Extrasistole ventricolari frequentissime
Buongiorno, ho 41 anni e a dicembre in seguito a un holter cardiaco mi sono state riscontrate 23, 000 extrasistole polimorfe (due morfologie prevalenti), isolata anche con note di precocità, spesso interpolata, per lunghi tratti a carenza trigemina e occasionalmente bigemina, rare coppie.
Ho eseguito tutti gli esami, ecocardiogramma, risonanza magnetica ecc ed è tutto nella norma.
Mi hanno prescritto sequacor e sono scese a 10, 634 con frequenti Bev singoli e rarissime coppie e rari tratti di trigeminismo ventricolare.
Mi hanno proposto l'ablazione cardiaca ma non l'hanno fatta perché dallo studio elettrofisiologico hanno visto che il punto in cui originano è vicino alla valvola mitralica e quindi pericoloso da ablare.
Mi hanno prescritto Flecainide da 150 mg a rilascio prolungato e dall'ultimo holter cardiaco purtroppo le extrasistole sono sempre molto elevate: 15, 841 battiti isolati e monomorfi, anche in frequenti cicli di trigeminismo.
Sono preoccupata perché mi sembrano peggiorate anziché migliorate.
Il mio cuore è sano e sono asintomatica, ma temo nel tempo mi diano dei problemi.
Mi chiedo: è corretto non procedere con l'ablazione perché in un punto critico o si potrebbe fare?
La terapia farmacologica va bene o ci sono farmaci migliori?
Grazie mille
Ho eseguito tutti gli esami, ecocardiogramma, risonanza magnetica ecc ed è tutto nella norma.
Mi hanno prescritto sequacor e sono scese a 10, 634 con frequenti Bev singoli e rarissime coppie e rari tratti di trigeminismo ventricolare.
Mi hanno proposto l'ablazione cardiaca ma non l'hanno fatta perché dallo studio elettrofisiologico hanno visto che il punto in cui originano è vicino alla valvola mitralica e quindi pericoloso da ablare.
Mi hanno prescritto Flecainide da 150 mg a rilascio prolungato e dall'ultimo holter cardiaco purtroppo le extrasistole sono sempre molto elevate: 15, 841 battiti isolati e monomorfi, anche in frequenti cicli di trigeminismo.
Sono preoccupata perché mi sembrano peggiorate anziché migliorate.
Il mio cuore è sano e sono asintomatica, ma temo nel tempo mi diano dei problemi.
Mi chiedo: è corretto non procedere con l'ablazione perché in un punto critico o si potrebbe fare?
La terapia farmacologica va bene o ci sono farmaci migliori?
Grazie mille
[#1]
LA flecainide non e' certo il farmaco di elezione per le extra ventricolari.
Puo tentare di cambiare beta blolccante (es impiegando il NAdololo) oppure impiegare la Mexiletina antiaritmico ventricolare eccellente che ha l'unico problema che deve essere preparato in formulazione galenica da parte di alcune Farmacie.
Ne parli con il sujo Cardiologo
cecchini
Puo tentare di cambiare beta blolccante (es impiegando il NAdololo) oppure impiegare la Mexiletina antiaritmico ventricolare eccellente che ha l'unico problema che deve essere preparato in formulazione galenica da parte di alcune Farmacie.
Ne parli con il sujo Cardiologo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore, ne parlerò sicuramente con il mio cardiologo.
Le chiedo un'ultima cosa: rispetto all'ablazione è davvero così pericolosa visto il punto di origine delle extrasistole, Oppure sarebbe possibile...? A Modena mi dissero così,mentre a Milano me la propongono come trattamento risolutivo.
Le chiedo un'ultima cosa: rispetto all'ablazione è davvero così pericolosa visto il punto di origine delle extrasistole, Oppure sarebbe possibile...? A Modena mi dissero così,mentre a Milano me la propongono come trattamento risolutivo.
[#3]
Prima di pensare ad un intervento invasivo occorre tentare la terapia medica. Tra l'altro la Mexiletina e' efficacissima e non ha effetti colleterali dI RILIEVO.
CECCHINI
CECCHINI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 29/05/2023.
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