Betabloccanti/ivabradina
Gentili Dottori, qualche anno fa, probabilmente a causa di ansia e stress (con un fatto scatenante in particolare, che non sto qui a riportare), ebbi un episodio di tachicardia con frequenza a 140bpm.
Tale episodio fu arginato al momento con alcune gocce di EN, una compressa di Congescor da 1. 25 e un po' di riposo.
Da allora succedeva che, durante la giornata, vi erano momenti in cui la frequenza era normale (tra i 60bpm e 80bpm), altri momenti della giornata in cui arrivava a 120bpm o poco più.
Premesso che dal lato materno c'è una certa predisposizione a soffrire di fibrillazione atriale, il cardiologo mi prescrisse l'assunzione di una compressa al giorno di Congescor da 1. 25.
Da un annetto, dopo circa 3/4 anni di costante assunzione di Congescor 1. 25, ho cominciato a rilevare problemi di disfunzione erettile (eiaculazione precoce, erezione non piena e duratura).
Ovviamente ciò, alla mia età, costituisce un problema.
Ora, vero è che sono sempre sotto stress, che questi episodi creano un circolo vizioso di ansia da prestazione, ma io attribuisco il problema al Congescor che, per quanto assunto a dosi minime come nel mio caso, sul lungo periodo, secondo me, in alcuni casi, può provocare questo tipo di problemi (d'altronde la disfunzione erettile è tra gli effetti collaterali di tutti i betabloccanti, Congescor incluso).
Il mio cardiologo dunque mi ha prescritto, in alternativa, una compressa al giorno da 5mg di IVABRADINA.
Il mio medico curante invece è abbastanza scettico, in quanto dice che l'ivabradina è un farmaco meno tollerato del Congescor, che dà problemi di "vista sfocata" (infatti ho letto una cosa del genere sul bugiardino), che si usa più che altro per l'angina o solo per determinati tipi di tachicardia.
Voi cosa ne pensate?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.
Tale episodio fu arginato al momento con alcune gocce di EN, una compressa di Congescor da 1. 25 e un po' di riposo.
Da allora succedeva che, durante la giornata, vi erano momenti in cui la frequenza era normale (tra i 60bpm e 80bpm), altri momenti della giornata in cui arrivava a 120bpm o poco più.
Premesso che dal lato materno c'è una certa predisposizione a soffrire di fibrillazione atriale, il cardiologo mi prescrisse l'assunzione di una compressa al giorno di Congescor da 1. 25.
Da un annetto, dopo circa 3/4 anni di costante assunzione di Congescor 1. 25, ho cominciato a rilevare problemi di disfunzione erettile (eiaculazione precoce, erezione non piena e duratura).
Ovviamente ciò, alla mia età, costituisce un problema.
Ora, vero è che sono sempre sotto stress, che questi episodi creano un circolo vizioso di ansia da prestazione, ma io attribuisco il problema al Congescor che, per quanto assunto a dosi minime come nel mio caso, sul lungo periodo, secondo me, in alcuni casi, può provocare questo tipo di problemi (d'altronde la disfunzione erettile è tra gli effetti collaterali di tutti i betabloccanti, Congescor incluso).
Il mio cardiologo dunque mi ha prescritto, in alternativa, una compressa al giorno da 5mg di IVABRADINA.
Il mio medico curante invece è abbastanza scettico, in quanto dice che l'ivabradina è un farmaco meno tollerato del Congescor, che dà problemi di "vista sfocata" (infatti ho letto una cosa del genere sul bugiardino), che si usa più che altro per l'angina o solo per determinati tipi di tachicardia.
Voi cosa ne pensate?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.
[#1]
Concordo con il suo Cardiologo.
La ivabradina è un farmaco perfettamente tollerato, non da disfunzione erettile ed e eccellente nel suo caso
cecchini
La ivabradina è un farmaco perfettamente tollerato, non da disfunzione erettile ed e eccellente nel suo caso
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 22/07/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?