Neoplasia vie biliari
Buongiorno,
Sono una figlia molto in ansia in seguito al referto emesso stamane da un medico dell'ospedale della nostra zona(Ferrara).
Mia madre ha eseguito una tac completa all'addome con iniezzione di mdc via endovenosa, secondo i parametri metodologici della tc volumetrica.
Il referto è il seguente:
grossolana colata adenopatica in sede ante-aortica, cui si associa voluminosa adenopatia in corrispondenza dell'ilo epatico, quest'ultima determinante ectasia dell'intero epatoco-ledoco e delle vie biliari intraepatiche.
Il fegato, non significativamente aumentato di volume, mostra nel contesto di entrambi i lobi plurime formazioni ipodense aventi diametro compreso tra 1 e 2,5 cm circa, ascrivibili alle formazioni cistiche ecograficamente evidenziate il 26/10/09 scorso; in corrispondenza del VI segmento, in sede iuxta-glissoniana, si osserva inoltre area minore ipodensità di poco meno di 2 cm di diametro, di non univoca interpretazione (area ischemica? lesione ripetitiva?).
Non si apprezzano ulteriori lesioni focali a carico dei parenchimi epatico, splenico, pancreatico, nonchè renale e surrenale bilaterale.Minima raccolta fluida nello scavo pelvico.
Il medico mi ha comunicato che potrebbe esserci un sospetto colangiocarcinoma nelle vie biliari. Ammesso che la diagnosi sia giusta ci sono speranze di intervenire chirurgicamente e asportare quindi il tumore?
Ringrazio anticipatamente.
Sono una figlia molto in ansia in seguito al referto emesso stamane da un medico dell'ospedale della nostra zona(Ferrara).
Mia madre ha eseguito una tac completa all'addome con iniezzione di mdc via endovenosa, secondo i parametri metodologici della tc volumetrica.
Il referto è il seguente:
grossolana colata adenopatica in sede ante-aortica, cui si associa voluminosa adenopatia in corrispondenza dell'ilo epatico, quest'ultima determinante ectasia dell'intero epatoco-ledoco e delle vie biliari intraepatiche.
Il fegato, non significativamente aumentato di volume, mostra nel contesto di entrambi i lobi plurime formazioni ipodense aventi diametro compreso tra 1 e 2,5 cm circa, ascrivibili alle formazioni cistiche ecograficamente evidenziate il 26/10/09 scorso; in corrispondenza del VI segmento, in sede iuxta-glissoniana, si osserva inoltre area minore ipodensità di poco meno di 2 cm di diametro, di non univoca interpretazione (area ischemica? lesione ripetitiva?).
Non si apprezzano ulteriori lesioni focali a carico dei parenchimi epatico, splenico, pancreatico, nonchè renale e surrenale bilaterale.Minima raccolta fluida nello scavo pelvico.
Il medico mi ha comunicato che potrebbe esserci un sospetto colangiocarcinoma nelle vie biliari. Ammesso che la diagnosi sia giusta ci sono speranze di intervenire chirurgicamente e asportare quindi il tumore?
Ringrazio anticipatamente.
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Il sospetto è coerente con quanto riportato, tuttavia prima di preoccuparsi o fare ipotesi credo indispensabile proseguire l' iter diagnostico secondo le indicazioni dei colleghi che seguono la signora, solo allora si potranno fare ulteriori considerazioni.La diagnosi potrebbe essere completamente diversa. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 02/11/2009.
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