Betabloccanti necessari?

Gentili specialisti, vorrei condividere con voi il referto dell’holter ecg 24h eseguito recentemente, per un consiglio.
Di seguito il sommario:
FREQUENZA CARDIACA = Freq.
Minima, 4 intervalli: 40bpm at 3:59; Freq.
Massima, 4 intervalli: 159 bpm at 12:23 [in quel momento stavo salendo le scale con le buste della spesa]; Freq.
Media 24 ore: 77 bpm; Freq.
Minima Oraria: 49bpm at 4:00; Freq.
Massima oraria: 111 bpm at 14:00.

ECTOPIA VENTRICOLARE = 0 e nessuno in tutti i campi.

HRV = SDNN 24ore: 233; Indice SDANN: 240; Indice SDNN: 81; rMSSD: 50; pNN50: 19; Potenza spettrale 24 ore: 7192.6; Potenza spettrale Minima: 1655.1; Potenza spettrale Massima: 15411.5.
ANALISI SEGMENTO ST = 0 e Nessuno in tutti i campi.

ECTOPIA SOPRAVENTRICOLARE = SVE totali: 68; Coppie totali SVE: 6; Run-SV Totali: 9 (battiti totali 47); Run SV più Lungo: 12@77bpm (05:21:51); Freq.
Massima in Run: 12@77bpm (05:21:51); SVE per 1000/per ora: 0.63/2.92; Totale Battiti Aberranti/Runs: 0/0; Fibrillazione/Flutter atriale: 0.0%
BRADICARDIA = Pause in Eccesso di 2.5 sec: 0; Pausa Massima: Nessuno
QT = 547ms (Ca.
1); Qtc Max: 609 ms; Ora di Max QT: alle 01:12.
FC 79 bpm; BBB Nessuno

Nella Tabella degli eventi significativi sono riportati una serie di segmenti grafici che non saprei decifrare, e poi le info su Sinus Bradicardia / Tachicardia = Minuti totali sotto i 50 bpm: 154, più lungo: 45 sec at 04:36:15; minuti totali sopra i 100 bpm: 213, più lungo: 3min at 12:21:59.

Ho inviato il referto via chat al cardiologo che segue mio padre e mi ha prescritto bisoprololo 1.25 mg 1 cp ore 7, più holter di controllo tra 3 mesi.
La domanda riguarda la terapia prescritta dal cardiologo, nello specifico ho i seguenti dubbi: 1) soffro di pressione bassa; 2) temo che iniziare una terapia con antibloccanti possa significare prendere questi farmaci per il resto della vita.
Che rischi corro se non li prendo?
Mi preoccupa in particolare il risultato relativo al QT che ha registrato diversi valori fuori dai range di normalità.

Grazie infinitamente per l’attenzione e la cortesia.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei NON ha alcun bisogno di farmaci
Ha un esame NORMALE

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la gentile risposta, dottor Cecchini. Che benefici potrei trarre dall'intraprendere una terapia con betabloccanti? Crede che il cardiologo me li abbia prescritti per la tachicardia o per le extra-sistole? Che significato clinico ha il fatto che l'analisi QTc evidenzi in oltre il 40% dei casi valori oltre il range di normalità?
Grazie ancora per l'attenzione.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non so perche ' glieli abbia prescritti perche ', come le ho detto ha un esame NORMALE e non necessita di alcuna terapia.

Per quanto riguarda il QTc come ripeto sempre l'analisi automatica di tale valore da parte del software NON E' AFFIDABILE.

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio.
Buona serata
[#5]
Utente
Utente
Gentile Dottor Cecchini, mi scusi se la importuno ancora, ma volevo approfittare della sua gentilezza per sottoporle ancora una domanda. E' dall'età di 21 anni circa che soffro, sporadicamente, di improvvisi risvegli notturni in preda a forte tachicardia, che io ho sempre considerato essere attacchi di panico notturni (nonostante il fatto che, pur essendo io una persona ansiosa, non abbia mai sofferto di un vero e proprio attacco di panico durante lo stato di veglia - solo ed esclusivamente questi episodi improvvisi notturni). Pur essendo più ricorrenti nei periodi di particolare stress psicologico (durante i quali possono anche capitarmi più episodi in una settimana), normalmente tali eventi si presentano 4 o 5 volte in un anno e qualche volta senza alcun motivo apparente, di solito 3 o 4 ore dopo essermi messa a dormire. Mi sono spesso domandata se potessero essere una problematica di natura cardiaca piuttosto che psicologica, ma essendo imprevedibili non avrei saputo come accertare ciò. Mi domando però: potrebbe, un'eventuale terapia con betabloccanti, risolvere questa problematica che risulta essere, nonostante ci abbia ormai fatto l'abitudine, piuttosto scocciante (talvolta anche traumatica) per me? Grazie.
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non c'e' alcuna indicazione ad una terapia cronica con beta bloccanti per 4-5 episodi di palpitazioni all'anno.
In quesi casi assuma qualche goccia di ansiolitico.

Cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#7]
Utente
Utente
Va bene, grazie
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