Pressione differenziale e valutazione pressione

Salve,
Da circa due mesi assumo Plaunac 20mg a causa di una diagnosi di ipertensione in pronto soccorso (a seguito di una crisi ipertensiva con valori 160/110).
Associata alla terapia con i farmaci, seguo anche una dieta (con nutrizionista) fortemente ipocalorica e iposodica che sembra aver portato i suoi effetti in termini di peso e pressione.

Da giorni, la mia pressione si aggira mediamente tra i 105 e 115 di massima e i 65 e i 75 di minima (la più bassa misurata in questi giorni 105/65, la più alta 132/77), a parte alcuni valori leggermente più elevati in alcune sere come ad esempio 132/77 o 128/83.

Tra ieri e l'altro ieri, per fattori esterni, non ho seguito l’alimentazione ed ho mangiato più del solito, con conseguente leggero rialzo della pressione, ma solo quella massima.
Ad esempio stamattina, appena sveglio, presentavo un valore pari a circa 126/79 prima di assumere il Plaunac; mentre prima di pranzo, ho presentato una pressione pari a 127/76.
Pur essendo consapevole di ritrovarmi davanti a valori del tutto normali, volevo sapere se la pressione differenziale fosse troppo elevata o se, invece, posso star tranquillo.
Si tenga anche conto del fatto che ho una pressione differenziale che, mediamente, viaggia tra i 33, ad es.
105/72 (troppo bassa?) e i 52, ad es.
128/76 (troppo alta?).


Ps.
Due mesi fa ho eseguito ECG (nella norma) e Ecocardiogramma in cui è stata riscontrata un’ipertrofia del ventricolo sinistro probabilmente dovuta al fatto che portassi dietro questa ipertensione da un po' di tempo.


Grazie mille per gli eventuali chiarimenti.