Fistole
Salve,
un'amica l'anno scorso è stata operata un tumore al k retto senza metastasi (intervento andato bene) la terapia eseguita con chemio terapici e sedute di radio terapia, dopo 1 anno è stata operata per una cisti alla pelvi dopodichè si è formata una fistole entero cutane a livello dell'intestino dov'è satta abboccato, volevo sapere i tempi medi di guarigione di una fistole di qst tipo, la gestione della ferita dal punto di vista della medicazione in quanto la fistole secerne dei liquidi/acidi di colore verde scuro che fuoriuscendo andando a contatto con la pelle si brucia ed è molto dolorosa, in questi casi è bene mangiare?! Che tipo di dieta dovrebbe seguire?! Deve bere molto o poco?!E' bene che si alzi dal letto cammini?!Dall'intervento sono passati 16 giorni dall'intervento.
Grazie
un'amica l'anno scorso è stata operata un tumore al k retto senza metastasi (intervento andato bene) la terapia eseguita con chemio terapici e sedute di radio terapia, dopo 1 anno è stata operata per una cisti alla pelvi dopodichè si è formata una fistole entero cutane a livello dell'intestino dov'è satta abboccato, volevo sapere i tempi medi di guarigione di una fistole di qst tipo, la gestione della ferita dal punto di vista della medicazione in quanto la fistole secerne dei liquidi/acidi di colore verde scuro che fuoriuscendo andando a contatto con la pelle si brucia ed è molto dolorosa, in questi casi è bene mangiare?! Che tipo di dieta dovrebbe seguire?! Deve bere molto o poco?!E' bene che si alzi dal letto cammini?!Dall'intervento sono passati 16 giorni dall'intervento.
Grazie
[#1]
gentile utente,
le notizie sono piuttosto confuse, questa stomia produce materiale piuttosto "attivo".
non è chiaro se tutto questo dipenda dalla malattia precedente o da altro motivo.
questo tipo di fistole sono di difficile gestione proprio per la qualità del materiale che fuoriesce.
sono certo che la sua amica se si recasse dai chirurghi che l'hanno avuta in cura potrebbe avere delle risposte molto più attendibili rispetto a quelle che possono essere fornite con una consulenza a distanza.
il digiuno, sistemi di alimentazione alternativi (nutrizione parenterale totale) e supporto farmacologico dovrebbero migliorare la situazione.
mi tenga informato
cordiali saluti
le notizie sono piuttosto confuse, questa stomia produce materiale piuttosto "attivo".
non è chiaro se tutto questo dipenda dalla malattia precedente o da altro motivo.
questo tipo di fistole sono di difficile gestione proprio per la qualità del materiale che fuoriesce.
sono certo che la sua amica se si recasse dai chirurghi che l'hanno avuta in cura potrebbe avere delle risposte molto più attendibili rispetto a quelle che possono essere fornite con una consulenza a distanza.
il digiuno, sistemi di alimentazione alternativi (nutrizione parenterale totale) e supporto farmacologico dovrebbero migliorare la situazione.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Mi scusi e che non volevo entrare nei particolare per non essere risposto direttamente chieda o si rivolga al suo medico di fiducia.
Il problema della fistole si è verificato in quanto qnd hanno tolto la cisti a livello pelvico non sò xchè hanno tolto anche l'utero e le ovaie e durante l'intervento in laparoscopia è successa qlc tant'è che hanno chiamato il chirurgo oncologo il quale ha dovuto tagliare un pò di intestino e abboccarlo, fatto qst dopo qlc giorno si è canalizzata ed è stata dimessa, dopo qlc giorno sentiva dei dolori bruciori all'interno a livello addominale dovuto alle secrezioni ed è andata in peritonite è stata ri operata per ri abboccare l'intestino e vedere cosa fosse successo, fatto qst è stata dimessa e per circa 4 mesi è stata con qst fistole entero cutanea dove veniva applicata la sacca per contenere le secrezioni e potergli far fare qlc movimento, il dottore che l'ha operata ha detto che nel giro di una 20 ina di giorni si sarebbe chiusa così non è stata così è stata ri operata da circa 2 settimane o poco più, l'intervento dice che è andato bene però si è riformata la fistole e qnd continua a secernere secrezioni (la mia amica ha un taglio verticale di circa 15 cm (dove ci sono due buchi dove fuorisce il liquido abbondantemente) ed uno trasversale che fortunatamente si stà riemarginando.Dopo 4 o 5 gg l'intervento si è canalizzata, hanno fatto una tac con e s mezzo di contrasto x vedere il liquido se oltrepassava l'abboccatura o meglio dove hanno messo i punti e sembra che il liquido superi il punto dove è stato abboccato e sembra che la fistole si stia riducendo. Il dottore che l'ha operata dice che deve mangiare poco e spesso tipo miele,formaggio,carne,uova il bianco qnd il tuorlo ecc in quanto aiutano l'intestino a rinforzarsi e far si che l'abboccatura si rafforza o meglio si chiuda del tutto. e bere poco.Qnd le mie domande sono se ci sono dei protocolli o degli studi dove si è visto che per una fistole entero cutanea mediamente impiega tot giorni o mesi per chiudersi, se l'alimentazione che ha detto di praticare va bene o deve astenersi dall'alimentazione naturale visto che ha un cvc e si alimenta anche in parenterale.Dal punto di vista generale stà abbastanza bene (va in bagno da sola,cammina), come terapia fà il pantorc il ferro e l'albumina per via cvc oltre la morfina per il bruciore della pelle in quanto qst secrezioni stanto a contatto con la pelle si correde e diventa rosso vivo in quanto il primo stato di pelle si brucia. Secondo lei per evitare che qst secrezioni permangono sulla pelle è possibile posizionarla a testa in giù con una fascia all'addome con due buchi all'altezza della fuoriuscita delle secrezioni?!Come bisogna medicare la ferita e dove ci sono qst 2 buchi?!
Grazie e spero di essere stato più chiaro.
Il problema della fistole si è verificato in quanto qnd hanno tolto la cisti a livello pelvico non sò xchè hanno tolto anche l'utero e le ovaie e durante l'intervento in laparoscopia è successa qlc tant'è che hanno chiamato il chirurgo oncologo il quale ha dovuto tagliare un pò di intestino e abboccarlo, fatto qst dopo qlc giorno si è canalizzata ed è stata dimessa, dopo qlc giorno sentiva dei dolori bruciori all'interno a livello addominale dovuto alle secrezioni ed è andata in peritonite è stata ri operata per ri abboccare l'intestino e vedere cosa fosse successo, fatto qst è stata dimessa e per circa 4 mesi è stata con qst fistole entero cutanea dove veniva applicata la sacca per contenere le secrezioni e potergli far fare qlc movimento, il dottore che l'ha operata ha detto che nel giro di una 20 ina di giorni si sarebbe chiusa così non è stata così è stata ri operata da circa 2 settimane o poco più, l'intervento dice che è andato bene però si è riformata la fistole e qnd continua a secernere secrezioni (la mia amica ha un taglio verticale di circa 15 cm (dove ci sono due buchi dove fuorisce il liquido abbondantemente) ed uno trasversale che fortunatamente si stà riemarginando.Dopo 4 o 5 gg l'intervento si è canalizzata, hanno fatto una tac con e s mezzo di contrasto x vedere il liquido se oltrepassava l'abboccatura o meglio dove hanno messo i punti e sembra che il liquido superi il punto dove è stato abboccato e sembra che la fistole si stia riducendo. Il dottore che l'ha operata dice che deve mangiare poco e spesso tipo miele,formaggio,carne,uova il bianco qnd il tuorlo ecc in quanto aiutano l'intestino a rinforzarsi e far si che l'abboccatura si rafforza o meglio si chiuda del tutto. e bere poco.Qnd le mie domande sono se ci sono dei protocolli o degli studi dove si è visto che per una fistole entero cutanea mediamente impiega tot giorni o mesi per chiudersi, se l'alimentazione che ha detto di praticare va bene o deve astenersi dall'alimentazione naturale visto che ha un cvc e si alimenta anche in parenterale.Dal punto di vista generale stà abbastanza bene (va in bagno da sola,cammina), come terapia fà il pantorc il ferro e l'albumina per via cvc oltre la morfina per il bruciore della pelle in quanto qst secrezioni stanto a contatto con la pelle si correde e diventa rosso vivo in quanto il primo stato di pelle si brucia. Secondo lei per evitare che qst secrezioni permangono sulla pelle è possibile posizionarla a testa in giù con una fascia all'addome con due buchi all'altezza della fuoriuscita delle secrezioni?!Come bisogna medicare la ferita e dove ci sono qst 2 buchi?!
Grazie e spero di essere stato più chiaro.
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non credo, visto i tipi di professionisti che si sono alternati al tavolo operatorio che stiamo di ronte ad n problema benigno. dobbiamo comnque aspettare l'esame istologico definitivo del pezzo operatorio per sapere chi stiamo combattendo.
l'intervento è stato molto complesso anche se esistono i limiti di una valutazione a distanza e a scarsità di informazioni.
credo che la sua amica potrebbe avere una fistola alta (una fistola che parte dal digiuno, un tratto del piccolo intestino).
credo che comunque le informazioni esatte potrebbe riceverle dai medici curanti o dai parenti della sua amica, tutte le altre comprese le mie sono delle deduzioni su informazioni desunte da racconti non proprio precisi.
rimango a disposizione.
cordiali saluti
l'intervento è stato molto complesso anche se esistono i limiti di una valutazione a distanza e a scarsità di informazioni.
credo che la sua amica potrebbe avere una fistola alta (una fistola che parte dal digiuno, un tratto del piccolo intestino).
credo che comunque le informazioni esatte potrebbe riceverle dai medici curanti o dai parenti della sua amica, tutte le altre comprese le mie sono delle deduzioni su informazioni desunte da racconti non proprio precisi.
rimango a disposizione.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 05/10/2010.
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