Pregressa necrosi inferiore

Buongiorno, sono un soggetto maschio di 41 anni, ipertensione arteriosa da circa 10 anni in cura e familiarità per malattie cardiovascolari.

Due anni fa ho effettuato tac coronarica la quale ha evidenziato nel ramo circonflesso, due focali placche calcifiche a livello del tratto prossimale, la maggiore delle quali determinante stenosi max approssimativamente 50% lume vasale.

Successivamente ho effettuato coronarografia con esito negativo.

Nelle conclusioni, coronarie normali.

Qualche mese fa ho effettuato ecocardiogramma e ecg di routine.

Solo ora riprendendo l'esame, trovo nell'esame obiettivo ECG: ritmo sinusale, FC 68 bpm.
Pregressa necrosi inferiore.

Nelle indicazioni terapeutiche mi viene consigliato un controllo ogni 2 anni, attività cardio 150 minuti/settimana, controllo periodico di transaminasi, creatinina, glicemia, elettroliti, emocromo con formula.

E di proseguire l'attuale terapia.

Zantipride 30+12, 5 e Pantorc 20mg mattino
Inegy e Norvasc 2, 5mg la sera.

Nessuna menzione per questa "pregressa necrosi inferiore".

Credo il cardiologo abbia avuto i suoi motivi per non approfondire oltre, spero.

Vi chiedo gentilmente un consulto in materia.

Dovrei preoccuparmi e approfondire, oppure è una condizione che non necessita di altre attenzioni oltre quelle indicate dal cardiologo.

Vi ringrazio anticipatamente.

Siete sempre molto gentili e preziosi per noi pazienti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Salve,

è possibile che la dizione "pregressa necrosi inferiore" sia un referto automatico del,software dell Ecg.
Se avesse avuto un infarto della parete inferiore si sarebbe visto dagli altri esami che ha eseguito.
Probabilmente ha una deviazione assiale sinistra legata all ipertensione

andrebbe visto l Ecg

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto