Chiarimenti "cardiologici"

Salve Dottori,
Vi scrivo per chiedervi delucidazioni in merito a due argomenti:

1) Durante l'ultima ecocardiografia, eseguito al solo scopo di prevenzione, è risultato tutto nella norma, ma ho un dubbio in merito alla misurazione dell'atrio sinistro: ho notato che il cardiologo ha calcolato il volume indicizzato dell'atrio sinistro e mi ha riferito che questa modalità di misurazione risulta quella più attendibile, in quanto viene considerata la superficie corporea del paziente per il comprendere se l'atrio sinistro sia normale o meno.
Pertanto, vorrei chiedervi questo: lo strumento ecocardiografico "capisce" quale sia la superficie corporea del paziente in base ai dati di altezza e peso che vengono inseriti al momento dell'esame?

Lo chiedo perchè, sinceramente, quando il cardiologo mi ha chiesto quale fosse la mia altezza ed il mio peso, ho dovuto dare obbligatoriamente dei dati indicativi, dato che non ricordavo con perfetta precisione quale fosse la mia altezza ed il mio peso.
Ad esempio, io ho indicato come altezza 175 cm, ma probabilmente quella perfettamente corretta è 170 cm.

In questo caso, con la differenza di 5 cm di altezza, il calcolo del volume dell'atrio sinistro potrebbe essere stato falsato?


2) Quando misuro la pressione arteriosa, mi sono accorto che le prime misurazioni della diastolica sono sempre elevate, per poi abbassarsi e stabilizzarci nella norma nelle decine di misurazioni successive.
Sono una persona ansiosa e so che l'ansia può incrementare i valori delle misurazioni, soprattutto i valori delle prime misurazioni, ma ciò mi capita anche quando mi sento abbastanza calmo durante le misurazioni.

Ad esempio, i valori della diastolica di stamattina sono stati i seguenti:

89
87
86
88
84
84
80
79
84
85
82
80
84
76
74
75
74
82
80
82
81
78

Come potrete notare, le prime misurazioni sono elevate, poi con la miriade di misurazioni successive i valori diastolici risultano perfettamente nella norma; tale andamento della diastolica è standard, nel senso che il più delle volte capita ciò: valori delle prime misurazioni elevate e tutte le successive normali, sia quando avverto un senso d'ansia estremamente forte, sia quando l'ansia è molto più lieve.

Potreste dirmi, per favore, se tale andamento è considerato da normoteso?


Vi chiedo scusa per il fastidio, ma vi chiederei gentilmente di rispondere ad entrambi i quesiti.

Infinite grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
1- lei ha un volume atriale normale, come dice il suo Medico
2- lei ha vaoroi pressori diastolici normali

Cio che non e' nmormale e' che a 30 anni lei si misurio 22 voilte la pressione in una mattinata.

QUesta si chiama ossessivita' e non e' certo di pertinenza cardiologica, ma psichiatrica , e pertanto non posso esserle di ulteriore aiuto

Liberissimo di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche' io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti, cosi evitiamo mdi perdere tempo sia lei che io...
Il mio consulto finisce qui
cordialita'
cecchini''

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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