Si può affrontare una gravidanza con la tachicardia parosistica sopravntricolare?
salve, ho 28 anni e a novembre del 2008 ho avuto i battiti alti 150-160 b/m sono andata dal cardiologo che mi ha visitata mi ha fatto vari controlliquali elettrocardiogramma,ecografia e anche l'holter ma niente tutto ok. successivamente si sono verificati altri casi 2 volte alla settimana ed un'altr episodio a 180 battiti tutti di durata massino massimo 5 minuti e sono stata malissimo poi mi sento lenta un senso di spossatezza ecc, a questo punto il cardiologo mi ha mandato dall'aritmiologo che mi ha detto di avere una tachicardia parosistica sopraventricolare e che devo sottopormi al controllo elettrofisiologico transcatetere ed eseguire l'ablaione. io ho paura a fare sia il controllo che l'ablazione per su internet ho letto di persone che hanno avuto molte conseguenze e non so cosa fare,dopo tre mesi che mi venivano una volta al mese ho passato una settimana che li ho avuti tutti i giorni da 140a 165 b/m.le mie domande sono 2:
1)quante probabilità ho che faccio sia il controllo che l'ablazione senza conseguenze?ed è inevitabbile farlo?
2)se decido di non farmene posso affrontare una gravidanza senza pericolo per il bambino che per me?
ringrazio già da subito ai medici che mi daranno consigli utili sul da fare. grazie cordiale saluti
1)quante probabilità ho che faccio sia il controllo che l'ablazione senza conseguenze?ed è inevitabbile farlo?
2)se decido di non farmene posso affrontare una gravidanza senza pericolo per il bambino che per me?
ringrazio già da subito ai medici che mi daranno consigli utili sul da fare. grazie cordiale saluti
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Gentile utente:
I rischi di una eventuale ablazione sono molto bassi e tale tecnica (se effettuabile) è da preferire nel trattamento delle tachicardie parossistiche sopraventricolari, alla terapia farmacologica, quando le crisi sono recidivanti nonostante trattamento con farmaci.
Se dovesse non eseguire l'ablazione esitono farmaci che possono essere utilizzati in gravidanza per far cessare la crisi.
A disposizione per ulteriori consulti
I rischi di una eventuale ablazione sono molto bassi e tale tecnica (se effettuabile) è da preferire nel trattamento delle tachicardie parossistiche sopraventricolari, alla terapia farmacologica, quando le crisi sono recidivanti nonostante trattamento con farmaci.
Se dovesse non eseguire l'ablazione esitono farmaci che possono essere utilizzati in gravidanza per far cessare la crisi.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
[#2]
Utente
Dr. TIDU grazie mile per il suo consulto,la mia maggior paura consiste nel fatto che la ginecologa mi ha detto, che se mi vengono crisi più forti, c'è pericolo di malformazione nei primi mesi e deficienze al cervello a fine gravidana per il bambino, perchè il cuore batte più forte e manda meno ossigeno.
Mi potrebbe segnalare quali sono questi farmaci che possono essere utilizzati in gravidanza e che non fanno male al bambino? perchè mi hanno detto che non si posso prendere medicine e devo fare perforza il controllo elettrofisiologico con l'ablazione e che durante la gravidanza non si può fare niente.
una risonanza magnetica al cuore in che cosa consiste e può sostituire il controllo elettrofisiologico transcatetere?
grazie ancora, cordiali saluti
Mi potrebbe segnalare quali sono questi farmaci che possono essere utilizzati in gravidanza e che non fanno male al bambino? perchè mi hanno detto che non si posso prendere medicine e devo fare perforza il controllo elettrofisiologico con l'ablazione e che durante la gravidanza non si può fare niente.
una risonanza magnetica al cuore in che cosa consiste e può sostituire il controllo elettrofisiologico transcatetere?
grazie ancora, cordiali saluti
[#3]
Gentile utente:
Se ha intenzione di intraprendere una gravidanza uno studio elettrofisiologico potrebbe essere indicato perchè l'ablazione potrebbe permettere di non utilizzare farmaci durante la gravidanza (anche se non assolutamente controindicati, in gravidanza è meglio comunque prendere meno farmaci possibili). Non possono segnalare i farmaci durante un consulto telematico, ma il suo cardiologo puo' indicarglieli senza problemi dopo aver potuto valutare il tipo di aritmia che lei lamenta.
La risonanza magnetica non puo' sostituire uno studio elettrofisiologico.
A disposizione per ulteriori consulti
Se ha intenzione di intraprendere una gravidanza uno studio elettrofisiologico potrebbe essere indicato perchè l'ablazione potrebbe permettere di non utilizzare farmaci durante la gravidanza (anche se non assolutamente controindicati, in gravidanza è meglio comunque prendere meno farmaci possibili). Non possono segnalare i farmaci durante un consulto telematico, ma il suo cardiologo puo' indicarglieli senza problemi dopo aver potuto valutare il tipo di aritmia che lei lamenta.
La risonanza magnetica non puo' sostituire uno studio elettrofisiologico.
A disposizione per ulteriori consulti
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Utente
grazie per il suo interessamento,sarà mia premura tenerla informata. Ma al momento ho soltanto paura di eventuali conseguenze e non riesco a prendere una decisione. Se affronterò sia il controllo che l'ablazione
sarà all'ospedale di taormina (ME) in sicilia ed il medico che effettuerà l'intervento è il dott. FOTI, mi sa dire se il centro ed il medico sono idonei a questo o dovrei andare altrove?
grz dott. tidu
sarà all'ospedale di taormina (ME) in sicilia ed il medico che effettuerà l'intervento è il dott. FOTI, mi sa dire se il centro ed il medico sono idonei a questo o dovrei andare altrove?
grz dott. tidu
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.3k visite dal 18/08/2009.
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