Tachicardia, paura di infarto
Buonasera Dottori
È da inizio Maggio 2023 che sono estremamente preoccupato per la mia salute cardiaca.
Ad Aprile 2023 subisco uno svenimento, da allora mi ero prenotato un ECG e analisi del sangue.
Neanche tempo di farle che a inizio maggio sento di nuovo la sensazione di svenire e chiamo l'ambulanza per paura di infarto.
In P. S. mi dicono che probabilmente era un attacco di panico ma di fare determinate visite per, cito testualmente, "vedere il cuore in tutte le sue forme".
Da allora il panico più totale, avvertivo costantemente tachicardia, dolore al petto e senso di svenimento.
Mi sono sottoposto a 4 ECG diversi, un ecocardiografia e un ECG da sforzo ma tutti risultati negativi.
Anche dalle analisi del sangue per misurare la troponina non è saltato fuori nulla di preoccupante (anche se 8 ng/L sono tanti visto che la conta dovrebbe essere pressoché zero).
Premetto che non conduco una vita regolare, dormo poco ed esco poco di casa, la paura per un improvviso attacco di cuore non passa nonostante tutto, ho spesso tachicardia e al minimo sforzo sono sempre stanco.
Vorrei sapere se è il caso di fare un Holter oppure se posso stare tranquillo visti gli esiti negativi delle visite.
Ormai la paura non mi fa' più vivere, mi ha portato alla depressione e ad attacchi di panico frequenti che scambio sempre per infarti.
Posso quindi escludere cardiopatie?
Posso ritenere il mio cuore sano?
Dovrei consultare un ulteriore cardiologo o dovrei affidarmi ad uno psichiatra?
Vi ringrazio già in anticipo per aver usato parte del vostro tempo dedicandolo al mio.
È da inizio Maggio 2023 che sono estremamente preoccupato per la mia salute cardiaca.
Ad Aprile 2023 subisco uno svenimento, da allora mi ero prenotato un ECG e analisi del sangue.
Neanche tempo di farle che a inizio maggio sento di nuovo la sensazione di svenire e chiamo l'ambulanza per paura di infarto.
In P. S. mi dicono che probabilmente era un attacco di panico ma di fare determinate visite per, cito testualmente, "vedere il cuore in tutte le sue forme".
Da allora il panico più totale, avvertivo costantemente tachicardia, dolore al petto e senso di svenimento.
Mi sono sottoposto a 4 ECG diversi, un ecocardiografia e un ECG da sforzo ma tutti risultati negativi.
Anche dalle analisi del sangue per misurare la troponina non è saltato fuori nulla di preoccupante (anche se 8 ng/L sono tanti visto che la conta dovrebbe essere pressoché zero).
Premetto che non conduco una vita regolare, dormo poco ed esco poco di casa, la paura per un improvviso attacco di cuore non passa nonostante tutto, ho spesso tachicardia e al minimo sforzo sono sempre stanco.
Vorrei sapere se è il caso di fare un Holter oppure se posso stare tranquillo visti gli esiti negativi delle visite.
Ormai la paura non mi fa' più vivere, mi ha portato alla depressione e ad attacchi di panico frequenti che scambio sempre per infarti.
Posso quindi escludere cardiopatie?
Posso ritenere il mio cuore sano?
Dovrei consultare un ulteriore cardiologo o dovrei affidarmi ad uno psichiatra?
Vi ringrazio già in anticipo per aver usato parte del vostro tempo dedicandolo al mio.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
Lei non ha alcunche al suo giovane cuore.
Deve affidarsi ad uno psichiatra per curare il disturbo di panico
cordialita'
cecchini
Deve affidarsi ad uno psichiatra per curare il disturbo di panico
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini.
La ringrazio davvero per la tempestività della risposta, immagino che episodi di tachicardia e astenia siano dovuti ad altro allora e non al mio cuore, ma sà io mi ritengo cardiofobico e gli attacchi di panico non fanno che accrescere queste mie preoccupazioni, penso sempre siano principi di infarto.
Cordiali saluti e rinnovo i miei ringraziamenti.
La ringrazio davvero per la tempestività della risposta, immagino che episodi di tachicardia e astenia siano dovuti ad altro allora e non al mio cuore, ma sà io mi ritengo cardiofobico e gli attacchi di panico non fanno che accrescere queste mie preoccupazioni, penso sempre siano principi di infarto.
Cordiali saluti e rinnovo i miei ringraziamenti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 09/10/2023.
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