Pericoli della permanenza di grosso calcolo nella colecisti
Ho un grosso calcolo alla colecisti (40mm circa), col quale ho convivo da almeno 5 anni, senza accusare alcuna colica. Per la verità, ebbi 2-3 coliche prima che mi fosse diagnosticata la presenza del calcolo, a seguito dell'ultimo ricovero in pronto soccorso; ma da quando ho adottato un regime alimentare più sano (vegano), non ne ho più avuta alcuna. A seguito dell'ultimo controllo, però, il medico mi ha allarmato molto, perchè mi ha prospettato la possibilità che la permanenza del calcolo rischi di procurare delle lesioni alla colecisti, provocando la fuoriuscita della bile nel peritoneo, e quindi la morte per avvelenamento chimico.
Da quando ho appreso di questo rischio, la mia 'convivenza pacifica' col mio calcolo è terminata e vivo nell'ansia di dover affrontare un intervento chirurgico, che vorrei tanto evitare, in quanto ho 64 anni e 4 figli ancora da sistemare (la mia mancanza inciderebbe molto).
Ringrazio anticipatamente chi mi userà la cortesia di darmi una risposta.
Da quando ho appreso di questo rischio, la mia 'convivenza pacifica' col mio calcolo è terminata e vivo nell'ansia di dover affrontare un intervento chirurgico, che vorrei tanto evitare, in quanto ho 64 anni e 4 figli ancora da sistemare (la mia mancanza inciderebbe molto).
Ringrazio anticipatamente chi mi userà la cortesia di darmi una risposta.
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Un intervento programmato effettuato per via laparoscopica la terrebbe lontano da casa soltanto un paio di giorni. Ovviamente, ripeto, se tutto viene studiato e programmato in anticipo. Non credo che per due giorni i suoi figli soffriranno al punto da compromettere il loro futuro. Ben piu' grave sarebbe invece la possibilita' prevista dal Collega che l'ha visitata: si tratta di una complicanza piuttosto rara ma non impossibile. Se poi ci aggiungiamo i rischi di una colica epatica (anche questa non frequentissima, viste le dimensioni del suo calcolo, ma comunque possibile) credo che il rischio operatorio, ovviamente valutandolo bene, possa valere la candela.
Se vuole vedere un grosso calcolo (ma veramente grosso!) guardi qui http://www.stefanospina.com/Calcolosigigante.htm
Cordiali saluti
Se vuole vedere un grosso calcolo (ma veramente grosso!) guardi qui http://www.stefanospina.com/Calcolosigigante.htm
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
La ringrazio per la cortese e rapida risposta. Il mio timore, tuttavia, non è semplicemente di mancare qualche giorno, ma di 'mancare del tutto': ho paura di non risvegliarmi dall'anestesia (ma è indispensabile quella totale?) e di tutte le altre complicanze operatorie (collasso cardiocircolatorio, ecc.). La saluto e ringtazio cordialmente
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L'anestesia generale per effettuare la colecistectomia e' indispensabile. Tenga conto che comunque l'Anestesista valutera' le sue condizioni cardiovascolari prima dell'intervento stesso, spiegandole quale sia la percentuale di rischio a cui lei andrebbe incontro: se si tratta di una percentuale molto bassa e' un rischio calcolato che dovra' rassegnarsi a correre. Sempre, ovviamente, che ci sia l'indicazione all'intervento da parte del Chirurgo.
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 29/08/2009.
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