Ipertensione
Salve,
Ho 43 anni, la mia pressione arteriosa è sempre stata 110/70, finché qualche anno fa in pre-ciclo ho iniziato ad avere picchi di pressione alta.
Mal di testa, faccia in fiamme, ronzii nelle orecchie, pressione che toccava anche 200/120.
Il mio medico curante non mi ha voluto dare medicinali per un paio di anni, perché i picchi si verificavano soltanto in pre-ciclo, poi la pressione tornava stabilmente 110/70 o anche meno.
Alla fine i disturbi sono diventati più frequenti, e la mia pressione è rimasta alta 160/100 anche lontano dal ciclo.
Settembre scorso il medico mi ha dato RAMIPRIL 2.5 per iniziare, dopo una settimana le mie gambe erano gonfie e doloranti, me l'ha tolto e mi ha dato BISOPROLOL 2.5. La pressione non è scesa di molto e dopo 1 mese ha aggiunto AMLODIPINE 5 mg.
È andato tutto bene per circa 4 mesi, poi sono ricomparsi mal di testa, faccia in fiamme, ronzii nelle orecchie, e pressione 140/90.
Mi sono messa a dieta seriamente (soffro di fame nervosa) perché la paura è stata più forte del disagio psicologico che mi porta a mangiare sotto stress...in un mese e mezzo ho perso 13 KG, cammino minimo 1 ora tutti i giorni (ma spesso anche di più) vado in bici per ore nei miei giorni liberi, bevo circa 2 litri di acqua al giorno, mangio tanta frutta e verdura (sono vegetariana da anni) e sono completamente focalizzata sul perdere i 50 KG presi negli ultimi anni.
Ho cambiato completamente stile di vita.
Non ho mai fumato, né bevuto alcool, né usato droghe.
Pochi giorni fa (a 5 giorni dall'inizio del ciclo) ho avuto un picco pressorio 220/125 e sono finita al pronto soccorso.
Il mio medico curante mi ha raddoppiato l' AMLODIPINE, quindi adesso prendo BISOPROLOL 2.5 mg+AMLODIPINE 10 mg.
Mi sono spaventata tantissimo ed ora ho il terrore di misurarmi la pressione, ogni volta che inserisco il manicotto vado in panico.
Ovviamente questo porta a risultati falsati, ma misurandola 3 volte, credo che realisticamente la mia pressione sia perfetta mattina/primo pomeriggio (poche ore dopo aver preso le pasticche) e salga un po' la sera (140/85 di media, ma potrebbe essere più bassa dato che mi agito quando la misuro).
Vivo in UK, ho preso appuntamento con un cardiologo privato specializzato in ipertensione perché il sistema sanitario nazionale è patetico; ma vorrei chiedervi se ci sono degli esami specifici che voi consigliereste, indagini specifiche.
Capisco di soffrire di ipertensione per il mio peso (e perché ne soffrono tutte le donne della mia famiglia, quindi c'è anche familiarità), ma non capisco perché i picchi sembrano essere connessi con l'arrivo del ciclo e perché i farmaci hanno smesso di funzionare dopo pochi mesi e la pressione si sia alzata nonostante io sia dimagrita 13 kg ed abbia iniziato a fare molta attività fisica.
Avete dei consigli/suggerimenti d'indagine che posso riportare allo specialista che vedrò tra 8 giorni?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Ho 43 anni, la mia pressione arteriosa è sempre stata 110/70, finché qualche anno fa in pre-ciclo ho iniziato ad avere picchi di pressione alta.
Mal di testa, faccia in fiamme, ronzii nelle orecchie, pressione che toccava anche 200/120.
Il mio medico curante non mi ha voluto dare medicinali per un paio di anni, perché i picchi si verificavano soltanto in pre-ciclo, poi la pressione tornava stabilmente 110/70 o anche meno.
Alla fine i disturbi sono diventati più frequenti, e la mia pressione è rimasta alta 160/100 anche lontano dal ciclo.
Settembre scorso il medico mi ha dato RAMIPRIL 2.5 per iniziare, dopo una settimana le mie gambe erano gonfie e doloranti, me l'ha tolto e mi ha dato BISOPROLOL 2.5. La pressione non è scesa di molto e dopo 1 mese ha aggiunto AMLODIPINE 5 mg.
È andato tutto bene per circa 4 mesi, poi sono ricomparsi mal di testa, faccia in fiamme, ronzii nelle orecchie, e pressione 140/90.
Mi sono messa a dieta seriamente (soffro di fame nervosa) perché la paura è stata più forte del disagio psicologico che mi porta a mangiare sotto stress...in un mese e mezzo ho perso 13 KG, cammino minimo 1 ora tutti i giorni (ma spesso anche di più) vado in bici per ore nei miei giorni liberi, bevo circa 2 litri di acqua al giorno, mangio tanta frutta e verdura (sono vegetariana da anni) e sono completamente focalizzata sul perdere i 50 KG presi negli ultimi anni.
Ho cambiato completamente stile di vita.
Non ho mai fumato, né bevuto alcool, né usato droghe.
Pochi giorni fa (a 5 giorni dall'inizio del ciclo) ho avuto un picco pressorio 220/125 e sono finita al pronto soccorso.
Il mio medico curante mi ha raddoppiato l' AMLODIPINE, quindi adesso prendo BISOPROLOL 2.5 mg+AMLODIPINE 10 mg.
Mi sono spaventata tantissimo ed ora ho il terrore di misurarmi la pressione, ogni volta che inserisco il manicotto vado in panico.
Ovviamente questo porta a risultati falsati, ma misurandola 3 volte, credo che realisticamente la mia pressione sia perfetta mattina/primo pomeriggio (poche ore dopo aver preso le pasticche) e salga un po' la sera (140/85 di media, ma potrebbe essere più bassa dato che mi agito quando la misuro).
Vivo in UK, ho preso appuntamento con un cardiologo privato specializzato in ipertensione perché il sistema sanitario nazionale è patetico; ma vorrei chiedervi se ci sono degli esami specifici che voi consigliereste, indagini specifiche.
Capisco di soffrire di ipertensione per il mio peso (e perché ne soffrono tutte le donne della mia famiglia, quindi c'è anche familiarità), ma non capisco perché i picchi sembrano essere connessi con l'arrivo del ciclo e perché i farmaci hanno smesso di funzionare dopo pochi mesi e la pressione si sia alzata nonostante io sia dimagrita 13 kg ed abbia iniziato a fare molta attività fisica.
Avete dei consigli/suggerimenti d'indagine che posso riportare allo specialista che vedrò tra 8 giorni?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
[#1]
Deve eseguire una ecografia reni/surreni con doppler delle arterire renali, dosaggio di azotemia creatininemia e potassemia, eventualmente dosaggio delle catecolaemine plasmatiche ed urinarie (dopo adeguata preparazione)
Tra l'altro il dosaggio dei farmaci che assume e' molto basso.
Imnoltre trovo strano che il Ramiprili le abbia causato edemi agli arti inferiori, che invece e' un effetto collaterale della Amlodipina.
Cordialita'
cecchini
Tra l'altro il dosaggio dei farmaci che assume e' molto basso.
Imnoltre trovo strano che il Ramiprili le abbia causato edemi agli arti inferiori, che invece e' un effetto collaterale della Amlodipina.
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottor Cecchini, leggo spesso i suoi interventi e speravo in una sua risposta. Gentilissimo. Farò presente allo specialista gli esami da lei consigliatimi. In ospedale durante la crisi ipertensiva di martedì sera mi hanno fatto esami di sangue ed urine e mi hanno comunicato che le funzionalità renali sono intatte. L' ECG ha mostrato una moderata depressione in V4 e V5 (traduco letteralmente dal referto, spero di usare i termini giusti ). Ripetuto dopo qualche ora era normale. Ho chiesto al mio medico di base e mi ha detto che se il secondo ECG non mostrava niente doveva esserci un errore di posizionamento degli elettrodi la prima volta. Crede che dovrei richiedere un holter cardiaco per stare tranquilla o effettivamente è una cosa che può capitare?
L'AMLODIPINA non ha effetti collaterali su di me, ma si il RAMIPRIL evidentemente non era il farmaco adatto a me, mi sono gonfiate le gambe immediatamente! La ringrazio per il prezioso aiuto e se non le dispiace mi piacerebbe aggiornarla qui sotto con i risultati degli esami e visite private che sto per fare. Mi manca molto la sanità Italiana!
Cordialmente.
L'AMLODIPINA non ha effetti collaterali su di me, ma si il RAMIPRIL evidentemente non era il farmaco adatto a me, mi sono gonfiate le gambe immediatamente! La ringrazio per il prezioso aiuto e se non le dispiace mi piacerebbe aggiornarla qui sotto con i risultati degli esami e visite private che sto per fare. Mi manca molto la sanità Italiana!
Cordialmente.
[#3]
volentieri..
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Salve gentilissimo Dottor Cecchini,
sperando di non disturbarla le scrivo per comunicarle i risultati della visita cardiologica privata. Sono stata sottoposta ad ECG (normale) ed ho richiesto un'ecografia dei reni e gli esami da lei suggeriti. Ho ricevuto stamattina tutti i risultati ed il cardiologo nell'email ha scritto che la mia funzionalità renale è molto buona e non desta preoccupazioni di sorta. Al momento sto prendendo BISOPROLOLO 2.5+ALMODIPINA 10 mg, la mia pressione sanguigna è mediamente 120/80 al mattino e 135/85 alla sera. Il cardiologo ha consigliato di prendere altri 2.5 mg di BISOPROLOLO alla sera sono nel caso la mia pressione sia alta (per ora non ho avuto bisogno). Come le avevo detto la mia pressione sale particolarmente nei 5 giorni che precedono il ciclo mestruale e nei primi 2 giorni dello stesso, soprattutto di sera, per poi tornare a stabilizzarsi. Il mese scorso ho avuto un picco di 220/125 nnst fossi sotto medicinali, da allora prendo 10 mg di AMLODIPINA invece di 5. Il cardiologo ritiene che questo nuovo dosaggio dovrebbe evitare picchi pressori pericolosi e non ha ritenuto opportuno darmi ulteriori farmaci perché teme la pressione potrebbe abbassarsi troppo; mi ha inoltre consigliato di vedere un endocrinologo. Non ho più la tiroide da oltre 10 anni, qui in UK effettuano di routine solo il dosaggio dell' TSH (non FT3 ed FT4) ed il mio è nella norma. Se non le è di troppo disturbo, mi piacerebbe sapere lei cosa ne pensa e se ritiene io debba sottopormi ad ulteriori esami. Tra pochi giorni entrerò nuovamente in fase pre-mestruale, quindi certamente capiremo se il dosaggio attuale dei farmaci è sufficiente. Il cardiologo ha anche detto che forse invece di aumentare i farmaci per l'ipertensione potrebbe essere più utile un ansiolitico da prendere solo ed esclusivamente in quei giorni alla sera e di parlarne con il mio medico di base.
La ringrazio anticipatamente per il suo prezioso tempo e per qualunque consiglio si senta di darmi.
Cordialmente.
sperando di non disturbarla le scrivo per comunicarle i risultati della visita cardiologica privata. Sono stata sottoposta ad ECG (normale) ed ho richiesto un'ecografia dei reni e gli esami da lei suggeriti. Ho ricevuto stamattina tutti i risultati ed il cardiologo nell'email ha scritto che la mia funzionalità renale è molto buona e non desta preoccupazioni di sorta. Al momento sto prendendo BISOPROLOLO 2.5+ALMODIPINA 10 mg, la mia pressione sanguigna è mediamente 120/80 al mattino e 135/85 alla sera. Il cardiologo ha consigliato di prendere altri 2.5 mg di BISOPROLOLO alla sera sono nel caso la mia pressione sia alta (per ora non ho avuto bisogno). Come le avevo detto la mia pressione sale particolarmente nei 5 giorni che precedono il ciclo mestruale e nei primi 2 giorni dello stesso, soprattutto di sera, per poi tornare a stabilizzarsi. Il mese scorso ho avuto un picco di 220/125 nnst fossi sotto medicinali, da allora prendo 10 mg di AMLODIPINA invece di 5. Il cardiologo ritiene che questo nuovo dosaggio dovrebbe evitare picchi pressori pericolosi e non ha ritenuto opportuno darmi ulteriori farmaci perché teme la pressione potrebbe abbassarsi troppo; mi ha inoltre consigliato di vedere un endocrinologo. Non ho più la tiroide da oltre 10 anni, qui in UK effettuano di routine solo il dosaggio dell' TSH (non FT3 ed FT4) ed il mio è nella norma. Se non le è di troppo disturbo, mi piacerebbe sapere lei cosa ne pensa e se ritiene io debba sottopormi ad ulteriori esami. Tra pochi giorni entrerò nuovamente in fase pre-mestruale, quindi certamente capiremo se il dosaggio attuale dei farmaci è sufficiente. Il cardiologo ha anche detto che forse invece di aumentare i farmaci per l'ipertensione potrebbe essere più utile un ansiolitico da prendere solo ed esclusivamente in quei giorni alla sera e di parlarne con il mio medico di base.
La ringrazio anticipatamente per il suo prezioso tempo e per qualunque consiglio si senta di darmi.
Cordialmente.
[#5]
Mi pare che lei possa strare tranquilla.
Se si elevassero un po' i valori rpessori in fase pre ciclo non vedrei nienete di preoccupante. Veva moilta acqua e mangi poco sale
cecchini
Se si elevassero un po' i valori rpessori in fase pre ciclo non vedrei nienete di preoccupante. Veva moilta acqua e mangi poco sale
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Utente
La ringrazio tantissimo per il suo parere medico. Ho già eliminato il sale dalla mia dieta e cerco di non assumerne più di un grammo e mezzo al giorno. Ho eliminato tutti i cibi pronti (che ne contengono molto) e sto mangiando essenzialmente frutta e verdura fresca, patate, legumi, pasta e riso integrale. Non bevo caffè, non bevo alcohol, non ho mai fumato, sono vegetariana da molti anni, e negli ultimi 2 mesi ho perso 15 kg. Sto camminando almeno un'ora al giorno (vado a lavoro a piedi appositamente) e faccio esercizio in bicicletta nei miei giorni liberi. Al momento bevo circa 1 litro e mezzo di acqua al giorno con grande fatica, non sono molto brava in questo; ma cercherò di migliorare. Il cardiologo mi ha detto che se vado avanti così in circa 6 mesi vedrò una riduzione dei miei valori pressori, per cui mi sto impegnando molto. Grazie mille per la sua rassicurazione, apprezzo tantissimo.
Buona giornata.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.6k visite dal 28/05/2023.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.