Vertigini soggettive e palpitazioni

Gentili dottori,
Sono una ragazza di 23 anni e mi rivolgo a voi (non so se sia la sezione adatta) per avere dei consigli riguardo una situazione che da un paio di mesi mi rende poco serena.

È iniziato tutto una notte mentre cercavo di addormentarmi in cui ho avvertito un forte senso di vertigini (ero sdraiata) e come se avessi dei brividi/scosse sotto pelle e poco dopo delle forti palpitazioni che sono durate pochi secondi.
Questa sensazione di vertigini mi è continuata, in forma più leggera, nei giorni seguenti, per poi sparire del tutto.
A volte però, ancora oggi, mi capita di avere questi episodi di vertigini e tachicardia, che hanno durata variabile, da pochi secondi a qualche minuto.
In realtà, è la tachicardia che continua, le vertigini sembrano esserci solo in un primo momento e quando mi accade, mi sembra anche di accusare alcuni fastidì alla spalla o al collo (come se qualcosa mi pungesse in alcuni punti specifici).
A volte, ancora, una sensazione di bruciore al petto.
Quando li ho, cerco di non pensarci, magari alzarmi se sono sdraiata, iniziare a camminare, e dopo un po’ di tempo sembra migliorare, anche se inizialmente la sensazione mi spaventa parecchio perché sembra che io mi stia sentendo male da un momento all’altro.

In vista di questi episodi, ho effettuato una visita cardiologica con ECG che sono risultati nella norma, a parte un soffio al cuore, battito accelerato e pressione alta, a cui la cardiologa non ha dato molto peso, vedendomi agitata.
La dottoressa mi ha detto che questi episodi possono essere dovuti all’ansia, essendo una persona molta ansiosa e ipocondriaca, e che può capitare che mi si formino delle bolle in esofago responsabili di questi episodi.
Ciò che non mi spiego però è perché non avverto alcun tipo di fastidio allo stomaco o di reflusso e per quale motivo questi episodi mi si presentino così da un momento all’altro, senza che io sia realmente agitata e quando meno me lo aspetto, senza starci a pensare.

Ho effettuato anche delle analisi del sangue per valutare un’eventuale anemia e lo stato della tiroide, ma tutto è risultato nella norma (l’unico asterisco era sul RDW).


Non so bene a chi rivolgermi, anche perché trovo veramente difficile spiegare ciò che mi succede durante questi episodi, è una sensazione davvero strana.
Pertanto, mi consigliate di effettuare qualche altro controllo più approfondito per vederci più chiaro?
Cosa potrebbe spiegare questi miei episodi?


In attesa di vostro gentile riscontro,
Vi porgo i miei cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Direi che dovrebbe rivolgersi ad un Otorinolaringoiatra.

cordialita

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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