Conseguenze ileostomia

Mia madre, persona anziana di 83 anni con fibrillaz.
atriale (in terapia anticoagulante NAO) ha purtroppo subito intervento d'urgenza per peritonite da diverticoli (perforazione intestinale) nonostante assunzione mensile di Normix; le è stata applicata una ileostomia; la scarna lettera di dimissioni recita: "emicolectomia sinistra+ anastomosi colo-rettale+ ileostomia di protezione"; a 40 giorni dall'intervento presenta però elettroliti bassi (sodio a 123 mmol/L) ; creatinina alta (1, 20 mg/dl); urea alta (51 mg/dl) ; diminuzione gammaglobuline e TSH stranamente alto (23, 19 ul/ml) (lo ha sempre avuto entro il range di normalità; sottoposta 9 anni fa a tiroidectomia e in cura con Eutirox); le mie domande sono: la sensazione di freddo è dovuta alla ileostomia o a tali valori fuori range?
Idem per il sodio?
per il rientro del Sodio entro la norma basta una dieta libera ricca di sale?
Dovrebbe essere sottoposta tra 15 giorni a clisma opaco +colonscopia per "eventuale chiusura di ileostomia"; può affrontare tutto ciò in tali condizioni di debolezza?;
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
L’ileostomia può portare squilibri elettrolitici ed i chirurghi che dovranno rioperarla lo sanno, informi il suo referente chirurgo del problema in modo da mettere eventualmente in atto dei provvedimenti nutrizionali specifici in previsione dell’intervento che sarebbe opportuno, a questo punto,non ritardare ulteriormente.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/