Aritmie da sforzo
Buonasera,
vorrei avere un vostro parere esperto su quanto di seguito.
Mio figlio (13 anni) lo scorso anno ha effettuato la visita sportiva per certificazione agonistica e gli sono stati riscontrati dei BEV in fase di recupero.
Successivamente abbiamo fatto l'ecocardiogramma e, poichè non sembrava ci fosse nulla di particolarmente preoccupante, ha continuato a fare sport.
Ci è stato detto, infatti, che i BEV erano solo in fase di recupero e forse legati all'età.
Anche quest'anno la visita sportiva per rilascio del certificato agonistico, non è andata come speravamo.
Gli sono state riscontrate aritmie ventricolari durante tutta la prova da sforzo (quindi non soltanto durante il recupero) e, pertanto, ci è stato richiesto un holter.
Abbiamo effettuato l'holter, che vorrei inviarvi ma non so come allegarla, magari mi potete indicare un indirizzo mail.
La lettura di questo holter mi ha mandato nel panico.
Come potete immaginare, le ansie di una mamma mi hanno portato a leggere (sicuramente da ignorante) l'holter in quanto mi sono spaventata vedendo che ha avuto 222 battiti segnalati nella sezione Aritmie ventricolari.
Leggendo l'holter ho notato che alcuni di questi battiti sono stati registrati anche nel sonno o in diversi momenti della giornata, ma la maggior parte (direi circa 210 su 222) sono stati registrati nelle ore della prova da sforzo e anche nelle 2/3 ore successive.
Questo cosa significa?
E' preoccupante il fatto che si siano verificate a riposo?
E' ancora più grave il fatto che quasi tutti sono stati registrati nell'orario dello sforzo?
E perchè sono continuati anche nelle ore immediatamente successive allo sforzo?
Sono nel panico perchè non so se corre rischi effettuando attività sportiva.
Inoltre non so se possa essere collegato a queste aritmie il fatto che un 3 volte nel corso degli ultimi 2 anni, mio figlio mi ha segnalato che mentre faceva sport (dopo pranzo e in presenza di temperature molto alte), ha avuto la sensazione di forte stanchezza e di voler chiudere gli occhi.
Dopo essersi fermato per qualche minuto, si è subito ripreso e ha continuato normalmente l'allenamento.
Non so se questi fenomeni possono essere collegati alle aritmie e, quindi, sono un segnale di rischio.
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Maria Teresa
vorrei avere un vostro parere esperto su quanto di seguito.
Mio figlio (13 anni) lo scorso anno ha effettuato la visita sportiva per certificazione agonistica e gli sono stati riscontrati dei BEV in fase di recupero.
Successivamente abbiamo fatto l'ecocardiogramma e, poichè non sembrava ci fosse nulla di particolarmente preoccupante, ha continuato a fare sport.
Ci è stato detto, infatti, che i BEV erano solo in fase di recupero e forse legati all'età.
Anche quest'anno la visita sportiva per rilascio del certificato agonistico, non è andata come speravamo.
Gli sono state riscontrate aritmie ventricolari durante tutta la prova da sforzo (quindi non soltanto durante il recupero) e, pertanto, ci è stato richiesto un holter.
Abbiamo effettuato l'holter, che vorrei inviarvi ma non so come allegarla, magari mi potete indicare un indirizzo mail.
La lettura di questo holter mi ha mandato nel panico.
Come potete immaginare, le ansie di una mamma mi hanno portato a leggere (sicuramente da ignorante) l'holter in quanto mi sono spaventata vedendo che ha avuto 222 battiti segnalati nella sezione Aritmie ventricolari.
Leggendo l'holter ho notato che alcuni di questi battiti sono stati registrati anche nel sonno o in diversi momenti della giornata, ma la maggior parte (direi circa 210 su 222) sono stati registrati nelle ore della prova da sforzo e anche nelle 2/3 ore successive.
Questo cosa significa?
E' preoccupante il fatto che si siano verificate a riposo?
E' ancora più grave il fatto che quasi tutti sono stati registrati nell'orario dello sforzo?
E perchè sono continuati anche nelle ore immediatamente successive allo sforzo?
Sono nel panico perchè non so se corre rischi effettuando attività sportiva.
Inoltre non so se possa essere collegato a queste aritmie il fatto che un 3 volte nel corso degli ultimi 2 anni, mio figlio mi ha segnalato che mentre faceva sport (dopo pranzo e in presenza di temperature molto alte), ha avuto la sensazione di forte stanchezza e di voler chiudere gli occhi.
Dopo essersi fermato per qualche minuto, si è subito ripreso e ha continuato normalmente l'allenamento.
Non so se questi fenomeni possono essere collegati alle aritmie e, quindi, sono un segnale di rischio.
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Maria Teresa
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Non vedo sinceraemnte motivo di preoccupazione. Le aritmie segnalate sono pochissime
se vuole mi puo' inviare il tracciato via mail purche completo dei dati anagrafici e del timbro della struttura presso la quale e' stato effettuato altrimenti, per motivi medico legali non poso refertarlo.
FAccia per cortesia riferimento al post in questione...
mail: cecchinicuore@gmail.com
cordialita'
cecchini
se vuole mi puo' inviare il tracciato via mail purche completo dei dati anagrafici e del timbro della struttura presso la quale e' stato effettuato altrimenti, per motivi medico legali non poso refertarlo.
FAccia per cortesia riferimento al post in questione...
mail: cecchinicuore@gmail.com
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 11/10/2023.
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