non sono ectasiche. Non reperti patologici a carico di milza, surreni, vescica e reni, ad eccezione di una piccola cisti polare inferiore dell’emuntore sn e un’altra nel rene dx. Non idronefrosi né masse anomale pelviche in esiti di isterectomia. Diverticolosi del sigma, senza raccolte fluide periviscerali né gas libero.
Le cisti ai reni erano già presenti da parecchi anni, per cui non destano preoccupazioni.
Grazie mille.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

lei conosce i limiti di un consulto a distanza.

oltre ai limiti già menzionati, la mancata descrizione dei sintomi o dei motivi che abbiano indotto il suo medico a consigliarle di eseguire una angio tc addome, porta ad una maggiore approssimazione.

inoltre sono stato abituato a guardare personalmente le immagini prima ancora di leggere il referto per farmi una idea in funzione di sintomi e dei rilievi dell'imaging.

questo solo per dirle che tutto ciò verosimilmente le farà perdere del tempo per darci ulteriori informazioni.

per quanto riguarda il referto da lei riportato, sempre con tutti i limiti finora enunciati, mostra una lesione contenuta nel meso, presente dei limiti netti e dei piani di clivaggio (sembrerebbe separato dai tessuti circostanti), quindi qualunque "cosa" sia sembrerebbe possibile asportarla.

tutte le altre informazioni anamnestiche comprese le patologie di base, indagini di laboratorio, una visita clinica approfondita potranno consentire di decidere se è o no opportuno e consigliabile la sua asportazione. il suo medico curante certamente avrà molte più possibilità di me per raggiungere e consigliarle una strategia da seguire.

aspetto le sue ulteriori informazioni

cordiali saluti buona domenica