Cardiologo
Buonasera nel mese di febbraio a visita cardiologica fatta per palpitazioni che avevo una volta al mese è stata riscontrata insufficenza mitralica moderata e mi viene prescritto bisoprololo 1, 25 per tre volte al giorno.
Le palpitazioni puntualmente continuano 1 volta al mese vado da un altro cardiologo il mese di agosto che mi da il seguente referto: prolasso del lembo posteriore mitralico con evidente flail di P2 da rottura cordale con rilievo insufficenza mitralica di severa entità, valvola aortica morfologicamente tricuspide nei limiti.
Atrio sinistro dilatato 112 ml cavità destre normali con TAPSE 26mm non versamento periferico.
Bulbo e aorta ascendente esplorabile e nei limiti e di normale calibro ventricolo sinistro no ipertrofico ne dilatato DTD 55mm.
Ipertensione polmonare PAPs 65mmHg.
Mi viene aggiunta 25 mg di Laxis e richiesta visita cardiochirurgia.
Prima di andare dal cardiochirurgo effettuo anche ecocardiografia trasesofageo che conferma l'insufficienza mitralica eccentrica di grado severo e stima PAPs massima 55 mmHg + PAD.
Il cardiochirurgo farà intervento dopo ulteriori esami naturalmente con taglio sotto il seno e riparazione della valvola naturalmente se le mie condizioni lo permettono altrimenti sostituzione con valvola meccanica.
Io sono molto in ansia e volevo saper da lei se l'ipertensione può rendere più pericoloso l'intervento e se con con la riparazione o ricambio della valvola l'ipertensione rientrerà nel limiti.
E se dopo l'intervento l (che mi dico importante ma con percentuali bi buon esito nelke statistiche ufficiali) e aspettative di vita ritorneranno alla normale media del modo femminile.
La ringrazio e mi scuso se le mie paure possono essere sciocche
Ps
Le mie condizioni ad oggi sono buone non ho affaticamento, (faccio tranquillamente 2 rampe di scale senza problemi) dormo bene, pressione 120/70 di media battiti sempre al di sotto dei 70/75.
Le palpitazioni puntualmente continuano 1 volta al mese vado da un altro cardiologo il mese di agosto che mi da il seguente referto: prolasso del lembo posteriore mitralico con evidente flail di P2 da rottura cordale con rilievo insufficenza mitralica di severa entità, valvola aortica morfologicamente tricuspide nei limiti.
Atrio sinistro dilatato 112 ml cavità destre normali con TAPSE 26mm non versamento periferico.
Bulbo e aorta ascendente esplorabile e nei limiti e di normale calibro ventricolo sinistro no ipertrofico ne dilatato DTD 55mm.
Ipertensione polmonare PAPs 65mmHg.
Mi viene aggiunta 25 mg di Laxis e richiesta visita cardiochirurgia.
Prima di andare dal cardiochirurgo effettuo anche ecocardiografia trasesofageo che conferma l'insufficienza mitralica eccentrica di grado severo e stima PAPs massima 55 mmHg + PAD.
Il cardiochirurgo farà intervento dopo ulteriori esami naturalmente con taglio sotto il seno e riparazione della valvola naturalmente se le mie condizioni lo permettono altrimenti sostituzione con valvola meccanica.
Io sono molto in ansia e volevo saper da lei se l'ipertensione può rendere più pericoloso l'intervento e se con con la riparazione o ricambio della valvola l'ipertensione rientrerà nel limiti.
E se dopo l'intervento l (che mi dico importante ma con percentuali bi buon esito nelke statistiche ufficiali) e aspettative di vita ritorneranno alla normale media del modo femminile.
La ringrazio e mi scuso se le mie paure possono essere sciocche
Ps
Le mie condizioni ad oggi sono buone non ho affaticamento, (faccio tranquillamente 2 rampe di scale senza problemi) dormo bene, pressione 120/70 di media battiti sempre al di sotto dei 70/75.
[#1]
L ipertensione polmonare dovrebbe regredire una volta intervento cardiochirurfico dimriparazione omdi sostituziine valvolare.
Lo esegua il prima possibile
cecchini
Lo esegua il prima possibile
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio,l'intervento è stato predisposto per i primi giorni della prossima settima,visto che la ipertensione polmonare è stata riscontrata a metà agosto posso sperare che ancora grossi danni non siano stati fatti e che l'ipertensione polmonare potrebbe rientrare nei limiti? O meglio dalla sua esperienza ha potuto costatare che questo può avvenire? La ringrazio ancora della sua pazienza
[#3]
Certo, vedra ' che dopo l'intervento la pressione polmonare diminuira' probabilmente fino a normalizzarsi
abbia fiducia
cecchini
abbia fiducia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Utente
Buonasera, mi scusi ma avevo un altro quesito, un atrio 112 ml può essere un problema nell'intervento o nel post intervento ?ho avuto alcuni eventi di palpitazioni che si sono risolte autonomamente. Tranne ultina volta che sono andata al ps e mi hanno fatto cardioversione farmacologica.
Grazie della sua pazienza
Grazie della sua pazienza
[#6]
No, non sara' un problema affatto
SI tranquillizzi
cecchini
SI tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.1k visite dal 13/09/2023.
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