Polipo nell'intestino

Buongiorno, mip papà ha fatto la colonscopia perchè accusava dolori addominali e problemi di stichezza o diarrea. Dall'esame è stato evidenziato un polipo di 2 cm nell'intestino e dovrà essere operato perchè non sono riusciti a toglierlo durante l'esame.Dall'esame della biopsia è risultato: lembi di mucosa dell'intestino crasso in parte superficiali alcuni dei quali riferibili a proliferazione ghiandolare tubolo villosa con displasia di grado lieve moderato (di basso grado). Lui è molto preoccupato perchè dovrà fare l'intervento, ha il timore che sia un cancro al colon. Dal risultato non abbiamo capito molto, potrebbe essere gentile da iutarci a capire. E' una situazione preoccupante?Grazie per la disponibilità.
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Cara Signora,
l'esame istologico mette in evidenza un tumore benigno del colon. Purtroppo però se queste lesioni non vengono asportate possono degenerare verso la malignità. Curare un polio benigno significa guarire di un potenziale cancro per questo suo padre dovrà affrontare con fiducia l'intervento. Dalla sua lettera non si comprendono le difficoltà per l'asportazione endoscopica, in considerazione anche delle dimensioni della lesione, e questo resta il mio unico dubbio sull'indicazione ad un intervento maggiore.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

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Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
concordo con l'amico e collega Nicastro sulla benignità della lesione, almeno stando all'esame istologico. Quindi, non parlerei di "cancro".
Per quanto di solito sia rimovibile endoscopicamente, talvolta può capitare che insorgano difficoltà alla polipectomia endoscopica legate, più che alla dimensione (che mi sembra contenuta), alla sede del polipo (magari dietro ad una plica o in una curva).
L'intervento chirurgico, se necessario, potrebbe essere eseguito in laparoscopia o per via endoscopica e laparoscopica combinata. Tanto più che, data la benignità della lesione, non è necessario eseguire un intervento oncologicamente allargato e radicale.
Auguri. Resto a disposizione.
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Ho le stesse perplessita dei colleghi che mi hanno preceduto nel consulto ,in merito alle difficoltà di asportare endoscopicamente una neoformazione di 2cm.Sarebbe stato utile sapere anche in quale segmento del colon si trova la lesione o a quanti cm dal margine anale.La neoformazione è benigna ma richiede l'asportazione.Concordo con le tecniche eposte dal collega Tebala per l'asportazione.Sarebbe stato utile anche un tatuaggio della lesione per facilitarne la localizzazione sia in laparoscopia che in chirurgia open(viste le dimensioni),per evitare un intervento combinato(Laparo-Endos), ho il rischio di una mancato riconoscimento al succesivo esame colonscopico intraoperatorio.(mascheramento dietro una plica o in curva).
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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