Sospensione betabloccante lopresor
Buonasera,
Vi scrivo per avere un parere su una questione riguardante i betabloccanti.
Sono una ragazza di 23 anni e da circa ottobre/novembre 2022 assumo 3/4 di Lopresor (metoprololo) per una sospetta tpsv (non ancora diagnosticata tramite ecg) e per tachicardia sinusale inappropriata (diagnosticata tramite test da sforzo).
Ci tengo a sottolineare che prima di prendere il covid a luglio 2022 avevo rarissimi episodi tachicardici, difatti conducevo una vita normale, mentre in seguito al covid ho iniziato ad avere tantissime tachicardie.
Ero talmente limitata che il mio cardiologo di fiducia ha deciso di farmi iniziare una cura con il betabloccante Lopresor (metoprololo).
Da ottobre/novembre 2022 ne assumo 3/4: la pastiglia è da 100gr, io ne prendo 75gr (1/4 mattina, 1/4 pomeriggio, 1/4 sera).
Dato che tra pochi giorni devo mettere la cardiospia, il cardiologo mi ha fatto sospendere il betabloccante perché vuole vedere come funziona il cuore senza farmaci e magari riuscire a registrare una tpsv.
Il quesito fondamentale a cui io vorrei ottenere una risposta chiara e precisa è il seguente: io ho sospeso gradualmente lopresor e oggi, che è il primo giorno senza pastiglia, ho i battiti molto alti costantemente.
A riposo rimango tra i 90 e i 100, mentre appena muovo un passo vado a 130/140.
Nel pomeriggio ho avuto anche un picco a 190 che non ha smesso per un po' e difatti sono andata in pronto soccorso per arrestare la tachicardia su consiglio del mio cardiologo.
Io non sono più di tanto preoccupata sinceramente però vorrei capire se è un effetto normale dato dalla sospensione del betabloccante e se sì, in quanto tempo si sistema la cosa?
Più che tutto è fastidioso e limitante avere tutto il giorno battiti molto alti.
P.
s. questi battiti così alti non c'entrano con la tachicardia sinusale inappropriata perché prima di prendere il betabloccante mai avuto niente del genere.
Inoltre, specifico che In passato avevo fatto un holter cardiaco e aveva sottolineato extrasistoli sia ventricolari che sopraventricolari e una frequenza cardiaca media "elevata" (82bpm) così ha scritto il cardiologo che ha repertato l'holter cardiaco
Ringrazio per l'attenzione, resto disponibile per ulteriori chiarimenti se necessari.
Vi scrivo per avere un parere su una questione riguardante i betabloccanti.
Sono una ragazza di 23 anni e da circa ottobre/novembre 2022 assumo 3/4 di Lopresor (metoprololo) per una sospetta tpsv (non ancora diagnosticata tramite ecg) e per tachicardia sinusale inappropriata (diagnosticata tramite test da sforzo).
Ci tengo a sottolineare che prima di prendere il covid a luglio 2022 avevo rarissimi episodi tachicardici, difatti conducevo una vita normale, mentre in seguito al covid ho iniziato ad avere tantissime tachicardie.
Ero talmente limitata che il mio cardiologo di fiducia ha deciso di farmi iniziare una cura con il betabloccante Lopresor (metoprololo).
Da ottobre/novembre 2022 ne assumo 3/4: la pastiglia è da 100gr, io ne prendo 75gr (1/4 mattina, 1/4 pomeriggio, 1/4 sera).
Dato che tra pochi giorni devo mettere la cardiospia, il cardiologo mi ha fatto sospendere il betabloccante perché vuole vedere come funziona il cuore senza farmaci e magari riuscire a registrare una tpsv.
Il quesito fondamentale a cui io vorrei ottenere una risposta chiara e precisa è il seguente: io ho sospeso gradualmente lopresor e oggi, che è il primo giorno senza pastiglia, ho i battiti molto alti costantemente.
A riposo rimango tra i 90 e i 100, mentre appena muovo un passo vado a 130/140.
Nel pomeriggio ho avuto anche un picco a 190 che non ha smesso per un po' e difatti sono andata in pronto soccorso per arrestare la tachicardia su consiglio del mio cardiologo.
Io non sono più di tanto preoccupata sinceramente però vorrei capire se è un effetto normale dato dalla sospensione del betabloccante e se sì, in quanto tempo si sistema la cosa?
Più che tutto è fastidioso e limitante avere tutto il giorno battiti molto alti.
P.
s. questi battiti così alti non c'entrano con la tachicardia sinusale inappropriata perché prima di prendere il betabloccante mai avuto niente del genere.
Inoltre, specifico che In passato avevo fatto un holter cardiaco e aveva sottolineato extrasistoli sia ventricolari che sopraventricolari e una frequenza cardiaca media "elevata" (82bpm) così ha scritto il cardiologo che ha repertato l'holter cardiaco
Ringrazio per l'attenzione, resto disponibile per ulteriori chiarimenti se necessari.
[#1]
La sospensione del beta bloccante, seppur graduale, provoca un aumento della frequenza che in alcuni pazienti puo' essere anche notevole.
D'altra parte se il suo Cardiologo ha deciso di fare questa prova e' il momento buono pèer escludere che lei abbia una TPSV.
Io personalmente non ne vedevo la necessita', dato che col beta bloccante stava bene.
cordialita'
cecchini
D'altra parte se il suo Cardiologo ha deciso di fare questa prova e' il momento buono pèer escludere che lei abbia una TPSV.
Io personalmente non ne vedevo la necessita', dato che col beta bloccante stava bene.
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio tanto Dottor Cecchini per la risposta esaustiva. Le chiedo solamente un'ulteriore cosa: tenendo conto che siamo tutti diversi, più o meno dopo quanto tempo (es. giorni, settimane, mesi) il battito dovrebbe tornare nella norma? (ad esempio, io prima del betabloccante a riposo stavo tra i 70 e gli 80).
La ringrazio ancora per la disponibilità e auguro una buona giornata.
La ringrazio ancora per la disponibilità e auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 19/07/2023.
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