Cardiomiopatia aritmogena ventricolare destra?
Buonasera, a causa di extrasistolia frequente e sintomatica ho eseguito holter da cui sono emerse 4.000 extrasistole monomorfe singole ad elevata incidenza 4, 3%.
Successivamente ho eseguito (CINE) RM CUORE, riporto referto.
Data e Ora Referto: 31/08/2023
Tecnica d'esame
Risonanza magnetica cardiaca effettuata con macchinario RM 1.5T siemens magnetom con bobina cardiac phased
array dedicata.
Eseguite sequence cine-SSFP (trueFISP), 2D LGE con iniezione di 36 ml di Claryciclic.
Testo Referto
Ventricolo sinistro:
volumi nella norma, volume telediastolico 116 ml (indicizzato 55 ml/m2 [v.
n. 66-106 ml/m2]); volume telesistolico 45
ml (indicizzato 21 ml/m2); stroke volume 71 ml (indicizzato 34 ml/m2); funzione sistolica globale conservata, frazione
di eiezione 61%; portata sistemica 6.39 L/min; indice cardiaco 3.04 L/m2/min; spessore del setto interventricolare in
telediastole 11 mm, spessore della parete inferolaterale 9 mm; indice di massa ventricolare sinistra nei limiti, massa
103 g (indicizzata 49 [v.
n. 53-95 g/m2]; cinetica regionale: nella norma (WMSI 1.0).
Ventricolo destro:
volumi nella norma, volume telediastolico 115 ml (indicizzato 55 ml/m2 [v.
n. 66-107 ml/m2]); volume telesistolico 51
ml (indicizzato 24 ml/m2); stroke volume 64 ml (indicizzato 30 ml/m2); funzione sistolica globale conservata, frazione
di eiezione 56%; cinetica regionale: multiple aree di acinesia in corrispondenza della parete libera laterale media e del
tratto di efflusso con associato assottigliamento di parete.
Atrio sinistro: area planimetrica 9 cm2/m2 [v.
n.<15 cm2].
Atrio destro: area planimetrica 7 cm2/m2 [v.
n.<15 cm2].
Caratterizzazione tissutale:
Nelle immagini T1-GRE-IR acquisite tardivamente dopo l'iniezione di m.
d.c (tecnica Late Enhancement) non si evidenziano segni di enhancement del miocardio ventricolare sinistro.
Artefatto di suscettività da loop recorder a livello della parete toracica.
Conclusioni
Funzione sistolica globale biventricolare conservata con volumi nella norma.
Focali aree di acinesia ed assottigliamento a livello della parete libera laterale e tratto di efflusso del ventricolo destro.
Non evidenza di esiti fibrotici intramiocardici.
Dai dati forniti potrebbe essere una cardiomiopatia aritmogena ventricolare destra?
Successivamente ho eseguito (CINE) RM CUORE, riporto referto.
Data e Ora Referto: 31/08/2023
Tecnica d'esame
Risonanza magnetica cardiaca effettuata con macchinario RM 1.5T siemens magnetom con bobina cardiac phased
array dedicata.
Eseguite sequence cine-SSFP (trueFISP), 2D LGE con iniezione di 36 ml di Claryciclic.
Testo Referto
Ventricolo sinistro:
volumi nella norma, volume telediastolico 116 ml (indicizzato 55 ml/m2 [v.
n. 66-106 ml/m2]); volume telesistolico 45
ml (indicizzato 21 ml/m2); stroke volume 71 ml (indicizzato 34 ml/m2); funzione sistolica globale conservata, frazione
di eiezione 61%; portata sistemica 6.39 L/min; indice cardiaco 3.04 L/m2/min; spessore del setto interventricolare in
telediastole 11 mm, spessore della parete inferolaterale 9 mm; indice di massa ventricolare sinistra nei limiti, massa
103 g (indicizzata 49 [v.
n. 53-95 g/m2]; cinetica regionale: nella norma (WMSI 1.0).
Ventricolo destro:
volumi nella norma, volume telediastolico 115 ml (indicizzato 55 ml/m2 [v.
n. 66-107 ml/m2]); volume telesistolico 51
ml (indicizzato 24 ml/m2); stroke volume 64 ml (indicizzato 30 ml/m2); funzione sistolica globale conservata, frazione
di eiezione 56%; cinetica regionale: multiple aree di acinesia in corrispondenza della parete libera laterale media e del
tratto di efflusso con associato assottigliamento di parete.
Atrio sinistro: area planimetrica 9 cm2/m2 [v.
n.<15 cm2].
Atrio destro: area planimetrica 7 cm2/m2 [v.
n.<15 cm2].
Caratterizzazione tissutale:
Nelle immagini T1-GRE-IR acquisite tardivamente dopo l'iniezione di m.
d.c (tecnica Late Enhancement) non si evidenziano segni di enhancement del miocardio ventricolare sinistro.
Artefatto di suscettività da loop recorder a livello della parete toracica.
Conclusioni
Funzione sistolica globale biventricolare conservata con volumi nella norma.
Focali aree di acinesia ed assottigliamento a livello della parete libera laterale e tratto di efflusso del ventricolo destro.
Non evidenza di esiti fibrotici intramiocardici.
Dai dati forniti potrebbe essere una cardiomiopatia aritmogena ventricolare destra?
[#1]
Assolutamente no
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Riporto anche il referto della Visita cardiologica. Questi diagnostico: Episodi lipotimici recidivanti, BEV frequenti e sintomatiche.
"ECG "ritmo sinusale (FC 94 bpm). PR normale. Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare sinistra diffuse. EV isolate frequenti monomorfe." -PA 110/70 mmHg -EO: "azione cardiaca ritmica normofrequente. Toni parafonici. MV lievemente ridotto. Non edemi declivi né altri segni di scompenso in atto.
-ECD: "Aorta: diametro della radice aortica, dell'aorta ascendente e dell'arco (24 mm) nei limiti. Valvola aortica:
non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. Atrio sinistro: atrio sinistro di dimensioni nei limiti. Atrio destro: normali dimensioni. Setto interatriale: sbandierante ma apparentemente integro al TT. Valvola mitralica: non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. E/A<1. Minimo rigurgito.
Ventricolo sinistro: normali dimensioni con funzione sistolica globale conservata, non anomalie della cinesi regionale. Spessore del setto nei limiti. Ventricolo destro: normali dimensioni con accorciamento longitudinale conservato (TAPSE 20 mm). Valvola tricuspide: non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. Valvola polmonare: non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. Vena cava inferiore: normali dimensioni con collassabilità inspiratoria >50%. Pressione polmonare sistolica stimata nei limiti.
Pericardio: nei limiti.
Conclusioni: conservata funzione biventricolare. Alterato rilasciamento diastolico".
Quindi: considerata la visita cardiologica, l'holter, la cine RM cuore, la familiarità e gli episodi lipotimici recidivanti cosa potrebbe essere?
"ECG "ritmo sinusale (FC 94 bpm). PR normale. Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare sinistra diffuse. EV isolate frequenti monomorfe." -PA 110/70 mmHg -EO: "azione cardiaca ritmica normofrequente. Toni parafonici. MV lievemente ridotto. Non edemi declivi né altri segni di scompenso in atto.
-ECD: "Aorta: diametro della radice aortica, dell'aorta ascendente e dell'arco (24 mm) nei limiti. Valvola aortica:
non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. Atrio sinistro: atrio sinistro di dimensioni nei limiti. Atrio destro: normali dimensioni. Setto interatriale: sbandierante ma apparentemente integro al TT. Valvola mitralica: non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. E/A<1. Minimo rigurgito.
Ventricolo sinistro: normali dimensioni con funzione sistolica globale conservata, non anomalie della cinesi regionale. Spessore del setto nei limiti. Ventricolo destro: normali dimensioni con accorciamento longitudinale conservato (TAPSE 20 mm). Valvola tricuspide: non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. Valvola polmonare: non anomalie morfofunzionali, velocità di flusso anterogrado nei limiti. Vena cava inferiore: normali dimensioni con collassabilità inspiratoria >50%. Pressione polmonare sistolica stimata nei limiti.
Pericardio: nei limiti.
Conclusioni: conservata funzione biventricolare. Alterato rilasciamento diastolico".
Quindi: considerata la visita cardiologica, l'holter, la cine RM cuore, la familiarità e gli episodi lipotimici recidivanti cosa potrebbe essere?
[#4]
Mi descrive questi episodi lipotomici ?
grazie
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Utente
Inoltre (per l'esattezza) ci sono stati anche degli episodi nell'infanzia e nell'adolescenza mai chiariti a dovere in due dei quali certamente sono avvenuti a seguito di notevole sforzo.
Per completezza riporto anche la diagnosi alle dimissioni dell'ultimo ricovero prima dei risultati di HOLTER e RM CUORE.
Azienda Ospedaliero Universitaria ..........
UO Reumatologia Degenza
Lettera di dimissione
Ricovero: dal 13/08/2023 al 24/08/2023
Diagnosi alla dimissione:
Episodi lipotimici recidivanti, sub-occlusione intestinale e recente ictus ischemico in paziente affetto da malattia di Behcet ad impegno mucocutaneo ed intestinale, sospetto impegno neurologico per neuropatia assonale cronica e pregressa ipertensione endocranica benigna sottoposta a derivazione spino-peritoneale, extrasistolia ventricolare ricorrente, sindrome metabolica con aterosclerosi carotidea, encefalopatia ischemica cronica, cardiopatia ipertensiva ipertrofica e angina da sforzo microvascolare, dislipidemia, iperuricemia, psoriasi, epilessia, dolicocolon, pregressa infezione da HBV, osteoporosi, fibromialgia, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome dello stretto toracico.
Per completezza riporto anche la diagnosi alle dimissioni dell'ultimo ricovero prima dei risultati di HOLTER e RM CUORE.
Azienda Ospedaliero Universitaria ..........
UO Reumatologia Degenza
Lettera di dimissione
Ricovero: dal 13/08/2023 al 24/08/2023
Diagnosi alla dimissione:
Episodi lipotimici recidivanti, sub-occlusione intestinale e recente ictus ischemico in paziente affetto da malattia di Behcet ad impegno mucocutaneo ed intestinale, sospetto impegno neurologico per neuropatia assonale cronica e pregressa ipertensione endocranica benigna sottoposta a derivazione spino-peritoneale, extrasistolia ventricolare ricorrente, sindrome metabolica con aterosclerosi carotidea, encefalopatia ischemica cronica, cardiopatia ipertensiva ipertrofica e angina da sforzo microvascolare, dislipidemia, iperuricemia, psoriasi, epilessia, dolicocolon, pregressa infezione da HBV, osteoporosi, fibromialgia, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome dello stretto toracico.
[#7]
Mi pare che abbia molte patologie che possono spiegare i suoi episodi lipotomici.
Se non avesse ancora eseguito un "tilt test" lo,programmi
cecchini
Se non avesse ancora eseguito un "tilt test" lo,programmi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#8]
Utente
Purtroppo non lo posso fare a causa dell'ipertensione endocranica, nè posso fare il test da sforzo "classico" per lo stesso motivo (non posso fare Valsalva); ho fatto quello farmacologico ma mi hanno fermato verso la fine perchè stavo svenendo.
Una cosa è certa: ho accettato e tollerato i dolori del behcet, quelli della fibromialgia, l'astenia, la polineuropatia, le tantissime limitazioni; con l'extrasistolia non ce la faccio purtroppo.
Quello che più mi preoccupava era la cardiomiopatia aritmogena, ma non per me ma per i miei 3 figli, lei l'ha esclusa senza ombra di dubbio. Speriamo che non ci sia nascosto qualcos'altro...
Una cosa è certa: ho accettato e tollerato i dolori del behcet, quelli della fibromialgia, l'astenia, la polineuropatia, le tantissime limitazioni; con l'extrasistolia non ce la faccio purtroppo.
Quello che più mi preoccupava era la cardiomiopatia aritmogena, ma non per me ma per i miei 3 figli, lei l'ha esclusa senza ombra di dubbio. Speriamo che non ci sia nascosto qualcos'altro...
[#9]
assolutamente tranquillo.
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#10]
Utente
<<Mi pare che abbia molte patologie che possono spiegare i suoi episodi lipotomici>>
Si, in tal senso si è espresso qualche suo collega. Non si spiegano quelle acinesie e meno che mai questa extrasistolia che nel giro di un anno è passata da 800 BEV a quasi 5000, apparentemente senza alcun senso, assolutamente randomica che sia a riposo o dopo i pasti o a digiuno e per una durata variabile. Una sola cosa sembra certa: quando mi muovo un po' (e intendo anche po' di passi perchè con la polineuropatia non vado lontano) l'extrasistolia parte poi quando mi riposo molla.
Si, in tal senso si è espresso qualche suo collega. Non si spiegano quelle acinesie e meno che mai questa extrasistolia che nel giro di un anno è passata da 800 BEV a quasi 5000, apparentemente senza alcun senso, assolutamente randomica che sia a riposo o dopo i pasti o a digiuno e per una durata variabile. Una sola cosa sembra certa: quando mi muovo un po' (e intendo anche po' di passi perchè con la polineuropatia non vado lontano) l'extrasistolia parte poi quando mi riposo molla.
[#11]
Sinceramente non mi preoccuperei del suo cuore.
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.9k visite dal 09/09/2023.
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