Si può fare epatectomia sinistra anche per litiasi intraepatica o solo per tumore?
Buonasera,
chiedo questo consulto perché a breve devo fare un'epatectomia sinistra per calcolosi intraepatica (non ho più la colecisti), ai medici che mi seguono ho chiesto se questo intervento si facesse solo per i tumori e mi hanno risposto che si in genere si, però si fanno anche nel mio caso, in particolare pare io abbia un calcolo di 2 cm incuneato nel 4 segmento, ovviamente spero sia solo un calcolo, ho molta ansia e paura.
Qualcuno mi può rassicurare?
chiedo questo consulto perché a breve devo fare un'epatectomia sinistra per calcolosi intraepatica (non ho più la colecisti), ai medici che mi seguono ho chiesto se questo intervento si facesse solo per i tumori e mi hanno risposto che si in genere si, però si fanno anche nel mio caso, in particolare pare io abbia un calcolo di 2 cm incuneato nel 4 segmento, ovviamente spero sia solo un calcolo, ho molta ansia e paura.
Qualcuno mi può rassicurare?
Buonasera,
Alla sua domanda mi pare che la risposta dei colleghi che la stanno seguendo sia condivisibile.
La presenza del calcolo di biliare di 2 cm potrebbe essere l’indicazione all’intervento proposto. Probabilmente lei sta omettendo dei passaggi precedenti come tentativi eseguiti per via angioradiologica o per via endoscopica.
Penso che prima di sottoporsi ad un intervento così invasivo siano state provate tutte le altre strade.
Poi volevo chiederle se l’intervento proposto verrà condotto per via tradizionale o per via laparoscopica?
In bocca al lupo
Alla sua domanda mi pare che la risposta dei colleghi che la stanno seguendo sia condivisibile.
La presenza del calcolo di biliare di 2 cm potrebbe essere l’indicazione all’intervento proposto. Probabilmente lei sta omettendo dei passaggi precedenti come tentativi eseguiti per via angioradiologica o per via endoscopica.
Penso che prima di sottoporsi ad un intervento così invasivo siano state provate tutte le altre strade.
Poi volevo chiederle se l’intervento proposto verrà condotto per via tradizionale o per via laparoscopica?
In bocca al lupo
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Utente
Buongiorno,
no in realtà non sono state provate altre strade,nessun altro intervento fatto. Oltre al calcolo ho anche atrofia parenchimale del IV segmento, forse è quello il motivo (non mi hanno ben spiegato).
Inoltre al gianfo destro ho un nodulo desmoide di 3 cm, del quale dovranno decidere se asportare oppure no.
Cmq, grazie per la risposta.
no in realtà non sono state provate altre strade,nessun altro intervento fatto. Oltre al calcolo ho anche atrofia parenchimale del IV segmento, forse è quello il motivo (non mi hanno ben spiegato).
Inoltre al gianfo destro ho un nodulo desmoide di 3 cm, del quale dovranno decidere se asportare oppure no.
Cmq, grazie per la risposta.
Credo che prima di sottoporsi ad un intervento loto invasivo come quello per cui ci ha contattato un secondo parere sia necessario.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Utente
Il chirurgo che mi opererà mi ha già fatto fare altre consulenze e diciamo che sono tutti d'accordo tra loro, ovviamente dopo aver visualizzato immagini e documentazione di tutti gli esami fatti ad ottobre e novembre.
In più giovedì rifarò una colangio risonanza pre operatoria.
Speriamo in bene.
In più giovedì rifarò una colangio risonanza pre operatoria.
Speriamo in bene.

Utente
Buongiorno,
in merito al mio quesito le riporto il referto della rm fegato del 30/10/2024
Al controllo odierno si documenta dilatazione delle vie biliari intraepatiche a livello del segmento IVB, associata a sfumata quota iperintensa nelle sequenze T2 in sede peri-porto-biliare, da riferire in prima ipotesi ad alterazioni di natura edemigena.
A livello dello stesso segmento, nella porzione più caudale, si apprezza area di alterato segnale, delle dimensioni massime sul piano assiale di 26x20 mm che presenta diffusi segni di restrizione in diffusione e progressivo enhancement post-contrastografico a morfologia ad anello, reperti che necessitano di correlazione ed integrazione con esame tc total body.
A valle delle diramazioni ectasiche precedentemente segnalate nel segmento IVB, con i limiti degli artefatti in esiti di colecistectomia sembra apprezzarsi quota ipointensa a livello della diramazione biliare a tale livello (materiale, altro?).
Inoltre, in via collaterale, parzialmente compreso nel volume di studio in alcune sequenze, si apprezza area nodulare di tessuto solido con diffusi segni di restrizione in diffusione ed enhancement post contrastografico localizzato in apparente adiacenza alla parete di un'ansa ileale in fianco sinistro delle dimensioni massime di circa 34x30 mm anch'esso di sospetta natura patologica.
Esiti di colecistectomia, con artefatti da materiale metallico a tale livello ne delimitano il giudizio diagnostico. Ectasia vicariante delle vie biliari intra ed extra epatiche. A livello della porzione distale della via biliare principale si apprezzano 2 millimetriche formazioni ipointense nelle sequenze T2 reperti di non univoca interpretazione (formazioni litiasiche?).
Focale ectasia di una diramazione biliare del VI segmento. Non evidenti ulteriori lesioni in ambito epatico. Pervio l'asse splendido porto mesenterico. Aosta addominale di calibro regolare. Non evidenti focali alterazioni, per quanto valutabile in relazione agli artefatti da movimento sopracitati, a carico di milza, surreni e pancreas.
Reni in sede regolari per morfologia e dimensioni, con spessore cortico-midollare conservato. Non dilatazione delle vie escretrici. Non galde fluide in addome superiore. Alcuni linfonodi con asse corto sub centimetrici a carico delle stazioni linfonodali tra polo superiore.
In via collaterale alcune formazioni di natura fluida a livello di entrambi le mammelle in particolare a destra.
Che mi può dire di questo referto?
Oggi effettuerò altra colangio rmn.
Grazie a chi risponderà.
in merito al mio quesito le riporto il referto della rm fegato del 30/10/2024
Al controllo odierno si documenta dilatazione delle vie biliari intraepatiche a livello del segmento IVB, associata a sfumata quota iperintensa nelle sequenze T2 in sede peri-porto-biliare, da riferire in prima ipotesi ad alterazioni di natura edemigena.
A livello dello stesso segmento, nella porzione più caudale, si apprezza area di alterato segnale, delle dimensioni massime sul piano assiale di 26x20 mm che presenta diffusi segni di restrizione in diffusione e progressivo enhancement post-contrastografico a morfologia ad anello, reperti che necessitano di correlazione ed integrazione con esame tc total body.
A valle delle diramazioni ectasiche precedentemente segnalate nel segmento IVB, con i limiti degli artefatti in esiti di colecistectomia sembra apprezzarsi quota ipointensa a livello della diramazione biliare a tale livello (materiale, altro?).
Inoltre, in via collaterale, parzialmente compreso nel volume di studio in alcune sequenze, si apprezza area nodulare di tessuto solido con diffusi segni di restrizione in diffusione ed enhancement post contrastografico localizzato in apparente adiacenza alla parete di un'ansa ileale in fianco sinistro delle dimensioni massime di circa 34x30 mm anch'esso di sospetta natura patologica.
Esiti di colecistectomia, con artefatti da materiale metallico a tale livello ne delimitano il giudizio diagnostico. Ectasia vicariante delle vie biliari intra ed extra epatiche. A livello della porzione distale della via biliare principale si apprezzano 2 millimetriche formazioni ipointense nelle sequenze T2 reperti di non univoca interpretazione (formazioni litiasiche?).
Focale ectasia di una diramazione biliare del VI segmento. Non evidenti ulteriori lesioni in ambito epatico. Pervio l'asse splendido porto mesenterico. Aosta addominale di calibro regolare. Non evidenti focali alterazioni, per quanto valutabile in relazione agli artefatti da movimento sopracitati, a carico di milza, surreni e pancreas.
Reni in sede regolari per morfologia e dimensioni, con spessore cortico-midollare conservato. Non dilatazione delle vie escretrici. Non galde fluide in addome superiore. Alcuni linfonodi con asse corto sub centimetrici a carico delle stazioni linfonodali tra polo superiore.
In via collaterale alcune formazioni di natura fluida a livello di entrambi le mammelle in particolare a destra.
Che mi può dire di questo referto?
Oggi effettuerò altra colangio rmn.
Grazie a chi risponderà.

Utente
REFERTO DI:
RM ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
Esame eseguito secondo piani multipli di scansione con sequenze t1 e t2 senza infusione di mdc ev, integrato da
studio Colangiografico.
Fegato di dimensioni nella norma, a margini ondulati.
Nel VI segmento si rileva area di tenue ipersegnale T2, senza segni di aumentata cellularità, dubbia per possibile
angioma.
Esiti di colecistectomia.
Le vie biliari intraeptiche del segmento IVb, mostrano abnorme dilatazione "a grappolo", con associati detriti
litiasici endoluminali.
Altra focale dilatazione delle vie biliari intraepatiche nel VI segmento, in assenza di evidente impegno litiasico.
Restanti vie biliari modicamente ectasiche, in paziente con esiti di colecistectomia.
Via biliare principale non dilatata, esente da litiasi.
Ambedue i reni appaiono in sede anatomica, di forma e dimensioni nella norma.
Non si apprezzano ne versamenti ne adenopatie loco-regionali.
Collateralmente, nella compagine ghiandolare di ambedue le mammelle si rileva la presenza di piccole formazioni
con intensità di segnale fluida, quasi tutte millimetriche, fatta eccezione per una nel lato destro di circa 12x23
mm.
RM ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
Esame eseguito secondo piani multipli di scansione con sequenze t1 e t2 senza infusione di mdc ev, integrato da
studio Colangiografico.
Fegato di dimensioni nella norma, a margini ondulati.
Nel VI segmento si rileva area di tenue ipersegnale T2, senza segni di aumentata cellularità, dubbia per possibile
angioma.
Esiti di colecistectomia.
Le vie biliari intraeptiche del segmento IVb, mostrano abnorme dilatazione "a grappolo", con associati detriti
litiasici endoluminali.
Altra focale dilatazione delle vie biliari intraepatiche nel VI segmento, in assenza di evidente impegno litiasico.
Restanti vie biliari modicamente ectasiche, in paziente con esiti di colecistectomia.
Via biliare principale non dilatata, esente da litiasi.
Ambedue i reni appaiono in sede anatomica, di forma e dimensioni nella norma.
Non si apprezzano ne versamenti ne adenopatie loco-regionali.
Collateralmente, nella compagine ghiandolare di ambedue le mammelle si rileva la presenza di piccole formazioni
con intensità di segnale fluida, quasi tutte millimetriche, fatta eccezione per una nel lato destro di circa 12x23
mm.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 252 visite dal 25/01/2025.
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