Ipertensione arteriosa e tachicardia/tachiaritmia

Dottori buongiorno, circa dieci giorni fa ho avuto dei rialzi pressori (anche fino a 165/100, non ero fino ad allora a conoscenza di essere iperteso) accompagnati da tachicardia per i quali sono anche stato al PS dove mi hanno trattato con adenosina e verapamil; dopo alcuni giorni il cardiologo mi ha fatto iniziare una terapia con Ramipril 2, 5x2/die e Carvedilolo 6, 25x2/die; come da consiglio ho eseguito un ecocardiogramma (dilatazione del bulbo aortico 44 mm con lieve insufficienza valvolare lieve prolasso del lembo anteriore mitralico ventricolo sn di normali dimensioni e spessori parietali con funzione sisto diastolica conservata FE ventricolare sin.
76% non asinergie parietali ventricolo dx normale setti integri pericardio normale) e un Holter cardiaco (ritmo di base sinusale tendenzialmente tachicardico caratterizzato da fisiologica variabilità circadiana, nella norma il tempo di conduzione a-v, rilevati rari BESV ed un breve episodio asintomatico di tachiaritmia atriale (attività non segnalata) alla frequenza di 140 /min e della durata di circa 7 secondi, rarissimi BEV isolati, non pause critiche, non eventi ST significativi); sono in attesa di fare a breve un Holter pressorio; il mio medico curante mi ha consigliato una rivalutazione cardiologica soprattutto alla luce dell'Holter ecg; con la terapia che sto facendo di cui sopra (da venerdì u.
s.) la pressione sembra si sia stabilizzata senza più grandi rialzi (la PAS tra 120 e 130 al max.
138, la PAD 80-85 al max.
88/91) mentre la frequenza oscilla tra 78 e 88 circa; per quanto riguarda i sintomi quelli più gravi che ho avuto durante i rialzi pressori e tachicardia al momento sembrano essere regrediti ma persiste ogni tanto qualche palpitazione, qualche leggero sbandamento, talvolta qualche disturbo visivo tipo appannamento ed un lieve affanno dopo anche sforzi non eccessivi.
A margine di tutto ciò da circa due-tre mesi avevo dei disturbi gastrici per i quali avevo preso per un certo tempo il pantoprazolo ma che poi da un po avevo sospeso e il mio mc mi ha consigliato di riprenderlo; attualmente questi disturbi erano ripresi e adesso si sono fatti più forti (bruciore, gonfiore addominale, senso di acidità che talvolta risale fino in gola, qualche difficoltà digestiva e presenza di molta aria), per cui oggi ho ricominciato a prendere il farmaco.
Il mc mi ha detto, in attesa della rivalutazione cardiologica, che forse mi potrebbero far fare anche uno stress test.
Sinceramente sono un po preoccupato e vorrei gentilmente chiederVi qual è il Vostro parere e cosa mi devo aspettare.
Vi ringrazio infinitamente.
Cordiali saluti.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Non vedo motivo di preoccupazione.
Sinceramente sostituirei il CArvedilolo con un beta bloccante piu' efficace (nebivololo o metoprololo..)
Ne parli con il suo CArdiologo

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Buongiorno Dottore,

la ringrazio infinitamente per la Sua risposta, sinceramente mi ha un po tranquillizzato, magari proverò a parlarne con il cardiologo che mi segue (in realtà al PS mi avevano consigliato Nebivololo 5 mg., il mio medico curante mi aveva sostituito con Bisoprololo 1,25 mg. e poi il cardiologo dell'ospedale mi ha consigliato il carvedilolo).

Grazie di nuovo e cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Il Nedivololo e' efficace e comodo (una sola dose al giorno, al primo risveglio)

Cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Grazie a lei.

Cordiali saluti.
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