Dubbi su fastidio al petto

(NON per il dottor Cecchini)
Gentili dottori, non ho assolutamente nulla contro il dottor Cecchini (anzi lo ringrazio per la sua celerità) ma vorrei avere un parere da altri cardiologi.


Sono un ragazzo di 27 anni in salute, peso normale e non fumo.

Ho avuto il covid a metà febbraio di quest'anno in forma leggera, guarito a casa: avevo le 3 dosi di vaccino, l'ultima di gennaio 2022.
Come sintomi solo febbre per 2/3 giorni, perdita di gusto e olfatto e tosse grassa con raffreddore.


1 mese fa ho lavorato per alcuni giorni, spostando cose e oggetti, un lavoro manuale quindi ma non gravoso, non sono allenato e quindi a metà lavoro ho cominciato a sentire un fastidio nel pettorale destro, soprattutto quando sollevavo cose oppure inspiravo profondamente, tipo bruciore/oppressione che mi è sembrata muscolare.

Questo fastidio continua a fasi alterne fino ad ora, nelle prime 2 settimane lo sentivo di più mentre ora meno, alcune volte non lo sento per niente.

Lo sento quando faccio dei respiri profondi oppure quando mi muovo manualmente per lavorare.
Se invece sto fermo oppure non faccio sforzi ecc non lo sento.


Negli ultimi 10gg mi sono impressionato perché ho ricominciato a correre (avevo ripreso a fare attività sportiva prima del covid) e già dalla prima corsetta (in maniera tranquilla, visto che non sono ancora allenato) ho cominciato a sentire questo stesso fastidio più forte nel pettorale destro, quasi il pettorale fosse stretto in una morsa.

Poi correndo, scaldandomi, il fastidio è calato.

Anche nelle successive volte uscite a correre l'ho sentito (anche se meno) inizialmente e poi è calato durante la corsa.


Il fatto che dopo un po che corro questo fastidio cali quasi del tutto, come se fosse il muscolo che si scalda, e il fatto che io non ho problemi di respirazione o battiti o altro ne normalmente ne soprattutto quando corro mi tranquillizza.

A preoccuparmi invece è il fatto che questa sensazione continua da quasi 1 mese.

Il medico della guardia medica (sono fuori sede e per ora non posso spostare il mio medico di base purtroppo) mi ha controllato ed è tutto apposto: pressione ok, saturazione 98%, auscultato con lo stetoscopio il cuore batte normale e i polmoni sono liberi, non ho tosse o altro.

Inoltre posso sicuramente aggiungere che circa 1 mese fa ho effettuato delle analisi del sangue generiche (quelle solite che prescrive il medico di base) e sono tutte nella norma, ho aggiunto anche i valori CK-MB e troponina (fatti solo per mio scrupoli, sono stato sempre bene) ed erano apposto anche quelli.


Le 2 domande che volevo farvi sono;
- in base a quello che vi ho detto, può c'entrare in qualche modo il cuore?
Oppure possono essere i polmoni?

- io già da anni "scarico" l'ansia e lo stress nella zona del petto, come se fossero somatizzazioni, potrebbe essere quindi solo una questione psicologica?
Per questo magari continuo a sentirlo, potrei forse tenere involontariamente tesi quei muscoli li?


Grazie in anticipo per le vostre risposte.
[#1]
Dr. Mario Baldi Cardiologo, Algologo 20 1
A giudicare dalle caratteristiche del sintomo è poco probabile che abbia una genesi cardiogena.
Tuttavia ritengo necessaria una visita cardiologica completa di ecg ed ecocardiogramma ed eventualmente un test da sforzo
Se poi è tutto negativo potrebbe essere la sindrome di Tietze

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore intanto per la sua risposta.
A tal riguardo mi viene da chiederle 2 cose:

- i controlli che mi consiglia di fare sono per escludere che si tratti di qualcosa a livello cardiaco? oppure per altri motivi?

- secondo lei invece potrebbe centrare qualcosa con i polmoni? Non so, magari visto che ho avuto il covid 4 mesi fa. Di sicuro non ho tosse o altro, nemmeno quando faccio sport, però il fastidio lo sento nei modi che le ho spiegato qui sopra.

Grazie!
[#3]
Dr. Mario Baldi Cardiologo, Algologo 20 1
Un dolore toracico può essere espressione di svariate situazioni cliniche, anche polmonari, a volte basta eseguire una RX torace in due proiezioni e una spirometria per escludere possibili esiti polmonari post-Covid.
Uno pneumologo potrà indirizzarla ad escludere esiti polmonari con dei semplici esami di routine.
Gli esami cardiologici vanno sempre fatti per escludere patologie cardiache sottostanti, in quanto si sa che il cuore è un organo molto importante e per evitare brutti scherzi meglio valutarlo accuratamente con ecg, ecocardiogramma e test da sforzo.

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per le delucidazioni.
Io ho in programma di fare tra 2 settimane un controllo cardiologico completo per via di alcune somatizzazioni ansiose nel petto (però a sinistra) che sento da un po' di anni: secondo lei va bene lo stesso se controllo tutto in quel momento oppure vede più urgenza nella situazione?
È vero che questa sensazione la sento da 1 mese, anche se è calata ultimamente (e forse il fatto che la sento da un po e non ha modificazioni anzi è calata forse vuol dire che non c'entrano nulla cuore e polmoni), però sono stato 2 volte dal medico di base della guardia medica (non avendo il mio dottore qui in zona) e mi hanno controllato respiro e cuore con stetoscopio ed hanno trovato che è tutto apposto, tutto normale. Anche la saturazione e la pressione è normale. Va bene se la visita cardiologica sarà tra 2 settimane o devo anticiparla e farla urgentemente?

Poi una seconda cosa: io sono un soggetto tendenzialmente ansioso e stressato (nonostsnte la giovane età, avendo 26 anni), anche un po' ipocondriaco lo ammetto ahah, e quindi per caso potrebbe essere che questa sensazione magari sia partita come muscolare (perché avuta dopo dei giorni in cui ho lavorato manualmente) ma che ora è diventata solo psicologica?
Perché come le dicevo spesso ho somatizzato le ansie in varie parti del corpo, e inoltre questa sensazione di fastidio è strana, va e viene anche a distanza di pochi attimi, e non la sento mai normalmente (solo quando provo a resporare profondamente gonfiando il petto oppure quando faccio cose manuali) e poi alcune volte il fastidio (che rimane sempre leggero comunque è sento che è superficiale e non in profondità) mi si "accende" quando sono stressato.
Può essere solo una somatizzazione ansiosa?

Grazie di nuovo!
[#5]
Utente
Utente
Dottore, quindi?
Una sua risposta mi sarebbe decisamente utile, grazie!
[#6]
Dr. Mario Baldi Cardiologo, Algologo 20 1
Salve, penso che sia bene eseguire una visita cardiologica e, se risulta normale, accettare che il cuore non c'entra con i suoi disturbi; molte persone si tranquillizzano dopo aver ricevuto buone notizie dal Cardiologo, spero sia così anche per Lei

In bocca al lupo!

[#7]
Utente
Utente
Grazie dottore.
Quindi la visita cardiologica posso farla anche nelle prossime settimane (all'incirca tra 10 giorni) oppure è più urgente? Sono comunque un ragazzo di 26 anni in salute, e ogni tanto faccio corsa come sport e non ho notato problemi o altro

Secondo lei è bene anche fare una visita dal pneumologo per escludere che c'entrino i polmoni oppure posso evitare?

E inoltre secondo lei potrebbe essere solo una questione muscolare che magari io, somatizzandoci sopra le mie ansie e paure che si possa trattare di altro (cosa che mi è già capitata) continui a sentire la zona leggermente dolorante?

Se riuscisse a rispondere a questi miei quesiti avrei tutti gli elementi per stare tranquillo e procedere con più serenità nelle cose da fare,
Grazie
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