Problemi intestinali successivi ad asportazione
Buongiorno,
chiedo cortesemente un aiuto per alleviare un problema di mio padre.
All'età di 67 anni gli sono stati esportati 30 cm d’intestino crasso a 2 cm dal retto per carcinoma con relativa ileostomia. Dopo un anno e mezzo lo hanno ricanalizzato e da allora (sono passati 11 anni) ha sempre più grosse difficoltà a scaricarsi poiché gli è stato detto che l'ampolla rettale gli è stata esportata e parzialmente ricostruita, in pratica non riesce ad avere l'effetto spinta.
Aveva iniziato ad assumere il leavolac sciroppo per un paio d'anni ma succesivamente. ha iniziato ad infiammargli l'intestino con forti bruciori, successivamente è passato al normase eps sciroppo, ma dopo un paio d'anni ha iniziato a non sentire più l'effetto.
Poi è passato al pursennid pastiglie che inizialmente erano favolose ma dopo 4 anni essendosi assuefatto non gli fanno più effetto.
Da un mesetto ha riniziato a prendere il normase sciroppo ma gli fa poco effetto.
Sono 11 anni che ogni 2/3 giorni passa almeno 2 ore in bagno la sera per scaricarsi ma il giorno successivo sempre più spesso sta male.
Dalle visite (esami del sangue ecografie rettoscopie ecc..) risulta tutto regolare.
Ciò che chiedo è capire come può alleviare questo problema che lo sta altrettanto distruggendo dal punto di vista psicologico non stando mai bene e non essendo in grado di pianificare nulla non potendo garantire la sua presenza fisica e sopratutto capire da che tipo di specialista (a Milano) farsi seguire.
Ringrazio anticipatamente.
chiedo cortesemente un aiuto per alleviare un problema di mio padre.
All'età di 67 anni gli sono stati esportati 30 cm d’intestino crasso a 2 cm dal retto per carcinoma con relativa ileostomia. Dopo un anno e mezzo lo hanno ricanalizzato e da allora (sono passati 11 anni) ha sempre più grosse difficoltà a scaricarsi poiché gli è stato detto che l'ampolla rettale gli è stata esportata e parzialmente ricostruita, in pratica non riesce ad avere l'effetto spinta.
Aveva iniziato ad assumere il leavolac sciroppo per un paio d'anni ma succesivamente. ha iniziato ad infiammargli l'intestino con forti bruciori, successivamente è passato al normase eps sciroppo, ma dopo un paio d'anni ha iniziato a non sentire più l'effetto.
Poi è passato al pursennid pastiglie che inizialmente erano favolose ma dopo 4 anni essendosi assuefatto non gli fanno più effetto.
Da un mesetto ha riniziato a prendere il normase sciroppo ma gli fa poco effetto.
Sono 11 anni che ogni 2/3 giorni passa almeno 2 ore in bagno la sera per scaricarsi ma il giorno successivo sempre più spesso sta male.
Dalle visite (esami del sangue ecografie rettoscopie ecc..) risulta tutto regolare.
Ciò che chiedo è capire come può alleviare questo problema che lo sta altrettanto distruggendo dal punto di vista psicologico non stando mai bene e non essendo in grado di pianificare nulla non potendo garantire la sua presenza fisica e sopratutto capire da che tipo di specialista (a Milano) farsi seguire.
Ringrazio anticipatamente.
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In effetti dopo questo tipo di intervento sono possibili e si presentano con una certa frequenza questi sintomi. Immagino che nel corso degli anni abbia sentito diversi specialisti e provato diverse terapie, tuttavia per un parere ulteriore lo specialista piu' indicato è il proctologo. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 31/07/2010.
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