Extrasistolia
Buongiorno, ho 55 anni, neuro-behcet con impegno intestinale e mucocutaneo, ipertensione arteriosa soprattutto la minima, angina da sforzo di tipo microvascolare, epilessia, psoriasi, ateromasia coronarica e carotidea non stenosante, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome dello stretto toracico soprattutto a dx, osteoporosi e altre patologie minori.
Assumo principalmente adalimumab, azatioprina 50, colchicina, urbason 3mg, allopurinolo 300, torvast, mirapexin 0. 18, keppra 500, ranexa 500, bisoprololo 1, 25, pantorc, Cardirene 100, Risedronato.
Il problema è l'extrasistolia che è sempre più insistente.
L'ultimo holter di marzo 2023 FC min 58 max 118 - QTc più lungo 69, 3 sec /QTc 481 msec@, Battiti Ectopici V 2040, mono 3, poli 3, V isolate 12, Trigeminismo 3, TPSV 3max 178bpm.
Storia di sincopi ed episodi di lipotimia ragion per cui mi hanno montato un loop recorder da circa un anno senza segni degni di nota.
Ultimamente sono molto più frequenti ma non le avverto più allo stesso modo (battito anticipato) ma piuttosto come una pausa più lunga del cuore che poi riprende a battere.
Può succedere in qualunque ora del giorno e della notte, indipendente dal pasto (anche se col pasto le avverto più chiaramente).
Non c'è familiarità per morte improvvisa.
Aumentando il bisoprololo a 2, 5 collasso.
Il mio cardiologo mi ha detto che devo tenermele perchè se mi da un altro farmaco rischiamo di creare una situazione instabile.
L'altra notte un nuovo episodio, questa volta accompagnato con sudorazione e costrizione toracica.
118 e PS.
troponina nella norma.
Ecco un estratto del referto cardiologico: tachicardia sinusale 110 bpm, toni cardiaci aritmici per extrasistolia, non soffi apparenti, al torace MV su tutto l'ambito, non stasi nè broncostenosi, non congestione periferica, non soffi laterocervicali.
Polsi periferici presenti.
Ecocardio: ventricolo sx lievemente ipertrofico, funzione sistolica conservata... minimo rigurgito mitralico.
Mi hanno più volte spiegato che è un'extrasistolia benigna ma, qualora siano molto insistenti, devo andare in PS.
Ecco, io mi sono un po' stancato perchè devo scendere a troppi compromessi con le mie patologie e svegliarmi nel cuore della notte con una pausa cardiaca ogni 5-6 secondi mi sta distruggendo.
Mi hanno consigliato sotto stretto controllo di inserire il Frequil 100 ma ho sentito talmente tante volte il Dr.
Cecchini dire che non fa effetto sulle extrasistole ventricolari che giustamente mi stanno venendo molti dubbi.
Intanto vorrei un altro parere circa la benignità di questo fenomeno e soprattutto vorrei sapere come poterlo risolvere magari provando con qualche altro principio attivo.
Un illustre reumatologo sostiene che potrebbe essere un problema neuro-behcet dipendente. Potrebbe essere plausibile?
Assumo principalmente adalimumab, azatioprina 50, colchicina, urbason 3mg, allopurinolo 300, torvast, mirapexin 0. 18, keppra 500, ranexa 500, bisoprololo 1, 25, pantorc, Cardirene 100, Risedronato.
Il problema è l'extrasistolia che è sempre più insistente.
L'ultimo holter di marzo 2023 FC min 58 max 118 - QTc più lungo 69, 3 sec /QTc 481 msec@, Battiti Ectopici V 2040, mono 3, poli 3, V isolate 12, Trigeminismo 3, TPSV 3max 178bpm.
Storia di sincopi ed episodi di lipotimia ragion per cui mi hanno montato un loop recorder da circa un anno senza segni degni di nota.
Ultimamente sono molto più frequenti ma non le avverto più allo stesso modo (battito anticipato) ma piuttosto come una pausa più lunga del cuore che poi riprende a battere.
Può succedere in qualunque ora del giorno e della notte, indipendente dal pasto (anche se col pasto le avverto più chiaramente).
Non c'è familiarità per morte improvvisa.
Aumentando il bisoprololo a 2, 5 collasso.
Il mio cardiologo mi ha detto che devo tenermele perchè se mi da un altro farmaco rischiamo di creare una situazione instabile.
L'altra notte un nuovo episodio, questa volta accompagnato con sudorazione e costrizione toracica.
118 e PS.
troponina nella norma.
Ecco un estratto del referto cardiologico: tachicardia sinusale 110 bpm, toni cardiaci aritmici per extrasistolia, non soffi apparenti, al torace MV su tutto l'ambito, non stasi nè broncostenosi, non congestione periferica, non soffi laterocervicali.
Polsi periferici presenti.
Ecocardio: ventricolo sx lievemente ipertrofico, funzione sistolica conservata... minimo rigurgito mitralico.
Mi hanno più volte spiegato che è un'extrasistolia benigna ma, qualora siano molto insistenti, devo andare in PS.
Ecco, io mi sono un po' stancato perchè devo scendere a troppi compromessi con le mie patologie e svegliarmi nel cuore della notte con una pausa cardiaca ogni 5-6 secondi mi sta distruggendo.
Mi hanno consigliato sotto stretto controllo di inserire il Frequil 100 ma ho sentito talmente tante volte il Dr.
Cecchini dire che non fa effetto sulle extrasistole ventricolari che giustamente mi stanno venendo molti dubbi.
Intanto vorrei un altro parere circa la benignità di questo fenomeno e soprattutto vorrei sapere come poterlo risolvere magari provando con qualche altro principio attivo.
Un illustre reumatologo sostiene che potrebbe essere un problema neuro-behcet dipendente. Potrebbe essere plausibile?
[#1]
Potrevve cambiare tipo di beta bloccante indirizzandosi su propanololo, pindololo o nadololo, anche a basso dosaggio.
Se anche questi beta bloccanti le dessero problemi occorrera' ricorrere alla Mexiletina (antiaritmico puro che non inflenza i valori pressori). L'unica cosa che in tal caso occorre rivolgersi, come faccio io, ad una farmacia che gliela prepari in forma galenica perche' nessun casa farmaceutica la produce piu.
Mi raccomando beva abbondantemente acqua (1,5-2 litri di acqua al di...)
cordialita'
cecchini
Se anche questi beta bloccanti le dessero problemi occorrera' ricorrere alla Mexiletina (antiaritmico puro che non inflenza i valori pressori). L'unica cosa che in tal caso occorre rivolgersi, come faccio io, ad una farmacia che gliela prepari in forma galenica perche' nessun casa farmaceutica la produce piu.
Mi raccomando beva abbondantemente acqua (1,5-2 litri di acqua al di...)
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie, Dottore. Ho molta stima di Lei anche perchè non è uno che le manda a dire, le dice così come sono!
Volevo sapere la sua opinione sull'eventuale rapporto causa-effetto che potrebbe avere il neuro-behcet, anche se mi rendo conto che essendo una malattia rara è molto difficile per lei azzardare un'ipotesi.
La saluto e la ringrazio per l'attenzione.
Volevo sapere la sua opinione sull'eventuale rapporto causa-effetto che potrebbe avere il neuro-behcet, anche se mi rendo conto che essendo una malattia rara è molto difficile per lei azzardare un'ipotesi.
La saluto e la ringrazio per l'attenzione.
[#4]
Non vedoc sinceramente nesso con le sue extra venhtricolari
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 04/07/2023.
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