Consigliato approfondire ulteriormente?
Buongiorno,
sono un uomo di 30 anni e ho sofferto in passato di ansia e attacchi di panico, curati con anni di psicoterapia cognitiva da un psichiatra.
Faccio questa premessa in quanto già so che centra con quello che le sto per chiedere: da quando ho iniziato ad avere questi disturbi, ho iniziato a percepire anche delle extrasistoli (li avverto come un mancato battito in gola) e subito dopo inizio a toccarmi il polso oppure ad agitarmi "attendendo" i prossimi.
Sono uno sportivo e pertanto mi sottopongo ogni anno a visite da sforzo (sempre tutto ok) e ogni tot anni per scrupolo effettuo proprio una visita cardiologica completa con tanto di ecodoppler che non ha mai rilevato nulla (tra l'altro nell'ultima visita fatta 1 mesetto fa durante la visita ho fatto una prova da sforzo di una ventina di minuti su cyclette a varie intensità con monitoraggio in continuo ed era tutto ok).
Ogni tanto inoltre mi capita che anche a battiti normali a riposo "sento" i battiti quando di solito uno non dovrebbe percepirli.
Diciamo che ci faccio caso insomma.
La domanda è questa: secondo lei, anche se tutto ok nelle visite efettuate, ma percepisco comunque ogni tanto a periodi 5-10 extrasistoli al giorno è comunque meglio approfondire con un holter per vedere che non siano molte di più di quelle percepite e la loro entità?
Lo psichiatra mi disse che, essendo gli altri disturbi ansiogeni risolti, che questa mia paura del cuore fosse un po una mia "cicatrice emotiva" con la quale devo imparare a convivere e la quale ho accettato che sarà così.
Mentre il mio cardiologo me l'ha "sconsigliato" in quanto non ha visto nulla che potesse dare allarmi durante la visita.
Il problema che quando li ho tendo a bloccarmi un po come per esempio tendo a non dare il 100% negli allenamenti piuttosto che mi viene paura ad allontanarmi in luoghi non frequentati.
La volta piu grossa e' stata una sera di qualche mesetto fa che tornato da lavoro in un momento di relax ho inizato ad averne uno al minuto per una mezzoretta buona e poi basta.
Non vorrei eseguire holter per "accontentare" la mia paura ma solo se pensa che sia necessario in quanto ogni tanto percepisco queste extrasistoli.
E' una delle poche paure che faccio fatica a sradicarmi e sono sicuro che se facessi l'holter solo per tranquilizzarmi sarebbe solo temporaneo conoscendo il mio passato, quindi chiedo solo se ha un senso medico dopo quanto scritto in questo post.
Chiedo quindi un ultimo consiglio/parere qui.
Vi ringrazio molto.
Buona serata.
P.
S.: sono normopeso, non fumo e non bevo alcol e le ultime analisi sono nella norma.
sono un uomo di 30 anni e ho sofferto in passato di ansia e attacchi di panico, curati con anni di psicoterapia cognitiva da un psichiatra.
Faccio questa premessa in quanto già so che centra con quello che le sto per chiedere: da quando ho iniziato ad avere questi disturbi, ho iniziato a percepire anche delle extrasistoli (li avverto come un mancato battito in gola) e subito dopo inizio a toccarmi il polso oppure ad agitarmi "attendendo" i prossimi.
Sono uno sportivo e pertanto mi sottopongo ogni anno a visite da sforzo (sempre tutto ok) e ogni tot anni per scrupolo effettuo proprio una visita cardiologica completa con tanto di ecodoppler che non ha mai rilevato nulla (tra l'altro nell'ultima visita fatta 1 mesetto fa durante la visita ho fatto una prova da sforzo di una ventina di minuti su cyclette a varie intensità con monitoraggio in continuo ed era tutto ok).
Ogni tanto inoltre mi capita che anche a battiti normali a riposo "sento" i battiti quando di solito uno non dovrebbe percepirli.
Diciamo che ci faccio caso insomma.
La domanda è questa: secondo lei, anche se tutto ok nelle visite efettuate, ma percepisco comunque ogni tanto a periodi 5-10 extrasistoli al giorno è comunque meglio approfondire con un holter per vedere che non siano molte di più di quelle percepite e la loro entità?
Lo psichiatra mi disse che, essendo gli altri disturbi ansiogeni risolti, che questa mia paura del cuore fosse un po una mia "cicatrice emotiva" con la quale devo imparare a convivere e la quale ho accettato che sarà così.
Mentre il mio cardiologo me l'ha "sconsigliato" in quanto non ha visto nulla che potesse dare allarmi durante la visita.
Il problema che quando li ho tendo a bloccarmi un po come per esempio tendo a non dare il 100% negli allenamenti piuttosto che mi viene paura ad allontanarmi in luoghi non frequentati.
La volta piu grossa e' stata una sera di qualche mesetto fa che tornato da lavoro in un momento di relax ho inizato ad averne uno al minuto per una mezzoretta buona e poi basta.
Non vorrei eseguire holter per "accontentare" la mia paura ma solo se pensa che sia necessario in quanto ogni tanto percepisco queste extrasistoli.
E' una delle poche paure che faccio fatica a sradicarmi e sono sicuro che se facessi l'holter solo per tranquilizzarmi sarebbe solo temporaneo conoscendo il mio passato, quindi chiedo solo se ha un senso medico dopo quanto scritto in questo post.
Chiedo quindi un ultimo consiglio/parere qui.
Vi ringrazio molto.
Buona serata.
P.
S.: sono normopeso, non fumo e non bevo alcol e le ultime analisi sono nella norma.
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"...percepisco comunque ogni tanto a periodi 5-10 extrasistoli al giorno.."
QUINDI NOIN HA NIENTE
CECCHINI
QUINDI NOIN HA NIENTE
CECCHINI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 507 visite dal 12/06/2023.
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