Associazioni farmacologiche nella terapia antiipertensiva
Buonasera, sono diabetico, iperteso nel 2020 angioplastica con applicazione di 2 stent.
Sto per partire per la montagna (altitudine circa 1800 metri).
Sto assumendo giant 40/10, bisoprololo 2.5, synjardy per diabete tipo 2, cardioaspirina e sereupin.
Poiché la pressione non è ben compensata (spesso 145 150 su 85) il cardiologo mi ha detto di assumere in montagna lasix 25 e/o libradin 10.
Non rischio di prendere troppi farmaci?
Posso avere degli effetti collaterali?
Già con linibitore di sglt2 ho una minziome molto frequente.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Cordiali saluti
Sto per partire per la montagna (altitudine circa 1800 metri).
Sto assumendo giant 40/10, bisoprololo 2.5, synjardy per diabete tipo 2, cardioaspirina e sereupin.
Poiché la pressione non è ben compensata (spesso 145 150 su 85) il cardiologo mi ha detto di assumere in montagna lasix 25 e/o libradin 10.
Non rischio di prendere troppi farmaci?
Posso avere degli effetti collaterali?
Già con linibitore di sglt2 ho una minziome molto frequente.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Aggiungere Lasix come antiipertensivo, tanto più ad un diabetico, sarebbe inutile e dannoso. Aggiungere Libradin, cioè un calcioantagonista, ad una terapia che ne contiene già un altro (amlodipina) a dosaggio massimale, è semplicemente un errore.
Le consiglio di chiedere maggiori chiarimenti al suo cardiologo.
Cordiali saluti
Le consiglio di chiedere maggiori chiarimenti al suo cardiologo.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la celere risposta. La cardiologa mi ha riferito che è ben conscia della prescrizione e dei farmaci che sto assumendo. Trattasi di terapia da iniziare nel caso in montagna dovessero alzarsi i valori pressori. Adesso il dubbio è :cosa devo fare? Cordiali saluti
[#3]
Le ho già dato la mia opinione, spero in maniera chiara e comprensibile.
Non saprei cos'altro aggiungere, oltre che consigliarle di chiedere un secondo parere ad un altro cardiologo "dal vivo", visto che giustamente la legge vieta le prescrizioni di farmaci online senza una visita diretta del paziente.
Cordiali saluti
Non saprei cos'altro aggiungere, oltre che consigliarle di chiedere un secondo parere ad un altro cardiologo "dal vivo", visto che giustamente la legge vieta le prescrizioni di farmaci online senza una visita diretta del paziente.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 660 visite dal 17/06/2023.
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