Fame d’aria, cuore o stomaco?
buonasera, sono un uomo di 24 anni, da due settimane avverto in diversi momenti della giornata (al mattino e al pomeriggio, migliora durante i pasti e per poco tempo dopo) un malessere, ovvero mi manca il respiro.
io respiro normalmente senza pause ne tosse ne difficoltà, avverto tuttavia una spiacevole sensazione, quella di non riuscire a soddisfare il mio respiro.
ciò mi costringe ogni 3/5 minuti a dover inspirare profondamente o sbadigliare ma non sempre riesco.
ho due problemi di salute abbastanza importanti:
- soffro di cardiomiopatia ipertrofica non occlusiva, sono seguito al cardiologico monzino di milano.
assumo betabloccante bisoprololo 2, 5 mg ogni giorno al mattino.
i sintomi che mi da solitamente sono extrasistoli e difficoltà nel compiere alcune azioni (come salire tre piani di scale).
quando ho questi problemi di respirazione non avverto extrasistoli o variazioni del ritmo.
- soffro anche di reflusso gastro esofageo, ho eseguito prima dell’estate una gastroscopia, risultato esofagite di grado c los angeles, al momento la curo con cicli di 2 mesi di esomeprazolo 40mg.
solitamente mi da dolore retrosternale e 15/20cm sotto l’ascella sinistra, oltre che bruciore in gola.
in questi giorni, mentre accuso fiato corto, mi capita di avere parecchia aria nella pancia e di sentirmi una sorta di blocco nella gola, come se avessi del cibo bloccato a metà.
le feci a volte sono maleodoranti.
ho chiesto consulto al medico, il quale mi ha rinnovato la terapia chiedendo aggiornamenti a breve.
due giorni fa il respiro mi è mancato in modo più pesante, motivo per cui mi sono recato al pronto soccorso.
pensando ad un evento cardiaco, mi hanno fatto:
- 2 ecg, entrambi normali (il tracciato è lievemente alterato per la CMPI ma sovrapponile a vecchi ecg)
- 2 esami della troponina a distanza di 4 ore, risultati il primo 19 e il secondo 18.
- prelievo arterioso, risultato nella norma
- ossigenazione, risultata 98%, come tutte le altre volte negli anni scorsi in cui l’ho provata.
- altri valori degni di nota potassio a 3.5 e NTproBnp a 332.
mi è stato somministrato 6 gocce valium, mi hanno rilassato la il senso di mancanza di fiato non è cambiato.
per tutto il tempo in cui sono stato al Ps non ci sono stati eventi cardiaci ne variazioni.
sono un soggetto abbastanza ansioso ma ho imparato a gestire l’ansia tramite una serie di consulti psicoterapeutici e tramite yoga seppur molto blanda.
a breve eseguirò holter, prova da sforzo, risonanza magnetica, gia in programma.
sulla base dei dati da me forniti, è possibile ricondurre questa mancanza di fiato al cuore, allo stomaco o a entrambi?
quale può essere la causa?
io respiro normalmente senza pause ne tosse ne difficoltà, avverto tuttavia una spiacevole sensazione, quella di non riuscire a soddisfare il mio respiro.
ciò mi costringe ogni 3/5 minuti a dover inspirare profondamente o sbadigliare ma non sempre riesco.
ho due problemi di salute abbastanza importanti:
- soffro di cardiomiopatia ipertrofica non occlusiva, sono seguito al cardiologico monzino di milano.
assumo betabloccante bisoprololo 2, 5 mg ogni giorno al mattino.
i sintomi che mi da solitamente sono extrasistoli e difficoltà nel compiere alcune azioni (come salire tre piani di scale).
quando ho questi problemi di respirazione non avverto extrasistoli o variazioni del ritmo.
- soffro anche di reflusso gastro esofageo, ho eseguito prima dell’estate una gastroscopia, risultato esofagite di grado c los angeles, al momento la curo con cicli di 2 mesi di esomeprazolo 40mg.
solitamente mi da dolore retrosternale e 15/20cm sotto l’ascella sinistra, oltre che bruciore in gola.
in questi giorni, mentre accuso fiato corto, mi capita di avere parecchia aria nella pancia e di sentirmi una sorta di blocco nella gola, come se avessi del cibo bloccato a metà.
le feci a volte sono maleodoranti.
ho chiesto consulto al medico, il quale mi ha rinnovato la terapia chiedendo aggiornamenti a breve.
due giorni fa il respiro mi è mancato in modo più pesante, motivo per cui mi sono recato al pronto soccorso.
pensando ad un evento cardiaco, mi hanno fatto:
- 2 ecg, entrambi normali (il tracciato è lievemente alterato per la CMPI ma sovrapponile a vecchi ecg)
- 2 esami della troponina a distanza di 4 ore, risultati il primo 19 e il secondo 18.
- prelievo arterioso, risultato nella norma
- ossigenazione, risultata 98%, come tutte le altre volte negli anni scorsi in cui l’ho provata.
- altri valori degni di nota potassio a 3.5 e NTproBnp a 332.
mi è stato somministrato 6 gocce valium, mi hanno rilassato la il senso di mancanza di fiato non è cambiato.
per tutto il tempo in cui sono stato al Ps non ci sono stati eventi cardiaci ne variazioni.
sono un soggetto abbastanza ansioso ma ho imparato a gestire l’ansia tramite una serie di consulti psicoterapeutici e tramite yoga seppur molto blanda.
a breve eseguirò holter, prova da sforzo, risonanza magnetica, gia in programma.
sulla base dei dati da me forniti, è possibile ricondurre questa mancanza di fiato al cuore, allo stomaco o a entrambi?
quale può essere la causa?
[#1]
Non attribuirei ne' al cuore ne ' allo stomaco tali episodi.
Penso che dovrebbe provare una terapia ansiolitica cronica e a dosaggio congruo
cordialita'
cecchini
Penso che dovrebbe provare una terapia ansiolitica cronica e a dosaggio congruo
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 11/10/2023.
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