Frequenza cardiaca
Buonasera,
settimana scorsa ho eseguito il controllo programmato del pacemaker impiantatomi a novembre scorso a causa di pause notturne superiori a 6 secondi.
Dal controllo è emersa una frequenza media di 99 bpm con alcuni episodi di tachicardia sinusale con picchi di 160 bpm che non ho mai avuto prima!
I medici del Monaldi che mi seguono sostengono che siano episodi relativi ad una base esclusivamente ansiosa e non vogliono prendere in considerazione betabloccanti.
Che io sia ansioso è sicuramente vero, anzi penso di raggiungere picchi di ansia ossessiva che neanche sto qui a raccontare, ma mi chiedo: la mia frequenza è sempre stata tra i 65 e i 75, adesso molte volte si assesta intorno agli 85-95 anche a riposo e non si schioda.
Poi ogni tanto sento dei tuffi al cuore dopo i quali parte improvvisamente una tachicardia fortissima che dopo pochi secondi si blocca da sola!
Ho chiesto se fosse colpa del pacemaker e lì mi dicono che non è possibile e che è solo il ritmo fisiologico del mio cuore e che la tachicardia è sempre sinusale.
Vorrei solo un altro parere cortesemente.
So che è un periodo incredibilmente stressante ma ogni giorno che passa mi pare che il cuore mi dia sempre più fastidi.
Grazie
settimana scorsa ho eseguito il controllo programmato del pacemaker impiantatomi a novembre scorso a causa di pause notturne superiori a 6 secondi.
Dal controllo è emersa una frequenza media di 99 bpm con alcuni episodi di tachicardia sinusale con picchi di 160 bpm che non ho mai avuto prima!
I medici del Monaldi che mi seguono sostengono che siano episodi relativi ad una base esclusivamente ansiosa e non vogliono prendere in considerazione betabloccanti.
Che io sia ansioso è sicuramente vero, anzi penso di raggiungere picchi di ansia ossessiva che neanche sto qui a raccontare, ma mi chiedo: la mia frequenza è sempre stata tra i 65 e i 75, adesso molte volte si assesta intorno agli 85-95 anche a riposo e non si schioda.
Poi ogni tanto sento dei tuffi al cuore dopo i quali parte improvvisamente una tachicardia fortissima che dopo pochi secondi si blocca da sola!
Ho chiesto se fosse colpa del pacemaker e lì mi dicono che non è possibile e che è solo il ritmo fisiologico del mio cuore e che la tachicardia è sempre sinusale.
Vorrei solo un altro parere cortesemente.
So che è un periodo incredibilmente stressante ma ogni giorno che passa mi pare che il cuore mi dia sempre più fastidi.
Grazie
[#1]
se le hanno detto che è solo tachicardia sinusale perché non crede loro?
Perché dovrebbe credere a me che non ho visto neppure un suo Ecg?
cordialita
cecchini
Perché dovrebbe credere a me che non ho visto neppure un suo Ecg?
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dottore buongiorno.
Non è che non gli credo, mi riesce difficile capire però come sia possibile che questi disturbi siano iniziati dopo l’impianto del pacemaker.
All’improvviso parte una tachicardia, anche mentre sto a riposo e la frequenza aumenta di decine di battiti al minuto per pochi secondi, prima non mi succedeva mai.
Ieri sera, ad esempio, stavo proprio per misurarmi la frequenza quando mi è successo, da 70 bpm è schizzata a 90/95 in un paio di secondi e sentivo i battiti in gola e nello stomaco.
Ma loro dicono che il pacemaker non c’entra nulla e che è il mio ritmo naturale che fa così ed è sempre sinusale.
Ma prima di novembre non faceva così.
E mi chiedo, può essere pericoloso quando accade?
Volevo solo un altro parere.
Grazie
Non è che non gli credo, mi riesce difficile capire però come sia possibile che questi disturbi siano iniziati dopo l’impianto del pacemaker.
All’improvviso parte una tachicardia, anche mentre sto a riposo e la frequenza aumenta di decine di battiti al minuto per pochi secondi, prima non mi succedeva mai.
Ieri sera, ad esempio, stavo proprio per misurarmi la frequenza quando mi è successo, da 70 bpm è schizzata a 90/95 in un paio di secondi e sentivo i battiti in gola e nello stomaco.
Ma loro dicono che il pacemaker non c’entra nulla e che è il mio ritmo naturale che fa così ed è sempre sinusale.
Ma prima di novembre non faceva così.
E mi chiedo, può essere pericoloso quando accade?
Volevo solo un altro parere.
Grazie
[#3]
Assolutamente NON pericoloso
>Si tranquillizzi
cecchini
>Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Dottore buonasera,
grazie per la sua risposta confortante.
Ne approfitterei di un altro parere cortesemente, era già stato oggetto di un altro consulto a parte ma non in modo esaustivo.
A inizio maggio, dopo sei mesi dall’impianto pacemaker, una mattina mi sono svegliato con una piccola lesione proprio in mezzo alla cicatrice. Una specie di forellino arrossato intorno. Mai uscito pus, solo piccole macchioline di sangue.
Al Monaldi mi hanno fatto qualsiasi esame per scongiurare un’infezione (tampone sulla ferita, transesofageo, emocoltura) tutti negativi.
Di emocolture ne ho fatte poi altre tre, tutte negative.
Vi ho applicato Iruxol, dopo qualche giorno si chiude, sbiadisce, poi diventa di nuovo rossa e si riapre. Questo da tre mesi.
Mi ha rivisto l’infettivologo il quale ritiene che non sia un’infezione bensì un problema meccanico dell’impianto, come se i cateteri spingessero da sotto.
In cardiologia dicono che non ne vale la pena intervenire chirurgicamente e che è meglio aspettare.
Il risultato è che da tre mesi sto a mettere praticamente cerotti e con questo caldo si tolgono da soli appena sudo un po’ di più. Ovviamente ho paura perché se si apre e non me ne accorgo potrebbe infettarsi la tasca sotto.
Secondo lei cosa si fa in questi casi? Dovrei chiedere un altro consulto?
Vorrei cortesemente il suo parere illuminato.
Grazie
grazie per la sua risposta confortante.
Ne approfitterei di un altro parere cortesemente, era già stato oggetto di un altro consulto a parte ma non in modo esaustivo.
A inizio maggio, dopo sei mesi dall’impianto pacemaker, una mattina mi sono svegliato con una piccola lesione proprio in mezzo alla cicatrice. Una specie di forellino arrossato intorno. Mai uscito pus, solo piccole macchioline di sangue.
Al Monaldi mi hanno fatto qualsiasi esame per scongiurare un’infezione (tampone sulla ferita, transesofageo, emocoltura) tutti negativi.
Di emocolture ne ho fatte poi altre tre, tutte negative.
Vi ho applicato Iruxol, dopo qualche giorno si chiude, sbiadisce, poi diventa di nuovo rossa e si riapre. Questo da tre mesi.
Mi ha rivisto l’infettivologo il quale ritiene che non sia un’infezione bensì un problema meccanico dell’impianto, come se i cateteri spingessero da sotto.
In cardiologia dicono che non ne vale la pena intervenire chirurgicamente e che è meglio aspettare.
Il risultato è che da tre mesi sto a mettere praticamente cerotti e con questo caldo si tolgono da soli appena sudo un po’ di più. Ovviamente ho paura perché se si apre e non me ne accorgo potrebbe infettarsi la tasca sotto.
Secondo lei cosa si fa in questi casi? Dovrei chiedere un altro consulto?
Vorrei cortesemente il suo parere illuminato.
Grazie
[#5]
Parrebbe una lesione da decubito meccanico legato o al pacemaker o al collettore del catetere.
Sinceramente, dato il rischio di infezione della tasca, oltre che al fastidio di avere una medicazione quotidiana e data la sua giovane eta', andrebbe riposizionato il PM, intervento veloce per revisione della tasca e riposizionamento del generatore (si fa in day hospital...)
Arrivederci
Sinceramente, dato il rischio di infezione della tasca, oltre che al fastidio di avere una medicazione quotidiana e data la sua giovane eta', andrebbe riposizionato il PM, intervento veloce per revisione della tasca e riposizionamento del generatore (si fa in day hospital...)
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 16/07/2023.
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