Cardiopatia e abitazione senza ascensore

Gentili dottori
Ho 51 anni.
Nel marzo 2012 mi è stata riscontrato uno scompenso cardiaco con cardiopatia dilatativa, dovuta verosimilmente a miocardite.
La FE, inizialmente precipitata al 14%, con la terapia farmacologica è via via risalita e si è stabilizzata intorno al 46%.
L'ultimo controllo è dello scorso maggio e ha confermato una FE al 47%, senza sostanziali variazioni nel tempo, che è trascorso del tutto asintomatico.
Di recente ho anche subìto un intervento di tre ore e mezza per ridurre un'ernia addominale piuttosto voluminosa senza avere nessun problema.

Premesso questo, devo cambiare casa e sto valutando anche un appartamento che sarebbe perfetto se non fosse al secondo piano e senza ascensore.
Al momento riesco a farli senza sforzo alcuno (qualche mese fa due piani di scale mi lasciavano con un leggero fiatone, che è scomparso dopo il significativo calo di peso richiesto dalla riduzione dell'ernia) e in questo consulto volevo chiedere se posso prendere questo appartamento o se fare le scale tutti i giorni potrebbe avere effetti negativi sul cuore, vista la precedente cardiopatia.

Ringrazio e saluto cordialmente.