Minore erezione dopo intervento chirurgico
Buongiorno,
circa a metà dicembre, dopo alcuni giorni di dolore intenso, tramite ecografia mi vengono riscontrati due calcoli alla cistifellea.
Sono stato operato d'urgenza e mi viene asportata la cistifellea insieme ai due calcoli, in laparoscopia.
Al risveglio noto subito un rigonfiamento dell'addome che prima non avevo.
Dimesso dopo due giorni dopo l'intervento noto da subito un dolore ai fianchi all'altezza del bacino, dolore che si alterna un po' a sinistra ed un po' a destra.
Consulto il mio medico che mi dice che sono dolori che possono essere provocati dal diaframma che inavvertitamente può essere stato "toccato" durante l'operazione e mi consiglia di fare molto movimento come nuoto o passeggiate. In più mi prescrive dei sali biliari da prendere per almeno un mese e più.
Ora i dolori ai fianchi sono spariti, il gonfiore alla pancia è un po' diminuito (diciamo del 50%) ma da un paio di settimane ho un lieve fastidio (più che un dolore) nella zona che parte dall'osso posto sotto il gluteo destro e che continua giù per la coscia interna destra.
Inoltre mi sono accorto che l’erezione che avevo prima dell’operazione non è più tale, è più “debole”. Potrà tornare come prima? E’ una questione di tempo oppure qualcosa è stato “intaccato” durante l’intervento?
Grazie per un vostro parere sull'argomento.
Cordiali saluti.
circa a metà dicembre, dopo alcuni giorni di dolore intenso, tramite ecografia mi vengono riscontrati due calcoli alla cistifellea.
Sono stato operato d'urgenza e mi viene asportata la cistifellea insieme ai due calcoli, in laparoscopia.
Al risveglio noto subito un rigonfiamento dell'addome che prima non avevo.
Dimesso dopo due giorni dopo l'intervento noto da subito un dolore ai fianchi all'altezza del bacino, dolore che si alterna un po' a sinistra ed un po' a destra.
Consulto il mio medico che mi dice che sono dolori che possono essere provocati dal diaframma che inavvertitamente può essere stato "toccato" durante l'operazione e mi consiglia di fare molto movimento come nuoto o passeggiate. In più mi prescrive dei sali biliari da prendere per almeno un mese e più.
Ora i dolori ai fianchi sono spariti, il gonfiore alla pancia è un po' diminuito (diciamo del 50%) ma da un paio di settimane ho un lieve fastidio (più che un dolore) nella zona che parte dall'osso posto sotto il gluteo destro e che continua giù per la coscia interna destra.
Inoltre mi sono accorto che l’erezione che avevo prima dell’operazione non è più tale, è più “debole”. Potrà tornare come prima? E’ una questione di tempo oppure qualcosa è stato “intaccato” durante l’intervento?
Grazie per un vostro parere sull'argomento.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
non ritengo che ci possa essere alcun rapporto diretto tra colecistectomia laparoscopica e difficoltà di erezione. Se nota che la qualità dell'erezione ha un andamento in miglioramento, sia fiducioso che molto probabilmente tutto tornerà come prima, ma se vede che il quadro è stabile o in peggioramento, consideri di farsi valutare da un andrologo.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
non ritengo che ci possa essere alcun rapporto diretto tra colecistectomia laparoscopica e difficoltà di erezione. Se nota che la qualità dell'erezione ha un andamento in miglioramento, sia fiducioso che molto probabilmente tutto tornerà come prima, ma se vede che il quadro è stabile o in peggioramento, consideri di farsi valutare da un andrologo.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Caro lettore,
Non è tecnicamente possibile che possano essere state danneggiate, durante un intervento di chirurgia laparoscopica per colecistectomia, delle strutture anatomiche legate al meccanismo erettile.
Il gonfiore addominale riferito dopo l'intervento è da imputare al gas che deve essere infuso in addome per poter eseguire l'intervento stesso.
Il gas si riassorbe spontaneamente dopo alcuni giorni.
Augusto Vercesi
Non è tecnicamente possibile che possano essere state danneggiate, durante un intervento di chirurgia laparoscopica per colecistectomia, delle strutture anatomiche legate al meccanismo erettile.
Il gonfiore addominale riferito dopo l'intervento è da imputare al gas che deve essere infuso in addome per poter eseguire l'intervento stesso.
Il gas si riassorbe spontaneamente dopo alcuni giorni.
Augusto Vercesi
Dott. Augusto Vercesi
[#3]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
con un semplice intervento di colecistectomia laparoscopica non è possibile alterare l'erezione. Né il fatto di aver "toccato" il diaframma comporta alcuna complicanza.
I suoi "disturbi" sono conseguenze normali di ogni intervento chirurgico. Il "gonfiore" addominale magari può essere dovuto ad un dismicrobismo colico (da antibiotici).
Il dolore tipicamente sciatico non può aver rapporto con l'intervento di per se, anche perché è insorto da un paio di settimane, mentre l'intervento è stato fatto a dicembre!
Per non parlare poi del deficit erettivo, per il quale consiglierei una visita andrologica.
Auguri
Giovanni D. Tebala
con un semplice intervento di colecistectomia laparoscopica non è possibile alterare l'erezione. Né il fatto di aver "toccato" il diaframma comporta alcuna complicanza.
I suoi "disturbi" sono conseguenze normali di ogni intervento chirurgico. Il "gonfiore" addominale magari può essere dovuto ad un dismicrobismo colico (da antibiotici).
Il dolore tipicamente sciatico non può aver rapporto con l'intervento di per se, anche perché è insorto da un paio di settimane, mentre l'intervento è stato fatto a dicembre!
Per non parlare poi del deficit erettivo, per il quale consiglierei una visita andrologica.
Auguri
Giovanni D. Tebala
[#4]
Utente
Ringrazio per le cortesi e pronte risposte.
Leggendo qualche articolo sull'argomento della DE trovati su alcuni siti internet, ho trovato quanto segue
....i farmaci che possono provocare, come effetto collaterale, la disfunzione erettile, come quelli compresi nelle seguenti categorie: farmaci che abbassano il colesterolo,....(altri)
Vi chiedo: i sali biliari che sto prendendo, possono influire sulla DE?
Ringrazio nuovamente per la vs collaborazione.
Leggendo qualche articolo sull'argomento della DE trovati su alcuni siti internet, ho trovato quanto segue
....i farmaci che possono provocare, come effetto collaterale, la disfunzione erettile, come quelli compresi nelle seguenti categorie: farmaci che abbassano il colesterolo,....(altri)
Vi chiedo: i sali biliari che sto prendendo, possono influire sulla DE?
Ringrazio nuovamente per la vs collaborazione.
[#5]
Caro signore la invito a tranquillizzarsi in quanto non esiste possibilità di interessamento di strutture anatomiche deputate all'erezione durante un intervento di colecistectomia,tantopiù per via laparoscopica! In ogni caso rifletta sul fatto che ha da poco subito un intervento chirurgici e che tutto sommato in questo periodo lei è ancora in convalescenza...dunque provi a risollevarsi pensando proprio a questo e vedrà che pian piano tornerà alle attività comuni e quotidiane di sempre...erezione compresa.
Ps. i sali biliari ed il loro metabolismo non hanno alcunaimplicazione nella genesi della disfunzione erettile.
Tanti auguri e cari saluti,
dott. Daniele Masala.
Ps. i sali biliari ed il loro metabolismo non hanno alcunaimplicazione nella genesi della disfunzione erettile.
Tanti auguri e cari saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.1k visite dal 20/02/2007.
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La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?