Che altri esami fare?

Circa 10 gg fa avevo pressione 145/105 andando dal medico curante mi ha fatto riprendere indapamide 2.5 dopo interruzione estiva da aggiungere a Ramipril 10 che gia prendevo.
Dopo 2 gg durante partita di calcio ho avuto sensazioni di vertigini e sensazioni di recupero fiato lento mai successo prima.
A casa appena dopo pressione bassissima 85/60.
Il giorno dopo invece la pressione era sempre alta 145/103 e nel pomeriggio da consulto da cardiologo con elettrocardiogramma nn risulta niente si particolare tranne pressione 145/103.
Mi consiglia di bere molto e fare camminate.
Nei gg successivi persiste sensazione di fiatone e dolore tempie.
Medico prescrive ecocardio e analisi sodio potassio creatinina.
L eco conferma quella effettuata 2 anni prima.
Radice artica normale tratto ascendente dilatato max 40 mm arco normale.
Apparato valvolare trisuspide al doppler n.
d.n.
ispessimento del siv con valori medi 13mm.
As e sezz dx normali.
Lievissima insufficienze mitraglia.
Paps 31mmhg.
Setti integri.
Conclusione: note di cardiopatia ipertensivaLe analisi del sangue sono con emocromo normale creatinina 1.10 colesterolob254 hdl 48 ldl 193 trigligeridi 129 sodio 139 potassio 3.6
La pressione in questi giorni si sta stabiliranno 130/ 90 ma persiste sensazione affanno e capaccina.
Secondo voi devo proseguire con altri accertamenti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
.Penso che .ei non dovrebbe assumere indapamide anche perché ha una potasemia tendenzialmente bassa
Un accoppiata ace inibitore e betabloccantepotrebbe esserle utile
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. Il mio medico curante ha ipotizzato che il diuretico mi abbia fatto calare il sodio e quindi la possibilità di sostituirlo con il Moduretic ( crea meno problemi con sodio) 1 compressa 1 giorno si uno no
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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