Ricanalizzazione dopo interevento di hartmann

salve sono V.T di anni 42,nel mese di Aprile di quest'anno in seguito ad un errata polipectomia nel sigma fatta per colonscopia ho avuto una perforazione di conseguenza tre giorni dopo sono stato operato d'urgenza(diagnosi del pronto soccorso:addome acuto perforativo)e quindi ho subito una resezione del sigma -retto secondo Hartmann in laparotomia con conseguente perdita del sigma(avendo mangiato c'era gia'una peritonite con rischio di setticemia)e confezionamento di una colonstomia che ho tenuto per cinque mesi e mezzo.Il 25 Settembre scorso sono stato ricanalizzato ho subito un ulteriore resezione del moncone dove c'era la stomia poiche' era infiammato e vi era anche un diverticolo,poi hanno anche diagnosticato una periviscerite.Canalizzato a feci e gas dal quarto giorno post-operatorio all'0ttavo giorno sono stato dimesso dicendomi che pian piano in modo graduale potevo iniziare a mangiare qualcosa altro oltre pastina e mele cotte evitando per i primi 15 gg. latticini e verdure filamentose.Dal quel giorno vado spesso in bagno in media ogni ora e mezza/due ore e si alternano scariche di diarrea a feci dure(sto evitando anche cibi e bevande irritanti e fritture);al controllo i medici che mi hanno operato hanno detto che sono disturbi transitori e dureranno per un po'.Sara' realmente cosi o mi rimarranno delle conseguenze tipo quelle che ho indicato?Chiedo ulteriori charimenti a riguardo e ringrazio anticipatamente.Distinti saluti.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
ogni resezione intestinale comporta una riduzione della lunghezza dell'intestino con conseguente alterazione della superficie di assorbimento. Inoltre una terapia antibiotica prolungata altera la flora batterica, normalmente presente ed indispensabile per una corretta fase digestiva.
Queste alterazioni, come già le è stato giustamente detto dai colleghi che l'hanno operata, in genere regrediscono con il tempo, poichè l'organismo si adatta a questa nuova situazione e tende a compensarla autonomamente.
Sicuramente l'attività fisica e la dieta adottata agevoleranno la ripresa ottimale, con l'introduzione di pochi alimenti per volta, in modo tale da individuare eventuali cibi che le dovessero dare fastidio.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Utente
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La ringrazio molto per la sua risposta esauriente.Saluti.