Fibrillazione atriale
Buongiorno,
mi chiamo Giuliano, ho 58 anni e circa una settimana fa mi sono recato al pronto soccorso per un episodio di fibrillazione atriale.
Specifico che era il secondo episodio che mi capitava a distanza di un anno (il precedente è stato a luglio 2022).
In entrambi i casi gli episodi sono rientrati con terapia farmacologica.
In questo caso i medici hanno optato per farmi intraprendere la terapia anticoagulante con edoxaban 60 mg.
Sicuramente è la terapia migliore per tutelare al meglio la mia salute ma sono molto preoccupato in quanto il mio lavoro (lavoro in una azienda meccanica) porta ad avere probabilità di infortunio molto più elevata a chi svolge lavori d’ufficio.
I sanitari che mi hanno avuto in cura non mi hanno dato alternative a questa cura long life.
Mi permetto pertanto di fare una domanda che per la semplicità sarà sicuramente stupida ma provo ad esporla ugualmente.
Visto che la mia fibrillazione non è, per adesso, permanente e vista la velocità di intervento di questi farmaci, non si può pensare ad una terapia mirata ed esclusivamente in presenza di fibrillazione?
Eventualmente ed in alternativa alla cura con edoxaban si può pensare ad una ablazione?
Grazie e buona giornata
mi chiamo Giuliano, ho 58 anni e circa una settimana fa mi sono recato al pronto soccorso per un episodio di fibrillazione atriale.
Specifico che era il secondo episodio che mi capitava a distanza di un anno (il precedente è stato a luglio 2022).
In entrambi i casi gli episodi sono rientrati con terapia farmacologica.
In questo caso i medici hanno optato per farmi intraprendere la terapia anticoagulante con edoxaban 60 mg.
Sicuramente è la terapia migliore per tutelare al meglio la mia salute ma sono molto preoccupato in quanto il mio lavoro (lavoro in una azienda meccanica) porta ad avere probabilità di infortunio molto più elevata a chi svolge lavori d’ufficio.
I sanitari che mi hanno avuto in cura non mi hanno dato alternative a questa cura long life.
Mi permetto pertanto di fare una domanda che per la semplicità sarà sicuramente stupida ma provo ad esporla ugualmente.
Visto che la mia fibrillazione non è, per adesso, permanente e vista la velocità di intervento di questi farmaci, non si può pensare ad una terapia mirata ed esclusivamente in presenza di fibrillazione?
Eventualmente ed in alternativa alla cura con edoxaban si può pensare ad una ablazione?
Grazie e buona giornata
[#1]
Puoi' senz'altre tentare una ablazione.
Per cio' che riguarda l'anticoagulazione nel suo caso sareebbe meglio scegliere il Dabigatran il quale e' l'unico dei nuovi anticoagulanti orali che ha un antidoro che funziona in pochi minuti in caso di emorragia da trauma.
cecchini
Per cio' che riguarda l'anticoagulazione nel suo caso sareebbe meglio scegliere il Dabigatran il quale e' l'unico dei nuovi anticoagulanti orali che ha un antidoro che funziona in pochi minuti in caso di emorragia da trauma.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Egr. Dott. Cecchini,
dopo alcuni giorni dalla sua risposta ho chiesto al cardiologo che mi ha in cura la possibilità di valutare una ablazione. La cosa non mi è stata proposta in quanto ,qualche anno fà (2015) ,mi è stato impiantato il cosidetto "ombrellino " in quanto ho avuto un piccolo episodio di ischemia cerebrale. Mi è stato detto che una procedura come l'ablazione non si puo' fare per problemi "tecnici".
Sto leggendo in questi giorni che ci sono buone prospettive anche con l'ablazione fatta con la radioterapia e che già alcuni pazienti sono stati trattati con questa metodologia.
Lei crede che quella della ablazione tramite radioterapia possa essere una strada da valutare?
La ringrazio e le auguro una buona giornata
dopo alcuni giorni dalla sua risposta ho chiesto al cardiologo che mi ha in cura la possibilità di valutare una ablazione. La cosa non mi è stata proposta in quanto ,qualche anno fà (2015) ,mi è stato impiantato il cosidetto "ombrellino " in quanto ho avuto un piccolo episodio di ischemia cerebrale. Mi è stato detto che una procedura come l'ablazione non si puo' fare per problemi "tecnici".
Sto leggendo in questi giorni che ci sono buone prospettive anche con l'ablazione fatta con la radioterapia e che già alcuni pazienti sono stati trattati con questa metodologia.
Lei crede che quella della ablazione tramite radioterapia possa essere una strada da valutare?
La ringrazio e le auguro una buona giornata
[#4]
Si, cerfto e' una strada percorribile.
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 16/09/2023.
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