Vorrei sapere dove si puo fare questo intervento io sono di taranto
[#1]
La terapia con i prazoli rimane in linea di principio il trattamento da preferirsi. L'intervento di funduplicatio sec. Nissen va riservato soltanto a quei casi che risultano completamente refrattari appunto alle terapie mediche: trattandosi di una procedura chirurgica di una certa complessita' e' insomma consigliabile soltanto se strettamente necessario.
La invito a dare una occhiata all'articolo disponibile cliccando su https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Poi magari, se ha qualche ulteriore dubbio, potremo darle altri chiarimenti.
Cordiali saluti
La invito a dare una occhiata all'articolo disponibile cliccando su https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/112-ernia-iatale-e-reflusso-gastro-esofageo.html
Poi magari, se ha qualche ulteriore dubbio, potremo darle altri chiarimenti.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Su questo mi trova impreparato, perche' non conosco la situazione a Taranto.
Provi a dare un'occhiata a questi link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
oppure, ancora meglio, a sentire cosa le dice il suo Medico di Famiglia, che di sicuro conosce la Sanita' Pugliese meglio di me.
In ogni caso si rivolga ad un grande Centro Ospedaliero di provata esperienza nel campo della laparoscopia, e che abbia lunga esperienza con questo tipo di procedure chirurgiche. E si sottoponga all'intervento soltanto se le viene proposta come soluzione necessaria.
Cordiali saluti
Provi a dare un'occhiata a questi link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
oppure, ancora meglio, a sentire cosa le dice il suo Medico di Famiglia, che di sicuro conosce la Sanita' Pugliese meglio di me.
In ogni caso si rivolga ad un grande Centro Ospedaliero di provata esperienza nel campo della laparoscopia, e che abbia lunga esperienza con questo tipo di procedure chirurgiche. E si sottoponga all'intervento soltanto se le viene proposta come soluzione necessaria.
Cordiali saluti
[#5]
Difficile fare previsioni sul caso singolo: il piu' delle volte l'intervento e' risolutivo, ma per una piccola percentuale di pazienti non lo e' in maniera completa. Nell'articolo che le ho consigliato avra' senz'altro letto che "non tutti gli operati riescono ad abbandonare completamente la terapia medica: in alcuni casi, variabili nelle diverse casistiche operatorie, è possibile che il paziente debba comunque far ricorso ai PPI, sebbene quasi sempre utilizzando dosi ridotte".
Quello che si puo' fare e' di affidarsi ad un Chirurgo e studiare insieme a lui le possibilita' che l'intervento potrebbe offrire nel suo caso specifico. Dopo un adeguato periodo di studio (ma un anno potrebbe anche non essere sufficiente) tirerete insieme le somme.
Cordiali saluti
Quello che si puo' fare e' di affidarsi ad un Chirurgo e studiare insieme a lui le possibilita' che l'intervento potrebbe offrire nel suo caso specifico. Dopo un adeguato periodo di studio (ma un anno potrebbe anche non essere sufficiente) tirerete insieme le somme.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 02/10/2009.
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