Perdita sensibilità dito piede dopo ablazione e pacemaker

Mio padre 75 anni, circa un mese fa ha fatto l ablazione cardiaca, dopo l intervento ha avuto un porbkema alla gamba, non riusciva a distendere la gamba dx ma solo piegarla... eseguito angio tc dei vasi sopra aortici e consulenza vascolare tutto negativo e dopo un paio di ore è tornato a muovere la gamba normalmente.
Dicono si sia trattato di anestesia che abbia preso anche il nervo.

Dopo una decina di giorni ha messo il pacemaker.
A distanza di circa due settimane...ha notato perdita di sensibilità al quarto dito del piede della gamba dx.

Sta assumendo equilis.

Può essere una conseguenza di questi interventi o del problema avuto dopo l ablazione?

Cosa dovrebbe fare?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L'accesso venoso femorale per l'ablazione e' stato dal lato della gamba interessata?
Perche in tal caso potrebbe essersi formato un ematoma attormo al luogo dell'accesso che comprima il nervo che decorre di viancop alla vena femorale.
Una ecografia dei tressuti molli sul punto di iserimento del catatere potrebbe dare qualche elemento in piu'

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, si la gamba è la stessa .
Esattamente un mese fa ha eseguito l ablazione, a livello cutaneo non sembra esserci alcun segno intorno alla zona di introduzione del catetere.
Proverò a fargli fare una ecografia dei tessuti molli...
Altri esami che potrebbe fare?
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Solo quello. Tenga conto che l'ematoma solitamente e' profondo e sulla cute puo' non esserci alcun segno

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso