Bruciore petto e braccio sx sotto sforzo
Buongiorno, ragazza di 30 anni alta un 1, 70 x 66 chili circa.
Non ho mai fumato, vita però sedentaria da qualche anno.
Da un po' di anni accuso forte bruciore in zona retrosternale, braccio sx e pressione al petto con battiti molto accelerati e mancanza di fiato quasi ogni volta che faccio uno sforzo, come una salita o le scale.
Aumentano fin quando non mi fermo, e da lì terminano dopo qualche minuto, con sensazione di oppressione che resta di più.
In questo anno ho fatto ecocardio, holter 24h e prova da sforzo con cicloergonometro tutto negativo, a parte l'ultimo in cui è stata riscontrata la pressione minima un po' alta al momento del recupero, con più lentezza a tornare ai valori normali.
La mia cardiologa dice che con un test da sforzo negativo è possibile che ciò stato riscontrato nel test da sforzo solo a causa di un deficit del macchinario.
Sono abbastanza preoccupata che possa essere angina pectoris stabile, non riesco a capire se sia il caso di fare una scintigrafia o altro.
Non soffro di reflusso gastroesofageo.
In attesa di un suo gentile riscontro, la ringrazio.
Non ho mai fumato, vita però sedentaria da qualche anno.
Da un po' di anni accuso forte bruciore in zona retrosternale, braccio sx e pressione al petto con battiti molto accelerati e mancanza di fiato quasi ogni volta che faccio uno sforzo, come una salita o le scale.
Aumentano fin quando non mi fermo, e da lì terminano dopo qualche minuto, con sensazione di oppressione che resta di più.
In questo anno ho fatto ecocardio, holter 24h e prova da sforzo con cicloergonometro tutto negativo, a parte l'ultimo in cui è stata riscontrata la pressione minima un po' alta al momento del recupero, con più lentezza a tornare ai valori normali.
La mia cardiologa dice che con un test da sforzo negativo è possibile che ciò stato riscontrato nel test da sforzo solo a causa di un deficit del macchinario.
Sono abbastanza preoccupata che possa essere angina pectoris stabile, non riesco a capire se sia il caso di fare una scintigrafia o altro.
Non soffro di reflusso gastroesofageo.
In attesa di un suo gentile riscontro, la ringrazio.
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Salve, sebbene ritengo abbastanza completo l'iter seguito dal suo cardiologo, se i sintomi dovessero persistere la indicazione sarebbe quella di procedere ad un test anatomico quale la TC coronarica.
Dubito che alla sua età senza fattori di rischio lei possa avere una coronaropatia ma per tagliare la testa al toro e valutare semmai altre alterazioni coronariche la TC potrebbe essere una buona idea per farla tornare a vivere tranquilla.
Dubito che alla sua età senza fattori di rischio lei possa avere una coronaropatia ma per tagliare la testa al toro e valutare semmai altre alterazioni coronariche la TC potrebbe essere una buona idea per farla tornare a vivere tranquilla.
Dr. Enrico Bonni
Cardiologo
Palermo
[#3]
Se il dolore è persistente in ogni caso è indicata una TC coronarica.
In caso di TC negativa, visto che il 50% e più dei fastidi toracici è dovuto a cause non cardiache andrà indagata la causa che sia gastro-esofagea, toracica etc. Consideri che la TC valuta anche polmonite e parete toracica.
In bocca al lupo.
In caso di TC negativa, visto che il 50% e più dei fastidi toracici è dovuto a cause non cardiache andrà indagata la causa che sia gastro-esofagea, toracica etc. Consideri che la TC valuta anche polmonite e parete toracica.
In bocca al lupo.
Dr. Enrico Bonni
Cardiologo
Palermo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 05/09/2023.
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