Scollamento/versamento pericardico, extrasistolia post covid
I problemi non passano ed effettuo tac toracica che risulta nella norma ad eccezione di minuscole strie fibrotiche che per il medico sono irrilevanti per i miei disturbi.
Rinizio quindi attività fisica, ma al mimimo sforzo sono sempre in affanno e mi continuano a dire che sono gli strascichi del covid, quindi mi faccio coraggio e ogni giorno cerco di fare qualcosa di più fin quando ad Agosto 2021 decido di fare visita per l'idoneità sportiva, prova da sforzo tutto ok ma avendo avuto covid devo passare anche l'eco e qui si iniziano a insinuare i dubbi. Il cardiologo mi chiede se col covid fossi stato ricoverato, poichè a detta sua mi aveva lasciato qualche segno, probabilmente una vecchia pericardite smaltita, ma tutto ciò non ha influito col rilascio di idoneità.Mi chiede se ho fatto una cura particolare, e quando dico che sono stato curato con deltacortene per circa un mese mi dice che la cura è sbagliata, poichè potrei avrebbe potuto portare recidive nel tempo.
Vivo continuando a lavorare a fare sport anche 4 volte a settimana, con unici distubri di dolori toracici nel post pasti, soprattutto serali.
Tutto fino a Febbraio 2022, quando scopro da un banale raffreddore di essere di nuovo positivo al Covid.10 giorni senza sintomi, torno negativo e inizio ad avvertire di nuovo quel senso di peso al petto, fiato corto e difficoltà a respirare a pieni polmoni.
Stavolta, rispetto al primo covid, prenoto subito un ecocardiogramma (prima visita di una lunga serie) e l'esito è Normale volumetria e cinetica regolari strutture valvolari, minimo rigurgito mitralitco (che ho sempre avuto anche prima del covid) , Presenza di minimo spazio ecoprivo 0, 8cm in sede inferiore e laterale come da minimo versamento pericardico.
I valori di flogosi sono sempre negativi.Inzio terapia con brufen e il cardiologo mi dice che essendo una cosa minima non serve neanche colchicina.Passano mesi ma non cambia molto e sento altri pareri. Mi cambiano cura con aggiunta di colchicina.Rispetto al primo covid, stavolta inizio ad accusare molte extrasistole (ne soffrivo sporadicamente anche prima del covid, quando fumavo). Ad oggi è passato più di un anno e continuo ad avere frequenti aritmie che mi stanno limitando molto, nonostante abbia fatto molti accertamenti tra i quali holter h24 , eco, prova da sforzo e rm cardiaca. Vorrei sapere se è possibile condividere con voi i risultati ed avere un confronto . Grazie
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ho eseguito Holter24 ad Agosto 2022 dopo aver avuto due pareri discordanti in ecocardiogramma a Luglio, riguardo la presunta pericardite. In uno riporto :"diametri endocavitari del ventricolo sinistro nei limite della norma, iniziale ipertrofia del SIV.Funzione sistolica globale conservata, assenza di alterazioni della cinetica segmentaria.Atrio sinistro dilatato(diam AP46mm)minima ridondanza della membrana della fossa ovale. si fa riferimento lieve insufficienza mitralica e tricuspide lieve insufficienza , PAPs ai limiti. +ispessimento pericardico apicale(5mm), minima falda di versamento lungo la parete libera del ventricolo destro + reperti collaterali: minima falda di versamento pleurico SX. Nella medesima sede presenti linee B." Nell'altro "paziente con lieve prolasso L.M.P associato a lieve insufficienza mitralica in terapia con FANS+colchicina per pericardite non confermata.Indici di flogosi sempre negativi . Lieve dilatazione atriale sinistro lieve insufficienza mitralica , veramento pericardico assente e seguente consiglio di sospendere tutti i farmaci poichè avevo pressione sempre alta . Alla prima uscita per camminare e primo dislivello col cuore sotto sforzo ho accusato forti aritmie e battito fino a 182(misurato con fascia cardiaca). da li effettuato Holter24 ma in una giornata lavorativa normale che registra battiti totali : 93155 0 eventi ventricolari 4 sopraventricolari (4 battiti totali , 1 coppia). Frequenza min: 41 Max:125 Med:72 salve bradicardia : 219 piu lunga : 795.
Non spiegandoci però come mai un hotler abbia segnato solo RARI BESV mentre appena provo a fare qualche attività aerobica , superata una soglia di battiti(dai 130/140) in su inizio con le aritmie, si procede con prova da sforzo: durante la prova da sforzo massimale risulta negativa per segni di ridotta riserva coronarica. ma allo stop della prova partono sempre i BESV, che percepisco chiaramente per ogni singolo battito che salta da ormai un anno . Ho notato inoltre che dopo i pasti in posizione sdraiata o quando mi corico a letto in alcune posizioni l'aritmia la percepisco non come battito mancante , bensi come uno sfarfallio(come se fossero 3 /4 battiti aritmici in una frazione di secondo per poi tornare al ritmo normale. Comunque con la prova da sforzo e holter ho chiesto idoneità sportiva ma mi hanno richiesto come esame aggiuntivo prima di procedere alla visita una RM Cardiaca con mezzo di contrasto per escludere interessamento del miocardio. Esito:
Caratterizzazione tissutale . Le sequenze di LGE non documentano significative aree di enhancement a distribuzione intramiocardica. Non si documentano significative patologie valvolari. Nella norma le strutture pericardiche. Conclusioni : Volumi e performance sistolica biventricolare nei limiti. Piccole cripte postero-basali . Non aree di potenziamento intramiocardico come da fibrosi tissutale , di evidenza RM attuale. Non dilatati gli atri, che mostrano conservata contrattilitò. (Ho omesso i valori di ventricolo sinistro e destro).
Alla luce di questa RM ero finalmente pronto a ripendere attività e togliermi anche un po di ansia , invece visita sportiva sempre la stessa storia. Porva da sforzo , fase di recupero molte extrasistole sopraventricolari . mi rilasciano l'idoneità ma onestamente continuo ad essere ad un vicolo cieco. Rispetto a prima di contrarre il covid, se dormo male o poco la notte(psicologicamente sono crollato con tutti queste visite al cuore abbinate ai problemi e stress del lavoro) il giorno successivo al minimo sforzo inizio con le aritmie . Se bevo due drink la sera, il giorno dopo aritmie . Ho provato a riniziare attività cardio facendo camminate , ma anche li...per 6km pareva andare tutto bene , come alzo il battito e faccio qualche dislivello partono le extrasistole. il mio cardiologo ha proposto di ripetere Holter24h poichè da agosto , nel tempo , sono aumentate . Nella giornata odierna , ad esempio al mattino qualche extrasistola sporadica ..dal pomeriggio dopo pranzo ne ho avute continuativamente con intervalli di un paio di minuti credo almeno 200 e tutte perfettamente percepibili.
Poccoledosi di beta bloccante potrebbero esserle utili, non perché lei sia una cardiopatico quanto come simtomatico
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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ma questo incremento di aritmie , seppur benigne, può essere ricollegato al famoso long covid e come conseguenza di questo presunto scollamento anche se minimo e fisiologico? O in parte anche una predisposizione per il lieve prolasso mitrale ?
Perchè dopo il primo covid dove ho avuto stessi dolori e affanni vari le extra non le ricordavo cosi frequenti , anzi l'attività fisica che avevo poi ripreso con regolarità e il fatto eliminato definitivamente il fumo sembravano avermele migliorate se non eliminate definitivamente. Però ripeto, prima volta nessuno mi aveva accennato a problemi di cuore, quindi inconsciamente mi sono tenuto i fastidi e dolori e l'ho smaltiti , con fatica ma senza troppa preoccupazione.
Col secondo covid, aver avuto una diagnosi certa dall'inizio, psicologicamente ha giocato un ruolo fondamentale , quantomeno nell'accentuare o nell'avvertire tutte le extra, perchè da quel giorno vivo di nuovo nel terrore del cuore( avevo avuto qualche disturbo di attacchi di panico intorno ai 20anni) . ed ora non nego di svegliarmi ogni mattina con il pensiero di aspettare la prima extra della giornata, se inizio a fare qualsiasi tipo di attività cardio come salgono i battiti . Prima del secondo covid mi andavo ad allenare per 1/2 h anche dopo 8/10 h di lavoro, ora al primo sforzo accuso tutte le extra. Da un anno a questa parte sto dormendo anche molto male, accumulo i pensieri di lavoro a quelli del cuore che non "funziona" più come prima. L'attuale cardiologo che mi ha in cura ha sconsigliato il betabloccante viste le poche extra riscontrate con holter, magari ora che sono aumentate potrebbe essere una soluzione. Invece mi aveva consigliato , che ho preso e prendo all'occorrenza, qualche goccia di alprazolam per migliorare la qualità del sonno, perchè ineffetti ci sono giorni che dormo pochissimo e al mattino per tutta la giornata le extra sono tante rispetto a quando dormo bene.
Un'altra cosa che ho notato ieri, dove nonostante abbia dormito, da subito dopo pranzo sono partite le extra e durate dal pomeriggio a tutta la sera è che in concomitanza avevo molti problemi a digerire e infatti tutta la giornata è stata accompagnata da eruttazione.
Potrebbe essere utile verificare anche eventuali disturbi gastrici e magari aggiustare con qualche pasticca ? potrebbero accentuare le extra? Grazie
Ultima domanda, quando nella RM si fa riferimento a piccole cripte postero-basali di cosa si tratta? non sono riuscito a sciogliere il dubbio
Io non faccio il mago...abbia pazienza
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Invece vorrei chiederle , uno stato di stress psicofisico estremo potrebbe favorire o aumentare il numero e sintomi delle extra ?
Perché da ormai troppo tempo dormo malissimo, sempre preoccupato e mi sono accorto che quando ho nottate in cui dormo poco o male l'extrasistolia peggiora nettamente .
ho ritirato le risposte dell'holter.
L'esito rispetto ad Agosto 22 che aveva registrato 4 eventi sopraventricolari questa volta ha registrato la presenza di isolati battiti ectopici a morfologia ventricolare, talora interpolati, assenza di ripetitività.
Battiti totali 99913
Normale 99771
Sopraventricolare 0
Ventricolare 142 (tutti singoli)
c'è da dire che erano 2 giorni che le avvertivo distintamente e anche il giorno dell'holter le 142 le ho sentite tutte. per tutto quel weekend ho avuto credo sulle 100 /150 extra e ho ripreso anche ansiolitico per dormire meglio la sera . da due giorni ne ho avvertite circa 5/10 a giornata quindi nettamente inferiori.
Una cosa che mi ha fatto notare il cardiologo è che nell'holter non ne sono state registrate durante la notte mentre dormivo.
Potrebbe essere necessario ripetere un ecocardiogramma alla luce di questi risultati? lo stress eccessivo potrebbe determinare extrasistolia ventricolare o in quel caso sarebbero sopraventricolari?
Grazie
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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I valori sono tutti nella norma , l'unica cosa che ho notato è che rispetto all'ultima troponina dove i valori erano 1.7 pg/ml con riferimento 0.0- 34.2
In questa che ho effettuato dopo aver avuto le extrasistole ventricolari molto più frequenti i valori sono 5.7 pg/ml con riferimento 0-13.9 .
Questo aumento del valore in concomitanza con tutte le Extrasistole può determinare qualcosa?
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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cecchini
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cecchini
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gli esami cardiaci del sangue fatti a breve cmq dovrebbero escludere problemi più seri giusto?
Rimanendo invece la componente gastrica ...può un forte gonfiore e senso di eruttazione continua generare cosi tante aritmie?? Psicologicamente sono a pezzi ormai
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Il suo Medixo potrà prescriverle una dieta idonea
cecchini
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Le chiedo infine, un periodo piuttosto prolungato di stress ed ansia per i postumi della pericardite può condizionare negativamente anche l'incremento di extrasistole e/o problemi anche sulla bile e conseguente digestione?
Per quanto riguarda invece i successivi holter, fino a quando sono reputate nella norma numericamente parlando le extrasistole ventricolari ? Premettendo che le mie sono quasi tutte sintomatiche.
Grazie ancora
Le ho già consigliato un holter
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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ho ripetuto l'holter ed ho ritirato le risposte. Questa volta è stato fatto su 48h (anche se in realtà vedo registrato fino alle 12 momento in cui a lavoro urtando un attrezzo si è sganciato un elettrodo che ho riagganciato e ho continuato a lavorare sotto sforzo almeno fino alle 16 . il fatto di sganciare e riagganciare un elettrodo può aver interrotto la registrazione definitivamente?
Comunque l'esito parla di 3 battiti extrasistolici ventricolari isolati , Max V in un min : 1 (non so cosa sia) su 211473 battiti totali.
Come consigliato dal cardiologo quando avevo montato l'holter mi ha detto di fare anche attività fisica , cosi ho proceduto a fare camminata e jog su tapis roulant. In fase di corsa ho avvertito un battito anomalo e ho subito premuto il mark per poi continuare a correre arrivando fino a 160 bpm, rispetto alle altre volte non ho avuto neanche extra allo stop.
Il cardiologo mi fa notare che il tracciato sul massimale a 160 è perfetto , ma solo adesso che sto riguardando l'holter vedo che una di quelle tre extra ventricolari era su 141 bpm e nell'orario del mio mark quando l'ho avvertita correndo.
Quindi ora mi chiedo, in tutte le visite precedenti mi dicevano che era importante non avere VE sotto sforzo, questa però era mentre correvo. Come mai il cardiologo l'ha trascurata facendo riferimento poi solo al massimale di 160? Il fatto che l'ho avuta sotto sforzo anche se non massimale può implicare qualcosa?
Grazie
iL DISTACCO DI UN ELETTRODO E' ININFLUENTE DAL MOMENTO CHE LA MACCHINA REGSITRA SU PIU' CANALI E QUINDI IN CASO DI INTERRRUZIONE DEL SEGNALE SU UN CANALE PERMETTE AL CARDIOLOGO REFERTANTE DI PASSARE AD UN ALTRO CANALE.
QUINDI SI TRANQUILLIZZI DEFINITIVAMENTE
CECCHINI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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A questo punto si può confermare che la componente gastrica sia predominante nella mia extrasistolia? Può una dispepsia biliare provocarne cosi tante non appena si sgarra a tavola?
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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A seguito di quelle aritmie riniziate violentemente è seguita anche febbre e mal di gola, ho rifatto anche un tampone sars-cov ed è risultato positivo.
Viste le precedenti infiammazioni pericardiche avute con covid e visto che ho molte aritmie anche ora, è necessario ripetere analisi cardiache del sangue?
grazie
Stia in casa in isolamento e basta
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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