Profilo lipidico: consigli
Salve,
Come da titolo del post, ho bisogno di chiedervi un parere circa il mio profilo lipidico.
Cerco di spiegare brevemente la situazione.
A febbraio 2023, ho eseguito le normali analisi di routine, dalle quali sono emersi valori perfetti dell'assetto lipidico e che elenco di seguito:
Colesterolo totale 177
HDL 56
LDL 106
Trigliceridi 110
Tali valori sono risultati ottimi nonostante il prelievo fosse stato fatto durante un periodo in cui avevo mangiato abbastanza male (nel mese precedente al prelievo ho mangiato in malo modo per più di una volta a settimana) e nonostante abitudini di vita pessime (fumo, non mangiavo mai pesce).
Dopo 5 mesi, a luglio 2023, dopo aver completamente smesso di fumare da, appunto, 5 mesi e dopo aver aggiunto il pesce (merluzzo e salmone) alla mia alimentazione per almeno 2-3 volte a settimana, ho voluto ripetere le analisi per valutare il profilo lipidico (per mia maledetta ansia) e paradossalmente i valori sono stati peggiori rispetto a quelli di febbraio, i quali risultavano perfetti nonostante il mio stile di vita discutibile dell'epoca.
Vi elenco di seguito i valori di luglio 2023:
Colesterolo totale 200
HDL 47
LDL 135
Trigliceridi 107
Ho chiesto delucidazioni al mio cardiologo di fiducia, il quale mi ha rassicurato dicendo che i valori di colesterolo di luglio rientrano nella norma e che la differenza tra i valori di febbraio e luglio rientra nelle fisiologiche oscillazioni che tutti gli esseri umani hanno.
Inoltra, mi ha detto di non ripetere almeno per un anno le analisi per il colesterolo sia perchè i miei valori sono normalissimi, sia perchè ho già eseguito 2 prelievi in un solo anno.
Desidererei avere anche un parere da parte vostra, soprattutto al riguardo del colesterolo LDL; i valori di colesterolo riscontrati nell'ultimo periodo, rientrano ancora nei limiti della norma?
Possibile che sia diventato ipercolesterolemico nel giro di 5 mesi?
Vi ringrazio molto
Come da titolo del post, ho bisogno di chiedervi un parere circa il mio profilo lipidico.
Cerco di spiegare brevemente la situazione.
A febbraio 2023, ho eseguito le normali analisi di routine, dalle quali sono emersi valori perfetti dell'assetto lipidico e che elenco di seguito:
Colesterolo totale 177
HDL 56
LDL 106
Trigliceridi 110
Tali valori sono risultati ottimi nonostante il prelievo fosse stato fatto durante un periodo in cui avevo mangiato abbastanza male (nel mese precedente al prelievo ho mangiato in malo modo per più di una volta a settimana) e nonostante abitudini di vita pessime (fumo, non mangiavo mai pesce).
Dopo 5 mesi, a luglio 2023, dopo aver completamente smesso di fumare da, appunto, 5 mesi e dopo aver aggiunto il pesce (merluzzo e salmone) alla mia alimentazione per almeno 2-3 volte a settimana, ho voluto ripetere le analisi per valutare il profilo lipidico (per mia maledetta ansia) e paradossalmente i valori sono stati peggiori rispetto a quelli di febbraio, i quali risultavano perfetti nonostante il mio stile di vita discutibile dell'epoca.
Vi elenco di seguito i valori di luglio 2023:
Colesterolo totale 200
HDL 47
LDL 135
Trigliceridi 107
Ho chiesto delucidazioni al mio cardiologo di fiducia, il quale mi ha rassicurato dicendo che i valori di colesterolo di luglio rientrano nella norma e che la differenza tra i valori di febbraio e luglio rientra nelle fisiologiche oscillazioni che tutti gli esseri umani hanno.
Inoltra, mi ha detto di non ripetere almeno per un anno le analisi per il colesterolo sia perchè i miei valori sono normalissimi, sia perchè ho già eseguito 2 prelievi in un solo anno.
Desidererei avere anche un parere da parte vostra, soprattutto al riguardo del colesterolo LDL; i valori di colesterolo riscontrati nell'ultimo periodo, rientrano ancora nei limiti della norma?
Possibile che sia diventato ipercolesterolemico nel giro di 5 mesi?
Vi ringrazio molto
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
HA deoii valori normali, si tranquillizzi.
Concordo con il suo CArdiologo
cecchini
Concordo con il suo CArdiologo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve, Dottor Cecchini.
Faccio seguito al post per chiederLe un'ultima delucidazione in merito alla glicemia.
Con l'ultimo prelievo di sangue per il colesterolo, ho fatto analizzare anche la glicemia che è risultata pari a 91, con un range di riferimenti di 70-110.
In internet, però, mi è capitato di leggere che il valore di normalità massimo per la glicemia non è più 110, bensì 100. In questo caso, mi sono spaventato leggermente, in quanto il mio valore di 91 è molto vicino al limite di 100.
Nelle precedenti analisi effettuate negli anni, i valori della glicemia sono sempre stati simili: 87, 90, 88.
Secondo Lei, quindi, un valore di glicemia pari a 91 può definirsi perfettamente normale oppure è davvero ai limiti alti?
Sperando in una Sua risosta, la saluto cordialmente.
Mille grazie in anticipo
Faccio seguito al post per chiederLe un'ultima delucidazione in merito alla glicemia.
Con l'ultimo prelievo di sangue per il colesterolo, ho fatto analizzare anche la glicemia che è risultata pari a 91, con un range di riferimenti di 70-110.
In internet, però, mi è capitato di leggere che il valore di normalità massimo per la glicemia non è più 110, bensì 100. In questo caso, mi sono spaventato leggermente, in quanto il mio valore di 91 è molto vicino al limite di 100.
Nelle precedenti analisi effettuate negli anni, i valori della glicemia sono sempre stati simili: 87, 90, 88.
Secondo Lei, quindi, un valore di glicemia pari a 91 può definirsi perfettamente normale oppure è davvero ai limiti alti?
Sperando in una Sua risosta, la saluto cordialmente.
Mille grazie in anticipo
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
Perfettamente normale
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Salve, Dott. Cecchini.
Chiedo scusa se La disturbo di sabato, ma dato che stimo molto la Sua opinione, ho pensato di chiederLe una delucidazione in merito ad una questione che mi crea un pò di confusione.
Un atrio sinistro pari a 39 mm, quindi al limite massimo del range di normalità, potrebbe avere un volume indicizzato pari a 19-20 ml/mq?
Glielo chiedo perchè durante una ecocardiografia, il cardiologo mi ha misurato solo il diametro dell'atrio sinistro pari appunto a 39 mm.
Spaventandomi del limite massimo, sono andato da altri due cardiologi ed entrambi mi hanno detto che il primo cardiologo si è sbagliato: non bisogna più misurare il diamtro dell'atrio sinistro, in quanto si tratta di un metodo impreciso ed obsoleto, ma bisogna calcolare il volume indicizzato e con gli altri 2 cardiologi il mio volume indicizzato è stato pari una volta a 19 ml/mq e l'altra a 20 ml/mq. Petanto, perfettamente nella norma.
Nonostante ciò mi è rimasto questo dubbio in testa: con un volume indicizzato dell'atrio sinistro perfettamente nella norma, potrei comunque avere un diametro al limite massimo della norma, oppure il primo cardiologo oltre ad utilizzare un metodo obsoleto si è anche sbagliato con la misurazione, dato che gli altri due cardiologi hanno misurato un volume indicizzato perfettamente nella norma?
La ringrazio tanto
Chiedo scusa se La disturbo di sabato, ma dato che stimo molto la Sua opinione, ho pensato di chiederLe una delucidazione in merito ad una questione che mi crea un pò di confusione.
Un atrio sinistro pari a 39 mm, quindi al limite massimo del range di normalità, potrebbe avere un volume indicizzato pari a 19-20 ml/mq?
Glielo chiedo perchè durante una ecocardiografia, il cardiologo mi ha misurato solo il diametro dell'atrio sinistro pari appunto a 39 mm.
Spaventandomi del limite massimo, sono andato da altri due cardiologi ed entrambi mi hanno detto che il primo cardiologo si è sbagliato: non bisogna più misurare il diamtro dell'atrio sinistro, in quanto si tratta di un metodo impreciso ed obsoleto, ma bisogna calcolare il volume indicizzato e con gli altri 2 cardiologi il mio volume indicizzato è stato pari una volta a 19 ml/mq e l'altra a 20 ml/mq. Petanto, perfettamente nella norma.
Nonostante ciò mi è rimasto questo dubbio in testa: con un volume indicizzato dell'atrio sinistro perfettamente nella norma, potrei comunque avere un diametro al limite massimo della norma, oppure il primo cardiologo oltre ad utilizzare un metodo obsoleto si è anche sbagliato con la misurazione, dato che gli altri due cardiologi hanno misurato un volume indicizzato perfettamente nella norma?
La ringrazio tanto
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
Questa e' una domanda che deve rivolgere al primo cardiologo e non a me che non ho eseguito l'esame.
Per essere precisi occorre calcolare il volume e non un diametro.
Arrivederci
Per essere precisi occorre calcolare il volume e non un diametro.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 08/09/2023.
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