Coronaria occlusa
Buongiorno,
mio padre ha 65 anni e durante una visita cardiologica eseguita in seguito a diversi episodi di dolore al torace, gli è stato riscontrato un infarto dall’ECG, per cui è stato subito ricoverato all’ospedale.
Lì hanno eseguito corongrafia da cui è emerso che ha una coronaria completamente chiusa (purtroppo non posso essere più preciso per ora perché non ho il referto), ma non hanno ritenuto di intervenire momentaneamente.
Lo hanno dimesso prescrivendogli cura farmacologia a base di cardioaspirina, bisoprololo e ezetimibe, oltre a farmaci che già prendeva cioè ramipril, clopidogrel e atorvastatina (ha anche carotide chiusa).
Tra pochi giorni ci sarà di nuovo controllo e in seguito test da sforzo.
Lui ha già dispnea da sforzo da 2/3 anni, ma ahimè non si è mai controllato fino a ora, e la causa è venuta fuori.
Mi chiedo io, qual è la procedura ora? Dopo il test da sforzo decideranno se mettere stent?Continuare con la terapia farmacologica?
O ci potrebbe essere il rischio di dover eseguire bypass?
Grazie.
Se la coronaria è occlusa ovviamente non è possibile riaprirla (altrimenti l'avrebbero già eseguito tale procedura durante la coronarografia) e si ripiega sulla sola terapia medica.
Ovviamente se non conosco il risultato della coronarografia non posserle di maggiore aiuto.
Cordialità.
Per approfondire: Come calcolare il rischio cardiovascolare?
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Si può vivere una vita tranquilla con una coronaria chiusa e dispnea (il dolore toracico sembra passato con le medicine)?
Grazie ancora
Quando verrà dimesso se vuole ne riparliamo dati alla mano.
Cordialità
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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La coronaria chiusa è quella dominante destra. Ci sono segni di necrosi inferiore pregressa, l’episodio acuto non si è verificato a quanto ho capito perché le altre vene hanno sopperito a quella ostruita.
Lieve insufficienza aortica e mitralica. Il prossimo passo è effettuare un test sotto sforzo, e a quanto ho capito lì potrebbero decidere di effettuare angioplastica sulla coronaria chiusa.
Lei mi aveva detto che non si può riaprire una coronaria chiusa, quindi sono confuso.
Il test da sforzo serve a vedere se il circolo collaterale intercoronarico supplisce i tessuti attorno alla cicatrice dell'infarto. Tutto lì.
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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cecchini
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arrivederci
cecchini
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