Paura di avere un infarto
Salve a tutti.
Ho 20 anni e come potete notare nehli interventi precedenti soffro di depressione.
Avevo inziato una cura,ma a causa di forti effetti collaterali ho sospeso tutto gia da un mesetto (con ordine del medico).
Premetto che sono molto ansiosa e che soffro di ferro e ferritina bassa.
Da alcuni mesi sento dolori al petto e formicolii ovunque.
Mi recai al Pronto Soccorso per un ECG,ma poiche ci andai di nascosto dei miei che ormai mi deridono per le malattie che mi diagnostico,mi trovarono 110 battiti al minuto.
Cosi una dottoressa mi visito alle spalle e mi disse che avevo un grave soffio al cuore e mi dimise.
In preda al panico mi recai dal mio medico che mi disse che essendo io molto ansiosa,facevo spaventare anche i medici.
Io adesso ho paura di morire d'infarto i icutus.
Ci sono giorni che sento il battito del mio cuore in testa,altre volte nello stomaco.
Inoltre,io,che ho sempre sofferto di pressione bassa,ultimamente mi è arrivata anche a 150/90 con 105 battiti,ma dopo un po di riposo ritorna a 110-120/70.
3 anni fa ho esguito una visita cardiologica,con relativa ecografia,ma era tutto nella norma.
Volevo sapere se sono a rischio infarto/ictus e se devo eseguire ulteriori accertamenti,visto il pensiero fisso di avere un soffio al cuore.
Grazie!
Ho 20 anni e come potete notare nehli interventi precedenti soffro di depressione.
Avevo inziato una cura,ma a causa di forti effetti collaterali ho sospeso tutto gia da un mesetto (con ordine del medico).
Premetto che sono molto ansiosa e che soffro di ferro e ferritina bassa.
Da alcuni mesi sento dolori al petto e formicolii ovunque.
Mi recai al Pronto Soccorso per un ECG,ma poiche ci andai di nascosto dei miei che ormai mi deridono per le malattie che mi diagnostico,mi trovarono 110 battiti al minuto.
Cosi una dottoressa mi visito alle spalle e mi disse che avevo un grave soffio al cuore e mi dimise.
In preda al panico mi recai dal mio medico che mi disse che essendo io molto ansiosa,facevo spaventare anche i medici.
Io adesso ho paura di morire d'infarto i icutus.
Ci sono giorni che sento il battito del mio cuore in testa,altre volte nello stomaco.
Inoltre,io,che ho sempre sofferto di pressione bassa,ultimamente mi è arrivata anche a 150/90 con 105 battiti,ma dopo un po di riposo ritorna a 110-120/70.
3 anni fa ho esguito una visita cardiologica,con relativa ecografia,ma era tutto nella norma.
Volevo sapere se sono a rischio infarto/ictus e se devo eseguire ulteriori accertamenti,visto il pensiero fisso di avere un soffio al cuore.
Grazie!
[#1]
Non è a rischio di infarto una persona (che presumo donna visto che scrive di essere ansiosa, nonostante il sesso segnalato nella scheda sia maschile) giovane, con ECG e visita cardiologica negativa per segni di cardiopatia ischemica (altrimenti in pronto soccorsop sarebbe stata trattenuta per eseguire accertamenti piu' approfonditi). Non credo che il suo soffio possa essere catalogato come grave, perchè altrimenti le sarebbe stato sicuramente richieso un nuovo ecocardiogramma (che 3 anni fa risultava nella norma).
E' possibile che i suoi disturbi (tachicardia e sporadici lievvi incrementi dei valori pressori) sia da correlare all'ansia.
A disposizione per ulteriori consulti.
E' possibile che i suoi disturbi (tachicardia e sporadici lievvi incrementi dei valori pressori) sia da correlare all'ansia.
A disposizione per ulteriori consulti.
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
[#2]
Gentile Utente,
quando una persona, nonostante i medici escludano la presenza di patologie, continua a temerle significa che una malattia ce l'ha, si chiama ansia.
Il problema è che l'ansia stessa influisce su valori fisiologici come il battito cardiaco oppure la pressione arteriosa, dando alla persona la "conferma" che sospetta: ho una malattia cardiaca.
Forse è proprio quello che sta succedendo a Lei, e la cosa interessante è che, nonostante da più parti le abbiano detto che soffre della malattia Ansia Lei ad oggi non sembra ancora aver fatto nulla per curarla.
Cosa fare allora?
Nei disturbi d'ansia i migliori risultati si ottengono associando farmacoterapia con psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, come può leggere in questo articolo sulla diagnosi e terapia dell'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Per questo le consiglio di:
1- effettuare una consulenza psichiatrica, privatamente o presso un CPS
2- fare un colloquio di valutazione presso terapeuta cognitivo-comportamentale
Se ha tempo e voglia di leggere le allego anche questi articoli, uno sui sintomi tipici nel disturbo di panico
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
e uno sulla paura delle malattie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Non crede che sia giunto il momento di cambiare? Non è stanca di vivere sempre con questa angoscia?
Coraggio, vedrà che in pochi mesi la situazione migliorerà notevolmente
quando una persona, nonostante i medici escludano la presenza di patologie, continua a temerle significa che una malattia ce l'ha, si chiama ansia.
Il problema è che l'ansia stessa influisce su valori fisiologici come il battito cardiaco oppure la pressione arteriosa, dando alla persona la "conferma" che sospetta: ho una malattia cardiaca.
Forse è proprio quello che sta succedendo a Lei, e la cosa interessante è che, nonostante da più parti le abbiano detto che soffre della malattia Ansia Lei ad oggi non sembra ancora aver fatto nulla per curarla.
Cosa fare allora?
Nei disturbi d'ansia i migliori risultati si ottengono associando farmacoterapia con psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale, come può leggere in questo articolo sulla diagnosi e terapia dell'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Per questo le consiglio di:
1- effettuare una consulenza psichiatrica, privatamente o presso un CPS
2- fare un colloquio di valutazione presso terapeuta cognitivo-comportamentale
Se ha tempo e voglia di leggere le allego anche questi articoli, uno sui sintomi tipici nel disturbo di panico
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
e uno sulla paura delle malattie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Non crede che sia giunto il momento di cambiare? Non è stanca di vivere sempre con questa angoscia?
Coraggio, vedrà che in pochi mesi la situazione migliorerà notevolmente
[#3]
Ex utente
Gentile dottor Tidu...in primis grazie per la tempestiva risposta.
In realtà al pronto soccorso la "dottoressa" mi ha detto se ero a conoscenza del soffio,ma io le ho risposto che avevo fatto una visita cardiologica anni prima ma nessuno mi aveva detto nulla.
Lei cosi mi ha detto "ok allora non le faccio le analisi del sangue,perche lei già è a conoscenza del suo problema" O.o
Ero talmente terrorizzata che mi sentivo svenire,cosi le ho detto che gia sapevo del mio problema e lei mi ha mandato a casa.
Subito dopo sono andata dal mio medico che mi ha controllato alle spalle e mi ha fatto sentire come il battito del mio cuore,rallentasse calmandomi e mi ha spedito a casa dopo aver visto la mia ecografia.
Inoltre a gennaio ero andata da un altro medico-chiururgo,specializzato però in cardiologia,e mi ha fatto una visita di routine.
Quidni mi ha sentito il battito anche nelle spalle facendomi trattenere il respiro e mi ha detto che si trattava di somatizzazioni.
Ora mi chiedo...a chi credere?
Ho paura che la "dottoressa" al pronto soccorso avesse ragione.
Secondo lei,se avessi avuto qualcosa,si sarebbe visto nell'ecografia di 3 anni fa?
Comuqnue,si sono donna,e uso il nick d mio fratello.
Ho 20 anni,peso 64kg e sono alta 1..73.Non fumo,non bevo e non mi drogo...non bevo bibite gasate,solo acqua!
Grazie.
_______________________________________________________
Gentile dottor Bulla,grazie annche a lei per la risposta.
E' vero,non riesco a fidarmi dei medici che mi circondano perche ormai danno sempre la colpa all'ansia.
A casa vivo una situazione compicata (problemi economici,genitori appena separati,mamma depressa con tentativi di suicidio).
Soffro di attacchi di panico da circa 1 anno e mezzo,a volte mi vengono una volta a mese,altre volte anche 2-3 volte al di.
Tutti in famiglia mi deridono,zii,parenti,genitori e fidanzato perche sono fissata con le malattie...
Tant'è che quando mi sento male se la prendono anche con me,urlando e attribuendo a me le cause della loro depressione.
Sono arrivata al punto di misurare la febbre,la pressione,contare i battiti nascondendomi in bagno e chiudendo le macchinette varie nelle borse per non far ascoltare i rumori.
Quando mi proibiscono di andare in guardia medica quando mi sento male è come se andassi in "astinenza".
Ho provato la strada dei farmaci,ma gli effetti collaterali mi hanno ammazzata.
Non sono mai stata cosi male in vita mia..senso di confusione,vertigini..insomma sembrava di impazzire. (colpa del serenase)
Adesso aspetto il mio vecchio psicoterapeuta per un consulto a settembre.
Purtroppo non riesco piu a vivere.
Riesco a sentire tutti i segnali del mio corpo,anche del sangue scorrere nelle vene.
Quindi mi ritiro da ogni attività...non faccio sport,cammino lentamente,anche salire le scale è uuna tortura,perche appena mi affatico penso che mi stia venendo un infarto.
Con questo caldo,bevo acqua a temperatura ambiente per evitare blocchi gasto-intestinali.
Insomma non vivo piu e peggioro giorno dopo giorno
In realtà al pronto soccorso la "dottoressa" mi ha detto se ero a conoscenza del soffio,ma io le ho risposto che avevo fatto una visita cardiologica anni prima ma nessuno mi aveva detto nulla.
Lei cosi mi ha detto "ok allora non le faccio le analisi del sangue,perche lei già è a conoscenza del suo problema" O.o
Ero talmente terrorizzata che mi sentivo svenire,cosi le ho detto che gia sapevo del mio problema e lei mi ha mandato a casa.
Subito dopo sono andata dal mio medico che mi ha controllato alle spalle e mi ha fatto sentire come il battito del mio cuore,rallentasse calmandomi e mi ha spedito a casa dopo aver visto la mia ecografia.
Inoltre a gennaio ero andata da un altro medico-chiururgo,specializzato però in cardiologia,e mi ha fatto una visita di routine.
Quidni mi ha sentito il battito anche nelle spalle facendomi trattenere il respiro e mi ha detto che si trattava di somatizzazioni.
Ora mi chiedo...a chi credere?
Ho paura che la "dottoressa" al pronto soccorso avesse ragione.
Secondo lei,se avessi avuto qualcosa,si sarebbe visto nell'ecografia di 3 anni fa?
Comuqnue,si sono donna,e uso il nick d mio fratello.
Ho 20 anni,peso 64kg e sono alta 1..73.Non fumo,non bevo e non mi drogo...non bevo bibite gasate,solo acqua!
Grazie.
_______________________________________________________
Gentile dottor Bulla,grazie annche a lei per la risposta.
E' vero,non riesco a fidarmi dei medici che mi circondano perche ormai danno sempre la colpa all'ansia.
A casa vivo una situazione compicata (problemi economici,genitori appena separati,mamma depressa con tentativi di suicidio).
Soffro di attacchi di panico da circa 1 anno e mezzo,a volte mi vengono una volta a mese,altre volte anche 2-3 volte al di.
Tutti in famiglia mi deridono,zii,parenti,genitori e fidanzato perche sono fissata con le malattie...
Tant'è che quando mi sento male se la prendono anche con me,urlando e attribuendo a me le cause della loro depressione.
Sono arrivata al punto di misurare la febbre,la pressione,contare i battiti nascondendomi in bagno e chiudendo le macchinette varie nelle borse per non far ascoltare i rumori.
Quando mi proibiscono di andare in guardia medica quando mi sento male è come se andassi in "astinenza".
Ho provato la strada dei farmaci,ma gli effetti collaterali mi hanno ammazzata.
Non sono mai stata cosi male in vita mia..senso di confusione,vertigini..insomma sembrava di impazzire. (colpa del serenase)
Adesso aspetto il mio vecchio psicoterapeuta per un consulto a settembre.
Purtroppo non riesco piu a vivere.
Riesco a sentire tutti i segnali del mio corpo,anche del sangue scorrere nelle vene.
Quindi mi ritiro da ogni attività...non faccio sport,cammino lentamente,anche salire le scale è uuna tortura,perche appena mi affatico penso che mi stia venendo un infarto.
Con questo caldo,bevo acqua a temperatura ambiente per evitare blocchi gasto-intestinali.
Insomma non vivo piu e peggioro giorno dopo giorno
[#4]
Mi dispiace molto, immagino come si sente: chi soffre d'ansia non viene mai capito da chi gli sta intorno, e viene considerato come un malato immaginario, come una persona che si lamenta e basta.
Forse sta succedendo anche a Lei, per questo motivo ha bisogno di un supporto psicologico.
Per quanto riguarda i farmaci, tenga presente che ne esistono decine in grado di aiutare una persona che soffre d'ansia: di solito lo psichiatra (meglio lo specialista in questi casi piuttosto che il medico di base) quando vede che vi sono troppi effetti collateralia cambia farmaco, finchè il paziente trova un equilibrio accettabile.
Per questo motivo le consiglio di riprovare, magari cambiando psichiatra.
So che in questo momento tutto le sembra in salita, ma vedrà che con un valido aiuto esterno le cose miglioreranno velocemente.
Un ultimo consiglio: non continui a richiedere rassicurazioni (ai familiari, al medico, qui sul Sito, ecc.) perchè otterrà solo l'effetto opposto. La rassicurazione permette di ottenere un breve sollievo temporaneo, ma in realtà essa alimenta tantissimo l'ansia.
Forse sta succedendo anche a Lei, per questo motivo ha bisogno di un supporto psicologico.
Per quanto riguarda i farmaci, tenga presente che ne esistono decine in grado di aiutare una persona che soffre d'ansia: di solito lo psichiatra (meglio lo specialista in questi casi piuttosto che il medico di base) quando vede che vi sono troppi effetti collateralia cambia farmaco, finchè il paziente trova un equilibrio accettabile.
Per questo motivo le consiglio di riprovare, magari cambiando psichiatra.
So che in questo momento tutto le sembra in salita, ma vedrà che con un valido aiuto esterno le cose miglioreranno velocemente.
Un ultimo consiglio: non continui a richiedere rassicurazioni (ai familiari, al medico, qui sul Sito, ecc.) perchè otterrà solo l'effetto opposto. La rassicurazione permette di ottenere un breve sollievo temporaneo, ma in realtà essa alimenta tantissimo l'ansia.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 21.6k visite dal 20/08/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.