Aritmie facilitate
Buongiorno sono Maurizio ed ho un problemino con le aritmie, chiedo un parere per una domanda che ho da formulare, grazie.
Come descritto dal consulto precedente ho delle extrasistoli di tipo ventricolare facilitate dalle catecolamine, nell holter sono state registrate prevalentemente durante un esame universitario, durante un accesa discussione eccetera...
Oltre agli esami strumentali di base nei quali ecocardio, ecg sono stato sottoposto a Rm cardiaca, visionata anche a Padova nei quali non viene rilevata nessuna anomalia strutturale, poiche la situazione stava iniziando a diventare insostenibile (ogni esame avevo tachicardia ed extrasistoli anche bigemine, non rendevo bene) ho provato il nadololo 40 mg che ha avuto ottimi risultati sulle aritmie, durante il controllo holter non erano presenti extrasistoli e tachicardia durante gli esami, prendevo spesso 27-28 ad ogni esame (il quarto anno di medicina l 'ho passato con ottimi voti) solo che questo farmaco ha dei svantaggi che sono notevoli, li elenco:
-difficoltà nella reperibilita (devo spostarmi di 50 km per recepirlo in una farmacia) in quanto è un farmaco che non si trova facilmente
-difficoltà nel mantenere l'erezione
-stanchezza, spossatezza e gambe pesanti
-ipotensione, in estate avevo la PA 90-65
Ho provato anche a diminuire il nadololo a 20 mg ma inizia a funzionare meno con questa posologia.
Sono ritornato ad assumere il bisoprololo 1, 25 solo che funziona poco o nulla, ho provato ad aumentare anche a 2.5 ma i risultati sono scarsi.
il Bisoprololo funziona solo sulla tachicardia sinusale che mi è stata riscontrata nell holter ma non ha nessun effetto sulle extrasistoli ventricolari adrenergiche
il nadololo funzionava su entrambi gli aspetti
chiedo: assumendo il bisoprololo quotidianamente, nel giorno dell esame potrei assumere il nadololo al posto del bisoprololo oppure considerando l 'emivita del bisoprololo rischierei di "mischiare" le molecole e sarebbe rischioso?
grazie
Come descritto dal consulto precedente ho delle extrasistoli di tipo ventricolare facilitate dalle catecolamine, nell holter sono state registrate prevalentemente durante un esame universitario, durante un accesa discussione eccetera...
Oltre agli esami strumentali di base nei quali ecocardio, ecg sono stato sottoposto a Rm cardiaca, visionata anche a Padova nei quali non viene rilevata nessuna anomalia strutturale, poiche la situazione stava iniziando a diventare insostenibile (ogni esame avevo tachicardia ed extrasistoli anche bigemine, non rendevo bene) ho provato il nadololo 40 mg che ha avuto ottimi risultati sulle aritmie, durante il controllo holter non erano presenti extrasistoli e tachicardia durante gli esami, prendevo spesso 27-28 ad ogni esame (il quarto anno di medicina l 'ho passato con ottimi voti) solo che questo farmaco ha dei svantaggi che sono notevoli, li elenco:
-difficoltà nella reperibilita (devo spostarmi di 50 km per recepirlo in una farmacia) in quanto è un farmaco che non si trova facilmente
-difficoltà nel mantenere l'erezione
-stanchezza, spossatezza e gambe pesanti
-ipotensione, in estate avevo la PA 90-65
Ho provato anche a diminuire il nadololo a 20 mg ma inizia a funzionare meno con questa posologia.
Sono ritornato ad assumere il bisoprololo 1, 25 solo che funziona poco o nulla, ho provato ad aumentare anche a 2.5 ma i risultati sono scarsi.
il Bisoprololo funziona solo sulla tachicardia sinusale che mi è stata riscontrata nell holter ma non ha nessun effetto sulle extrasistoli ventricolari adrenergiche
il nadololo funzionava su entrambi gli aspetti
chiedo: assumendo il bisoprololo quotidianamente, nel giorno dell esame potrei assumere il nadololo al posto del bisoprololo oppure considerando l 'emivita del bisoprololo rischierei di "mischiare" le molecole e sarebbe rischioso?
grazie
[#1]
L'associazione tra i due farmaci è assolutamente sconsigliabile per il prevedibile effetto di sommazione sugli eventi avversi.
In ogni caso, non si tratta di farmaci sintomatici, per cui i dosaggi vanno stabiliti dal medico, possibilmente specialista cardiologo, e non possono essere gestiti autonomamente dal paziente.
Cordiali saluti
In ogni caso, non si tratta di farmaci sintomatici, per cui i dosaggi vanno stabiliti dal medico, possibilmente specialista cardiologo, e non possono essere gestiti autonomamente dal paziente.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#3]
Le situazioni stressanti posso favorire l'insorgenza di aritmie di vari tipi, tra cui certamente le extrasistoli ventricolari, come riscontriamo negli ECG holter che refertiamo quotidianamente.
Una RM negativa può escludere anomalie strutturali del muscolo cardiaco, ma il sistema di eccito-conduzione è altra cosa.
In ogni caso, il fenomeno è benigno ed autolimitante una volta cessata la situazione di stress.
Cordiali saluti
Una RM negativa può escludere anomalie strutturali del muscolo cardiaco, ma il sistema di eccito-conduzione è altra cosa.
In ogni caso, il fenomeno è benigno ed autolimitante una volta cessata la situazione di stress.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 09/10/2023.
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