Pantaprazolo ed elettroliti?

Salve dottori,
soffro di ernia iatale e reflusso.
per anni oltre al bruciore di stomaco non ho mai avuto problemi.
invece adesso da un anno a questa parte ho iniziato ad avere extrasistole più o meno forti.
ho fatto tutti gli accertamenti ecg, holter ecg sotto sforzo ecocolordoppler e ovviamente visita cardiologica ed è tutto nella norma.

non fumatore non bevo ho smesso di bere caffè.
uso pantaprazolo a cicli da ormai 2 anni e il caridologo mi ha detto che queste extrasistole provengono dallo stomaco e sono condite da un bel po' d ansia.
ho iniziato a marzo e ho un fatto un mese e ho aggiunto zimagel dopo i pasti principali e ho fatto una dieta per il reflusso e devo dire sono sparite o quasi.
ho continuato fino a metà giugno senza pantaprazolo ma poi ho riniziato ad avere bruciori di stomaco e sono ripartite le extrasistole e quindi ho ripreso il pantaprazolo fino adesso e sono risparite.
So che assumere pantaprazolo per diverso tempo non faccia bene e che potrebbe non fare assorbire bene il magnesio che so essere molto importante... vorrei sapere se questo problema di non assorbire magnesio può capitare anche prendendo il pantaprazolo per 3/4 mesi consegutivi o è una problematica che si presenta assumendolo per diversi anni?
sono ipocondriaco e avendo letto questa cosa del magnesio mi preoccupa molto perchè potrebbe portare ad avere aritmie e morte improvvisa.
questo è un momento particolarmente bello e non posso smettere il pantaprazolo perchè se ricominiciano le extrasistole mi concentro su quelle avendo paura.
prendo polase tutti i giorni e ho fatto le analisi per magnesio potassio e sono perfetti.
vi ringrazio.