La mia colecisti era messa male, era piena
Buongiorno,
sono stata operata di colecistectomia in data 27/08. La mia colecisti era messa male, era piena di pus e l'intervento è stato abbastanza difficoltoso anche se è andato bene.
Vorrei chiedere a cosa serve l'assunzione dell'acido ursico prescrittomi per circa un mese. Inoltre, a due settimane dall'intervento, ho continue scariche diarroiche che non riesco a controllare. Per quanto tempo perdurerà questa situazione considerando che gia da prima soffrivo di forti coliche e adesso la sitazione è peggiorata? Che tipo di alimentazione devo seguire? Non potrò piu mangiare latticini e altro? Grazie mille in anticipo per la risposta
sono stata operata di colecistectomia in data 27/08. La mia colecisti era messa male, era piena di pus e l'intervento è stato abbastanza difficoltoso anche se è andato bene.
Vorrei chiedere a cosa serve l'assunzione dell'acido ursico prescrittomi per circa un mese. Inoltre, a due settimane dall'intervento, ho continue scariche diarroiche che non riesco a controllare. Per quanto tempo perdurerà questa situazione considerando che gia da prima soffrivo di forti coliche e adesso la sitazione è peggiorata? Che tipo di alimentazione devo seguire? Non potrò piu mangiare latticini e altro? Grazie mille in anticipo per la risposta
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La terapia prescritta puo' essere indicata per facilitare il metabolismo della bile nella nuova situazione anatomica, ovvero in assenza della colecisti. La diarrea puo' essere legata a questo fenomeno ed in questo caso in genere tende a scomparire in breve tempo ma puo' anche dipendere da un problerma associato indipendente dalla colecistectomia per cui una visita gastroenterologica potrebbe essere indicata. In linea di massima non ci sono limitazioni dietetiche specifiche da seguire dopo una colecistectomia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
gentile utente,
condivido l'opinione del collega volevo chiederle viceversa se stava assumendo terapie successive all'intervento chirurgico
per esempio alcuni inibitori di pompa protonica (antiacidi) potrebbero determinare una situazione analoga a quella da lei descritta.
cordiali saluti
condivido l'opinione del collega volevo chiederle viceversa se stava assumendo terapie successive all'intervento chirurgico
per esempio alcuni inibitori di pompa protonica (antiacidi) potrebbero determinare una situazione analoga a quella da lei descritta.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Utente
Gentile Prof. Catani,
sto assumendo del pantorc 20 e il Deursil da 300 mg
Indipendentemente dalla colecisti asportata, anche prima assumevo comunque degli inibitori di pompa protonica , sono in cura da un gastroenterologo perchè ho l' Helicobacter Pylori e una gastrite erosiva e cardias incontinente .
Approfitto della vostra disponibilità per chiederLe se è nromale che dopo 15 gg dall'intervento io abbia sempre la pancia dolorante, ho difficoltà ad abbassarmi, sento tutti i muscoli doloranti ancora nella zona dove il chirurgo ha operato, mi sto preoccupando.
Grazie mille in antiicpo
sto assumendo del pantorc 20 e il Deursil da 300 mg
Indipendentemente dalla colecisti asportata, anche prima assumevo comunque degli inibitori di pompa protonica , sono in cura da un gastroenterologo perchè ho l' Helicobacter Pylori e una gastrite erosiva e cardias incontinente .
Approfitto della vostra disponibilità per chiederLe se è nromale che dopo 15 gg dall'intervento io abbia sempre la pancia dolorante, ho difficoltà ad abbassarmi, sento tutti i muscoli doloranti ancora nella zona dove il chirurgo ha operato, mi sto preoccupando.
Grazie mille in antiicpo
[#5]
gentile utente,
vorrei farle una domanda, la colecisti come è stata rimossa, per via tradizionale o per via laparoscopica?
aveva un drenaggio (un tubicino che fuoriusciva dalla pancia), quando è ritornato dalla camera operatoria?
cordiali saluti
vorrei farle una domanda, la colecisti come è stata rimossa, per via tradizionale o per via laparoscopica?
aveva un drenaggio (un tubicino che fuoriusciva dalla pancia), quando è ritornato dalla camera operatoria?
cordiali saluti
[#7]
gentile utente,
nonostante la colecistectomia per via laparoscopica sia considerata e dichiarata da alcuni, non esperti, un intervento banale, questo è un vero e proprio intervento chirurgico come lo era ai tempi della chirurgia aperta.
durante l'intervento l'addome viene "gonfiato" con un gas (co2) in modo da creare una vera e propria cavità, questo è possibile solo con un buon rilasciamento muscolare.
i muscoli, in relazione alla pressione a cui il chirurgo è solito operare, possono essere sottoposti ad un "stiramento", ne più ne meno di quello che accadeva nella chirurgia aperta (ci sono delle differenze tra uno e l'altro ma non significative in questo ambito).
pertanto la dolorabilità da lei descritta potrebbe essere messa in relazione a questo dinamica intraoperatoria che però si prolunga nel postoperatorio.
i dolori addominali possono avere anche altra origine, di conseguenza, visti i limiti del consulto a distanza, le consiglierei di rivolgersi al chirurgo per un controllo.
mi tenga informato
cordiali saluti
nonostante la colecistectomia per via laparoscopica sia considerata e dichiarata da alcuni, non esperti, un intervento banale, questo è un vero e proprio intervento chirurgico come lo era ai tempi della chirurgia aperta.
durante l'intervento l'addome viene "gonfiato" con un gas (co2) in modo da creare una vera e propria cavità, questo è possibile solo con un buon rilasciamento muscolare.
i muscoli, in relazione alla pressione a cui il chirurgo è solito operare, possono essere sottoposti ad un "stiramento", ne più ne meno di quello che accadeva nella chirurgia aperta (ci sono delle differenze tra uno e l'altro ma non significative in questo ambito).
pertanto la dolorabilità da lei descritta potrebbe essere messa in relazione a questo dinamica intraoperatoria che però si prolunga nel postoperatorio.
i dolori addominali possono avere anche altra origine, di conseguenza, visti i limiti del consulto a distanza, le consiglierei di rivolgersi al chirurgo per un controllo.
mi tenga informato
cordiali saluti
[#8]
Utente
Salve Professore.
Oggi sono stata dal gastroenterologo per rivalutare anche la mia situazione relativa alla gastrite erosiva da Helicobacter
Il medico mi ha cambiato la cura e mi ha visitata
In effetti anch'egli ha riscontrato un nodulo dolente parietale in sede di minilaparatomia a sinistra dicendomi che è verosimilmente da granuloma e da rivalutare a distanza. Mi ha spiegato che in alcuni soggetti dopo l'immissione del trocar o l'applicazione delle clips possono verificarsi questa sorta di noduli
Considerando che mi sono operata da soli 15 gg ca cosa mmi consiglia di fare? Potrebbe questo nodulo sottocutaneo crearmi problemi ? Ho il terrore di finire di nuovo in camera operatoria
Grazie
Oggi sono stata dal gastroenterologo per rivalutare anche la mia situazione relativa alla gastrite erosiva da Helicobacter
Il medico mi ha cambiato la cura e mi ha visitata
In effetti anch'egli ha riscontrato un nodulo dolente parietale in sede di minilaparatomia a sinistra dicendomi che è verosimilmente da granuloma e da rivalutare a distanza. Mi ha spiegato che in alcuni soggetti dopo l'immissione del trocar o l'applicazione delle clips possono verificarsi questa sorta di noduli
Considerando che mi sono operata da soli 15 gg ca cosa mmi consiglia di fare? Potrebbe questo nodulo sottocutaneo crearmi problemi ? Ho il terrore di finire di nuovo in camera operatoria
Grazie
[#9]
gentile utente,
non ho esperienza di "noduli parietali dolenti in sede di minilaparotomia".
ho esperenza di laparoceli (ernie postoperatorie), visti i limiti di una valutazione a distanza, rimango dell'idea di una visita di controllo dal chirurgo operatore.
mi tenga informato
cordiali saluti
non ho esperienza di "noduli parietali dolenti in sede di minilaparotomia".
ho esperenza di laparoceli (ernie postoperatorie), visti i limiti di una valutazione a distanza, rimango dell'idea di una visita di controllo dal chirurgo operatore.
mi tenga informato
cordiali saluti
[#10]
Utente
Buongiorno Professore,
lo scorso ottobre sono stata a visita dal chirurgo che ha riscontrato un ematoma nella zona dx che comunque si sta riassorbendo
Da qualche giorno invece ho come delle fitte nella zona dx sotto le costole
Sono spaventata perchè la sede del dolore mi sembra la stessa di quando avevo le coliche prima di asportare le colecisti (3 mesi fa)
Non è un dolore forte ma comunque fisso
Cosa mi consiglia?
grazie mille
lo scorso ottobre sono stata a visita dal chirurgo che ha riscontrato un ematoma nella zona dx che comunque si sta riassorbendo
Da qualche giorno invece ho come delle fitte nella zona dx sotto le costole
Sono spaventata perchè la sede del dolore mi sembra la stessa di quando avevo le coliche prima di asportare le colecisti (3 mesi fa)
Non è un dolore forte ma comunque fisso
Cosa mi consiglia?
grazie mille
[#11]
gentile utente,
ho riletto con attenzione la sua penultima risposta dove lei para di piccola minilaparotomia a sinistra. spero lei si sia riferita al foro di un trocar forse da 12 mm di diamentro.
intanto la localizzazione in questo caso è normale in un decorso post operatorio nella zona ove lei riscontrava i dolori legai al problema della colecisti. la normalizzazione di tutto quello che è avvenuto durante l'intervento si ottiene non prima dei 6 mesi. questo non vuol dire che sentirà dolore per tutto il periodo, ma che quache fastidio, piccole fitte, sono in relazione alla cicatrizzazione di tutti i tessuti traumatizzati nel corso dell'intervento.
tutto questo dovrebbe essere stato previsto e descritto nel consenso informato che le è stato sottoposto e firmato almeno 24 ore prima dell'intervento.
cordiali saluti
ho riletto con attenzione la sua penultima risposta dove lei para di piccola minilaparotomia a sinistra. spero lei si sia riferita al foro di un trocar forse da 12 mm di diamentro.
intanto la localizzazione in questo caso è normale in un decorso post operatorio nella zona ove lei riscontrava i dolori legai al problema della colecisti. la normalizzazione di tutto quello che è avvenuto durante l'intervento si ottiene non prima dei 6 mesi. questo non vuol dire che sentirà dolore per tutto il periodo, ma che quache fastidio, piccole fitte, sono in relazione alla cicatrizzazione di tutti i tessuti traumatizzati nel corso dell'intervento.
tutto questo dovrebbe essere stato previsto e descritto nel consenso informato che le è stato sottoposto e firmato almeno 24 ore prima dell'intervento.
cordiali saluti
[#12]
Utente
Buonasera,
è da un po di tempo che non scrivo ma volevo una vostra opinione.
La mia domanda è la seguente:
E' possibile che dopo sei mesi dall'intervento chirurgico io soffra ancora di scariche continue soprattutto dopo i pasti principali?
Capisco i primi tempi dato che l'intestino come mi e stato spiegato si trova a dover svolgere un lavor diverso rispetto a prima, ma oramai dim tempo ne è passato.
Io vivo nel terrore, appena finisco di mangiare devo letteralmente scappare al bagno, non riesco proprio a trattenermi, e questo capita dopo colazione, pranzo e cena
Capirete che questa cosa condiziona molto la mia vita sociale, ho paura di andar fuori per il fatto di dover andare sempre in bagno
Ho sempre sofferto di colite cronica, nel senso che le mie evacuazioni sn sempre state frequenti ma da quando ho tolto la colecisti davvero la cosa è diventata ingestibile
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo per l'attenzione
è da un po di tempo che non scrivo ma volevo una vostra opinione.
La mia domanda è la seguente:
E' possibile che dopo sei mesi dall'intervento chirurgico io soffra ancora di scariche continue soprattutto dopo i pasti principali?
Capisco i primi tempi dato che l'intestino come mi e stato spiegato si trova a dover svolgere un lavor diverso rispetto a prima, ma oramai dim tempo ne è passato.
Io vivo nel terrore, appena finisco di mangiare devo letteralmente scappare al bagno, non riesco proprio a trattenermi, e questo capita dopo colazione, pranzo e cena
Capirete che questa cosa condiziona molto la mia vita sociale, ho paura di andar fuori per il fatto di dover andare sempre in bagno
Ho sempre sofferto di colite cronica, nel senso che le mie evacuazioni sn sempre state frequenti ma da quando ho tolto la colecisti davvero la cosa è diventata ingestibile
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo per l'attenzione
[#13]
gentile utente,
direi che sarebbe opportuno, proprio per i limiti di una valutazione a distanza di consultare un gastroenterologo, il quale potrà impostere uno studio diagnostico personalizzato e poi in relazione ai risultati una corretta terapia.
cordiali saluti e mi tenga informato
direi che sarebbe opportuno, proprio per i limiti di una valutazione a distanza di consultare un gastroenterologo, il quale potrà impostere uno studio diagnostico personalizzato e poi in relazione ai risultati una corretta terapia.
cordiali saluti e mi tenga informato
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 7.6k visite dal 09/09/2009.
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