I calcoli al rene

Buongiorno a tutti.
Ho 53 anni e sono recentemente stato operato di calcoli ai reni.
Mi hanno trovato anche un calcolo alla cistifellea di circa 2cm...ma mi e' stato detto che non potevano estrarmelo mentre mi operavano per i calcoli al rene..e che comunque non mi avrebbe dato problemi.
Mi hanno anche pero' detto che qualora me li avesse dati avrei dovuto essere operato...d'URGENZA (!!!).
Cio' equivale secondo me ad avere una "bomba ad orologeria" innescata nel mio organismo...che non mi fa stare tranquillo poiche' se mi dovessi recare in un posto dove non c'e un ospedale vicino e mi dovesse capitare un attacco...che farei ?
Oltretutto da quando sono stato operato mi capita che se faccio uno sforzo..anche minimo..sento come una fitta-dolorino (anche se non sempre..ma spesso) a volte dietro (presumo sia il rene) e a volte davanti(presumo sia la cistifellea).
In pratica non mi sento tranquillo..l'idea di poter avere la necessita' di "correre d'urgenza" a farmi operare...non mi fa vivere un'esistenza tranquilla.
DOMANDA:
1) = Non e' meglio farsi operare e togliere addirittura questa "bomba ad orologeria"?.
2) = QUALI conseguenze puo' avere l'asportazione della cistifellea ? (leggevo dai vostri articoli che se asportano il calcolo..asportano anche la cistifellea..o colecisti)
3) = Occorre seguire diete e/o comportamenti particolari per evitare che questa "boma ad orologeria" si inneschi?
Grazie e buona giornata a tutti voi.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

l'indicazione riconosciuta a livello mondiale per eseguire l'intervento di colecistectomia è il sintomo dolore o la presenza delle complicanze ad esso correlate.

lei peraltro non ha riferito la presenza di dolore nel passato di pertinenza della litiasi della colecisti.

se quindi non sono mai stati percepiti sintomi ad essa correlati, l'intervento non sarebbe indicato ed
in teoria non dovrebbe trovare chirurghi che pongano indicazione all'intervento.

al giorno d'oggi il trattamento consiste nella colecistectomia eseguita per via laparoscopica, intervento che consiste nell'asportazione dell'organo malato (la colecisti, i calcoli sono il segno della maattia della colecisti) con una tecnica chirurgica mininvasiva.

i vantaggi sono rappresentati da un minore dolore postoperatorio, ridotta assunzione di farmaci antidolorifici, ripresa più rapida dell'alimentazione, riduzione del tempo di ricovero postoperatorio, ripresa più rapida della vita di relazione, lavorativa e sportiva.

per ulteriori informazioni può consultare in questo sito diversi articoli tra cui anche scritti da me o potrebbe recarsi nel mio sito dove troverà anche lì qualcosa sull'argomento.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
Dr. Catani, Buongiorno.
Mi pare di capire dalla sua risposta che in assenza di "dolori" non e' consigliato l'intervento....ma nella mia descrizione sopra ho scritto.... (copio testualmente) che:
"sento come una fitta-dolorino (anche se non sempre..ma spesso) a volte dietro (presumo sia il rene) e a volte davanti(presumo sia la cistifellea)" !.
Anche stamattina dopo che mi stavo raddrizzando dopo essermi lavato i denti ho sentito un piccolo dolore sulla DX a meta' tra la vescica e il rene (quindi in "zona cistifellea").
Non e'cio' quello che Lei chiama un "sintomo" che c'e' qualcosa che non va e che quindi dovrei poter chiedere un intervento ?
Lei poi parla di:
"ripresa più rapida dell'alimentazione, riduzione del tempo di ricovero postoperatorio, ripresa più rapida della vita di relazione, lavorativa e sportiva"
...puo' gentilmente chiarirmi un po' meglio il decorso post operatorio ?
Grazi e e cordiali saluti e complimenti per la velocita' nella risposta.

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

solo con una visita, ed una approfondito colloquio si riuscirà ad attribuire la sua sintomatologia a quello o ad un altro organo.

per quanto riguarda il decorso postoperatorio, solitamente quello laparoscopico viene confrontatot con lo stesso intervento eseguito per via tradizionale aperta.

i risultati depongono sul preferire l'intervento chiuso.

cordiai saluti
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Utente
Utente
OK. Grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
mmi tenga informato