Ventricolo sinistro lievemente dilatato
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni che per una sospetta cicatrice miocardica a seguito di COVID 19 ha eseguito una RM cuore con e senza mezzo di contrasto, dalla quale fortunatamente non sono emerse cicatrici o danni al tessuto miocardico.
Dall'esame però è risultato il ventricolo sinistro lievemente dilatato.
Lascio di seguito il testo del referto ed alcuni dati, nonchè quelli indicati con l'asterisco a causa di valori al di fuori della norma:
Indagine eseguita con sequenze T1 e T2 pesate, con e senza sottrazione del grasso, cinetiche, phase contrast, di perfusione e "delayed enhancement" e successivo post-processing mediante software circle cardiovascular imaging CV142.
Mezzo di contrasto somministrato: gadoteridolo 20 ml@2 ml/sec.
Si vedano i dati analitici nel referto strutturato allegato.
Atrio sinistro non dilatato con conservata funzione sistolica.
Atrio destro non dilatato con conservata funzione sistolica.
Ventricolo sinistro lievemente dilatato, con funzione sistolica complessiva conservata.
Non alterazioni della cinetica segmentaria.
Nei limiti il global longitudinal strain.
Ventricolo destro di dimensioni ai limiti superiori della norma con funzione sistolica complessiva conservata.
Non versamento pericardico.
Normale l'origine delle arterie coronarie.
Minimo jet sinistro-destro a livello del setto interatriale con lieve shunt (QP/QS: 1. 25).
Valvola aortica a morfologia tricuspide.
Non significative alterazioni del segnale riferibili a steno-insufficienza degli apparati valvolari.
Nelle sequenze T2 TIRM non sono evidenti alterazioni dell'intensità del segnale riferibili ad edema tissutale a livello delle pareti del ventricolo sinistro.
Le acquisizioni parametriche per il calcolo del tempo T1 miocardico mostrano un valore globalmente nei limiti.
Non evidenti alterazioni del segnale a carico del miocardio del ventricolo destro suggestive di infiltrazione fibro-adiposa.
Dopo somministrazione di mezzo dí contrasto:
- in fase precoce: non evidenti aree di alterata perfusione a livello delle pareti del ventricolo sinistro.
- in fase tardiva: non evidenti aree di significativo aumento del segnale a livello delle pareti del ventricolo sinistro.
CONCLUSIONI
Ventricolo sinistro lievemente dilatato, con funzione sistolica complessiva conservata.
Ventricolo destro di dimensioni ai limiti superiori della norma con funzione sistolica complessiva conservata.
Difetto del setto interatriale con lieve shunt sinistro-destro.
Non significative alterazioni del segnale a carico delle pareti ventricolari.
è un qualcosa di cui devo preoccuparmi?
Dovrò fare altri accertamenti o non è nulla di cui preoccuparsi?
Il mio medico cardiologo al momento è in ferie e non riesco a porre a lui il quesito.
Nel caso qualche medico fosse disposto a visionare l'intero referto posso spedirlo via mail senza nessun problema.
Grazie mille in anticipo
Dall'esame però è risultato il ventricolo sinistro lievemente dilatato.
Lascio di seguito il testo del referto ed alcuni dati, nonchè quelli indicati con l'asterisco a causa di valori al di fuori della norma:
Indagine eseguita con sequenze T1 e T2 pesate, con e senza sottrazione del grasso, cinetiche, phase contrast, di perfusione e "delayed enhancement" e successivo post-processing mediante software circle cardiovascular imaging CV142.
Mezzo di contrasto somministrato: gadoteridolo 20 ml@2 ml/sec.
Si vedano i dati analitici nel referto strutturato allegato.
Atrio sinistro non dilatato con conservata funzione sistolica.
Atrio destro non dilatato con conservata funzione sistolica.
Ventricolo sinistro lievemente dilatato, con funzione sistolica complessiva conservata.
Non alterazioni della cinetica segmentaria.
Nei limiti il global longitudinal strain.
Ventricolo destro di dimensioni ai limiti superiori della norma con funzione sistolica complessiva conservata.
Non versamento pericardico.
Normale l'origine delle arterie coronarie.
Minimo jet sinistro-destro a livello del setto interatriale con lieve shunt (QP/QS: 1. 25).
Valvola aortica a morfologia tricuspide.
Non significative alterazioni del segnale riferibili a steno-insufficienza degli apparati valvolari.
Nelle sequenze T2 TIRM non sono evidenti alterazioni dell'intensità del segnale riferibili ad edema tissutale a livello delle pareti del ventricolo sinistro.
Le acquisizioni parametriche per il calcolo del tempo T1 miocardico mostrano un valore globalmente nei limiti.
Non evidenti alterazioni del segnale a carico del miocardio del ventricolo destro suggestive di infiltrazione fibro-adiposa.
Dopo somministrazione di mezzo dí contrasto:
- in fase precoce: non evidenti aree di alterata perfusione a livello delle pareti del ventricolo sinistro.
- in fase tardiva: non evidenti aree di significativo aumento del segnale a livello delle pareti del ventricolo sinistro.
CONCLUSIONI
Ventricolo sinistro lievemente dilatato, con funzione sistolica complessiva conservata.
Ventricolo destro di dimensioni ai limiti superiori della norma con funzione sistolica complessiva conservata.
Difetto del setto interatriale con lieve shunt sinistro-destro.
Non significative alterazioni del segnale a carico delle pareti ventricolari.
è un qualcosa di cui devo preoccuparmi?
Dovrò fare altri accertamenti o non è nulla di cui preoccuparsi?
Il mio medico cardiologo al momento è in ferie e non riesco a porre a lui il quesito.
Nel caso qualche medico fosse disposto a visionare l'intero referto posso spedirlo via mail senza nessun problema.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Il volume del ventricolo sinistro dipende dal suo sovrappeso.
Lo shunt a livello atriale va controllato con un test a microbolle ed eventuale eco transesofageo
cordialita
cecchini
Lo shunt a livello atriale va controllato con un test a microbolle ed eventuale eco transesofageo
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta.
Di seguito i numeri risultati anomali dell'esame:
LV EDV: valore --> 237mL [valore riferimento 119-203] valore/altezza --> 122mL/m [valore riferimento 60-120] valore/bsa: 105mL/m^2 [valori riferimento 64-100]
LV ESV: valore --> 92mL [valore riferimento 33-77] valore/altezza --> 47mL/m [valore riferimento 12-44] valore/bsa: 41mL/m^2 [valori riferimento 17-39]
LV SV: valore --> 145mL [valore riferimento 78-134] valore/altezza --> 75mL/m (OK) valore/bsa: 64mL/m^2 [valori riferimento 43-67] (OK)
Poi ci sono una serie di altri valori che però non sono indicati da asterischi, quindi nella norma.
Il risultato di tale indagine è da ritenersi preoccupante? Il cardiologo che ha seguito l'esame ha titubato parecchio nel darmi il referto finale, tantochè ha eseguito anche un'ECO per verificare se tali dimensioni corrispondessero anche in questo caso, e così è stato (le dimensioni sono risultate lievemente più contenute durante ECO, ma diceva che RM è di gran lunga più precisa).
Nulla di preoccupante quindi?
Se è vero che il tutto è dettato dal mio sovrappeso, se dovessi rimettermi in forma tali numeri dovrebbero tornare nella norma o rimarrebbero così vita natural durante quei parametri?
Inoltre si, il medico mi aveva consigliato il suo stessso esame, ed inoltre anche una TAC o RM al cervello, non ricordo bene, per verificare se qualche "bollicina d'aria" sia passata dallo shunt e mi avesse causato danni impercettibili, e nell'eventualità chiudere la shunt in chirurgia.
Di seguito i numeri risultati anomali dell'esame:
LV EDV: valore --> 237mL [valore riferimento 119-203] valore/altezza --> 122mL/m [valore riferimento 60-120] valore/bsa: 105mL/m^2 [valori riferimento 64-100]
LV ESV: valore --> 92mL [valore riferimento 33-77] valore/altezza --> 47mL/m [valore riferimento 12-44] valore/bsa: 41mL/m^2 [valori riferimento 17-39]
LV SV: valore --> 145mL [valore riferimento 78-134] valore/altezza --> 75mL/m (OK) valore/bsa: 64mL/m^2 [valori riferimento 43-67] (OK)
Poi ci sono una serie di altri valori che però non sono indicati da asterischi, quindi nella norma.
Il risultato di tale indagine è da ritenersi preoccupante? Il cardiologo che ha seguito l'esame ha titubato parecchio nel darmi il referto finale, tantochè ha eseguito anche un'ECO per verificare se tali dimensioni corrispondessero anche in questo caso, e così è stato (le dimensioni sono risultate lievemente più contenute durante ECO, ma diceva che RM è di gran lunga più precisa).
Nulla di preoccupante quindi?
Se è vero che il tutto è dettato dal mio sovrappeso, se dovessi rimettermi in forma tali numeri dovrebbero tornare nella norma o rimarrebbero così vita natural durante quei parametri?
Inoltre si, il medico mi aveva consigliato il suo stessso esame, ed inoltre anche una TAC o RM al cervello, non ricordo bene, per verificare se qualche "bollicina d'aria" sia passata dallo shunt e mi avesse causato danni impercettibili, e nell'eventualità chiudere la shunt in chirurgia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 08/09/2023.
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Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.