Extrasistolia persistente

Buongiorno, sono uomo di 45 anni che soffre di extrasistolia sintomatica da circa 5 anni.

Circa 8 anni fa per un problema di pressione alta (90/130) mi fu prescritta dal cardiologo una compressa di Lobidiur da 5mg da dividere e prendere in 2 volte durante la giornata.
All’epoca le extrasistoli erano sporadiche.
Dopo circa 2 anni un nuovo cardiologo, dopo una eco ed ecg che rilevavano un cuore sano ma anche una tachicardia che però si risolveva durante la visita (sono piuttosto ansioso), mi prescrisse Cardicor 2, 5 da prendere al mattino.
Durante i successivi 3 anni, durante i quali sono stato all’estero per lavoro, ho monitorato la pressione, rilevandola il più delle volte moderatamente alta, ma le extrasistole rimanevano comunque sporadiche, al che, tornato in Italia, ho rifatto ecg ed eco presso il primo cardiologo, il quale mi ha tolto il cardicor e mi ha prescritto Isoptin 120 mg al mattino e 80 mg alla sera.
Adesso è circa 1 anno che sono con questa nuova terapia e posso dire che la pressione è tornata nei valori normali (80/120), ma le extrasistoli sono aumentate a dismisura peggiorando la mia qualità di vita.
Ho fatto nuovamente l’ holter 24h e di seguito le mostro i risultati:

Ritmo sinusale
Frequenza cardiaca minima di 44/min (ore 04.29)
Frequenza cardaca massima di 122/min (ore 19.18)
Frequenza cardiaca media di 71min
Attività ectopica ventricolare: totale 216 extrasistoli, sempre isolate.

Attività ectopica sopraventricolare: totale 9 extrasistoli, che si presentano isolate / 1 occasione a coppia.

Si segnala una prevalenza delle extrasistoli ventricolari anche sintomatiche nelle ore immediatamente dopo pranzo e dopo cena.

Assenza di pause di durata francamente patologica.

Assenza di blocchi seno-atriali e/o atrio-ventricolari parossistici.

Assenza di modificazioni significative del tratto ST - T rispetto all ECG basale.

CONCLUSIONI: ARITIMIA EXTRASISTOLICA PREVALENTEMENTE POST-PRANDIALE, FREQUENTEMENTE
SINTOMATICA in ASSENZA DI ARITMIE IPOIPERCINETICHE SIGNIFICATIVE

Il cardiologo mi ha modificato nuovamente la terapia con Isoptin, portandola a 3 volte al dì, 80 a colazione 80 dopo pranzo e 40 dopo cena, dicendomi che è la terapia migliore, considerando che secondo lui le extra sono di origine ansiosa/gastrica (soffro di reflusso).

Poiché sono fortemente sintomatico (le extra le sento proprio tutte), è possibile associare alla terapia un beta-bloccante per cercare di ridurle?
In caso negativo, cosa mi consiglierebbe.
Mi scuso per la lunghezza dello scritto e Le porgo i più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Enrico Bonnì Cardiologo 119 3
Salve, mi occuperei nel suo caso, di eseguire una valutazione gastroenterologica per valutare la necessità di un procinetico o un protettore gastrico poiché il reflusso gastroesofagei potrebbe essere il responsabile della sua situazione.

Al di là del fatto che lei possa percepire le extrasistoli, in presenza di un ecocardiogramma normale, 250 extrasistolia ventricolari sono pochissime e non meritano altri accertamenti cardiologici

Dr. Enrico Bonni
Cardiologo
Palermo

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
In effetti prendo pantorc 20mg da circa 3 anni sospendendolo 7 giorni al mese, come prescritto dal gastroenterologo. Le posso dire che però le extra sono presenti lo stesso, sia durante il periodo in cui lo prendo che senza. A questo punto parlerei con il mio dottore per il procinetico come da lei consigliato. Il mio stomaco si gonfia dopo mangiato, anche se mangio moderatamente, e credo che possa essere proprio questo il fattore scatenante (tra l'altro le extra aumentano quando sono seduto e/o assumo posizioni scomode e diminuiscono quando sono eretto o completamente sdraiato). Grazie dell'aiuto, la saluto cordialmente.
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