Infarto dopo test da sforzo
Gentili Professori, vi scrivo perché non dormo più la notte per un pensiero che mi attanaglia in modo continuo.
Spiego brevemente.
Mio padre 72 anni.
Avuto un infarto nel 2000, un secondo infarto nel 2010.
Circa due mesi fa, va a fare visita di controllo da un nuovo dottore, egli gli fa elettrocardiogramma e gli prescrive un test da sforzo con assenza di beta bloccanti che mio padre prende quotidianamente per il cuore.
In data 4 luglio mio padre va a fare il test da sforzo.
A fine test da sforzo gli viene un infarto.
Viene assistito in quel ambulatorio con il defibrillatore.
Poi pronto soccorso, terapia intensiva per 4 giorni.
È uscito oggi.
Il chirurgo gli ha messo un defibrillatore sottocutaneo.
Ho chiesto un parere al chirurgo e lui mi ha risposto che nella sfortuna ora ha la fortuna di essere più sottocontrollo con questo defibrillatore sottocutaneo che è collegato alla centrale della ospedale, e gli hanno dato anche un telefono che è collegato al defibrillatore e a loro.
Ma la domanda che non mi fa dormire è quel test da sforzo prescritto ad una persona di 72 anni con uno storico clinico del genere, e in assenza di beta bloccanti a detta del suddetto dottore che gli ha prescritto il test da sforzo.
Tutto questo incubo non ci sarebbe stato.
Vorrei capire da voi Professori luminari se è giusto far fare un test da sforzo senza far prendere i beta bloccanti ad un paziente di 72 anni con 2 infarti alle spalle.
Grazie mille per la gentile attenzione e per le eventuali e preziose risposte.
Spiego brevemente.
Mio padre 72 anni.
Avuto un infarto nel 2000, un secondo infarto nel 2010.
Circa due mesi fa, va a fare visita di controllo da un nuovo dottore, egli gli fa elettrocardiogramma e gli prescrive un test da sforzo con assenza di beta bloccanti che mio padre prende quotidianamente per il cuore.
In data 4 luglio mio padre va a fare il test da sforzo.
A fine test da sforzo gli viene un infarto.
Viene assistito in quel ambulatorio con il defibrillatore.
Poi pronto soccorso, terapia intensiva per 4 giorni.
È uscito oggi.
Il chirurgo gli ha messo un defibrillatore sottocutaneo.
Ho chiesto un parere al chirurgo e lui mi ha risposto che nella sfortuna ora ha la fortuna di essere più sottocontrollo con questo defibrillatore sottocutaneo che è collegato alla centrale della ospedale, e gli hanno dato anche un telefono che è collegato al defibrillatore e a loro.
Ma la domanda che non mi fa dormire è quel test da sforzo prescritto ad una persona di 72 anni con uno storico clinico del genere, e in assenza di beta bloccanti a detta del suddetto dottore che gli ha prescritto il test da sforzo.
Tutto questo incubo non ci sarebbe stato.
Vorrei capire da voi Professori luminari se è giusto far fare un test da sforzo senza far prendere i beta bloccanti ad un paziente di 72 anni con 2 infarti alle spalle.
Grazie mille per la gentile attenzione e per le eventuali e preziose risposte.
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Il test da sforzo in assenza di terapia viene prescritto per valutare se ci siano problemi coronarici, che una terapia con beta bloccanti potrebbe mascherarare.
Penso quellomfosse il motivo per il quale il suo cardiologo abbia deciso così
arrivederci
Penso quellomfosse il motivo per il quale il suo cardiologo abbia deciso così
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 08/07/2023.
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