Artimie e palpitazioni frequenti

Buonasera,

ho sempre avuto il problema delle aritmie (battiti un più) e sporadiche, ma brevi, accelerazioni del battito.
Ho fatto diversi ECG e un Ecocardiogramma l'anno scorso.


I medici rilevano un'anomalia "non degna di nota" nell'onda Q e null'altro, sembra tutto nella norma.
Ma a parte questo ultimamente ho notato un incremento degli eventi relativi a questo senso di battiti anomali.


Seguo una terapia farmacologica con Escitalopram (10ggt al giorno), Xanax RP 0.5 e Eutirox da 150, la pressione intorno ai 120/80.
Lo psichiatra, il medico di base, e l'endocrinologo sembrano concordare nell'imputare il problema alla mia condizione depressivo-ansiosa, ma mi sembra di aver notato che quando per sbaglio ho saltato la compressa di Eutirox (per un giorno o due) i sintomi si siano attenuati, per poi ritornare randomicamente dopo un po' di giorni dalla ripresa della terapia.


Mi chiedo quindi se ansia e depressione possano far verificare "raffiche" di pulsazioni anomale, cioè quale sia il limite oltre il quale diventi lecito sospettare altro.
Stanotte, e in misura seppure minore oggi, mi accade continuamente, dopo un respiro più profondo o anche senza ragione nella misura di almeno un evento ogni 5 minuti.
A tratti sembra allentare la presa, ma poi per qualche tempo (mezz'ora o un'ora) riprende.


Non mi sembra di avere capogiri, affanno, al massimo la sensazione di "cuore in gola".
Che cosa fare quindi per approfondire?
E' una situazione che dovrebbe destare preoccupazione?


Grazie in anticipo per qualunque consiglio.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Programmi un banale holter così si tranquillizza

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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