Un fastidioso prurito/bruciore nella zona perianale, soprattutto dopo aver defecato

Buongiorno,
è ormai da circa 6 mesi che soffro di un fastidioso prurito/bruciore nella zona perianale, soprattutto dopo aver defecato. Su consiglio di un gastroenterologo e su prescrizione del mio medico ho già effettuato per due volte l'esame delle feci per escludere possibili contaminazioni da parassiti, e un esame del sangue (antitransglutaminasi) per escludere eventuale celiachia. Tutto negativo. Sono inoltre state escluse emorroidi o ragadi. La consistenza delle feci non è quasi mai normale, esse sono più morbide, quasi appiccicose e di colore ocra/giallognolo. Il prurito sembra proprio che venga causato da un'irritazione causata dalle feci. Anche pulendo accuratamente la zona perianale, quasi sempre il fastidio appare dopo pochi minuti.
Il problema è nato (almeno penso, potrebbe essere una coincidenza) dopo aver effettuato una cura contro un'uretrite da clamidia (presa per contatto sessuale non protetto), con conseguente cura di antibiotici. Ho provato a prendere più volte dei fermenti lattici pensando che la mia flora potesse aver risentito della cura antibiotica, ma nulla è cambiato. Non vorrei che il mio disturbo possa essere causato da un infezione simile o conseguente alla clamidia curata in novembre.
Inoltre ho un altro piccolo disturbo che da circa 2 mesi mi infastidisce. Probabilmente non c'entra nulla con il resto, però per completezza preferisco esporlo. Riguarda buona parte della pelle esterna del pene, tende a seccarsi e di conseguenza si sfoglia. Inoltre si forma ripetutamente un piccolo taglietto (circa 1cm) alla base dell'asta (rivolto verso la pancia). Anch'esso si rimargina e dopo pochi giorni si riforma.
Questi miei disturbi, da cosa potrebbero essere causati?
Grazie in anticipo per eventuali risposte.

Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14k 391
Gentile Utente
Le cause del prurito anale sono veramente tante : malattie dermatologiche, metaboliche, parassitologiche, malattie sistemiche, etc.etc.
Questo per farle capire di non sperare in una diagnosi a distanza.
Il mio consiglio è quello di una visita coloproctologica dove il collega, dopo aver raccolto la sua storia clinica e dopo averla visitata, potrà richiedere gli opportuni esami di laboratorio e clinici.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Utente
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Grazie Dr.D'Oriano,
ma lei pensa che possa esserci una qualche correlazione tra i miei due disturbi?
Che tipo di esami verrebbero effettuati in seguito ad una visita da un colonproctologo? Sicuramente dipenderà dalla diagnosi che verrà fatta, ma solitamente quali sono i più comuni esami che vengono prescritti?
Grazie di nuovo.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14k 391
E' possibile che la causa della dermatite al prepuzio e alla base dell'asta, sia responsabile anche del problema perianale.
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